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Napoli – «Questo è un pezzo di merda». «No, tu sei scemo, razzista e aggressivo. Vergognati». Scene di ordinaria follia ma anche di incredibile coraggio, quelle che arrivano dalla Circumvesuviana. È proprio qui, sul convoglio diretto da Napoli a Sorrento, che un giovane “barbaro” ha deciso di prendere di mira un uomo originario del Pakistan apostrofandolo in malo modo senza alcun motivo, salvo poi ritrovarsi a dover fare i conti con una donna che a viso aperto e senza alcuna paura gli ha fatto presente quanto fosse becero il suo modo di fare e “pensare”. Unica nota stonata, la totale inerzia e apparente indifferenza delle decine di persone presenti sul treno al momento dell’aggressione. Il gesto non è però passato inosservato e adesso l’Eav, tramite il presidente Umberto De Gregorio, sta provando a rintracciare la signora per conferirle un premio.     
 
La scena è stata immortalata in un video che da ieri sera si sta rapidamente diffondendo sui social network. Piuttosto chiara la dinamica dei fatti. Un giovane vestito di nero e dallo spiccato accento napoletano prende di mira un extracomunitario rivolgendogli insulti di tutti i tipi: evidente lo sfondo razziale della vicenda. La presenza dell’immigrato, a suo dire, non è gradita su quel treno: «Quello è un pezzo di merda». Il malcapitato, sguardo stanco e aria sfatta dopo una giornata di lavoro, è atterrito e non proferisce una sola parola. Ma una signora che siede proprio di fronte all’aggressore non le manda a dire: «Tu sei scemo, razzista e aggressivo. Vergognati». Secca la replica del giovane: «L’italia è nostra». La donna però non ci sta e ribatte: «Preferisco che l’Italia sia sua piuttosto che tua. Tu non sei razzista, sei stronzo e se mi tocchi ti scasso l’ombrello in testa». A questo punto l’aggressore continua a gesticolare ma, messo alle strette dall’impeto della donna, decide di fermare finalmente il proprio delirio nazionalistico.
 
Il gesto della donna, che sembrerebbe essere residente nel comune di San Giorgio a Cremano, anche grazie all’enorme clamore avuto sui social non è però passato inosservato. Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, lancia infatti un appello: «Voglio ringraziare personalmente e a nome dell’azienda la signora coraggiosa che ha difeso un ragazzo pakistano sulla Circumvesuviana da un’aggressione razzista. Lo voglio fare di persona e da vicino. E voglio consegnarle lo speciale premio “Cittadini protagonisti”. Chiedo quindi a tutti di darmi elementi e notizie della signora del video in modo da poterla rintracciare, incontrare, premiare. Perché in tanti parlano ma troppi non si muovono, per inerzia o per paura. Viva il coraggio, il coraggio ci renderà liberi».