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Le scale della banchina Santa Lucia a Napoli dedicate a Lucio Dalla. Questa mattina il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha svelato la targa dedicata alla memoria dell’ artista bolognese che aveva un legame indissolubile con la citta’ partenopea. Con il primo cittadino sono intervenuti il vicesindaco Laura Lieto e la consigliera comunale Alessandra Clemente, che per prima ha proposto di intitolare un luogo cittadino all’indimenticato artista bolognese. All’ evento, tra gli altri, anche Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito. Tanti i cittadini presenti all’iniziativa che hanno intonato alcune delle canzoni piu’ famose di Lucio Dalla. Lucio Dalla, che oggi avrebbe compiuto 80 anni, aveva con la città di Napoli un legame speciale. È stato tra l’altro un socio del Circolo Savoia dal 1992, il club, che si trova a ridosso della scalinata, era il suo punto d’appoggio, dove ormeggiava con il Brilla&Billy, lo yacht che portava il nome dei suoi due inseparabili Labrador e che aveva a bordo anche uno studio di registrazione. Una suite del Grand Hotel Vesuvio, invece, era la sua dimora abituale a terra.

Secondo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’intitolazione delle scale della banchina di Santa Lucia a Napoli dedicate a Lucio Dalla, rappresentano “una dedica non solo ad un grande artista ma anche ad un grande amico di Napoli. Oggi gli dedichiamo anche un luogo a lui particolarmente caro che ha frequentato tantissime volte. E’ un riconoscimento all’ amore di Lucio Dalla per la citta’ che ha portato anche nelle sue canzoni” ha aggiunto il sindaco ricordando il “legame speciale” che Dalla ha sempre avuto con Napoli. Quel legame che “con questa intitolazione ha oggi un riconoscimento ufficiale. Siamo davvero felici. E poi siamo cresciuti con le sue canzoni”. Accanto al sindaco la consigliera comunale Alessandra Clemente, che per prima ha proposto di intitolare un luogo cittadino all’indimenticato artista bolognese. E su quella scalinata che da via Partenope, all’altezza di via Santa Lucia, conduce al mare e’ stata scoperta un’ altra targa, dedicata alla memoria dell’ artista, a cura del Circolo Savoia. Di quel circolo Lucio Dalla era un socio e a mare ormeggiava il suo yacht.

E’ nel segno della città del cuore la mostra “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano” che si è aperta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione degli 80 anni dalla nascita dell’artista e che prosegue il percorso iniziato un anno fa a Bologna e poi a Roma. Al centro dell’esposizione, in dieci sezioni, una sala per celebrare la passione di Dalla per la cultura partenopea, ma anche il suo mare e la penisola sorrentina, che ispirò il celebre brano “Caruso”. Tra le curiosità anche la maglia con dedica donata a Dalla da Maradona. Tra i personaggi della cultura e dello spettacolo intervenuti all’inaugurazione, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, anche Red Ronnie e Marisa Laurito. In mostra documenti, foto, copertine dei dischi, video, oggetti, abiti di scena, locandine dei film a cui ha partecipato, manifesti, la ricca collezione di cappelli e berretti. La mostra, promossa da MANN diretto da Paolo Giulierini, e Fondazione Lucio Dalla con Ministero della Cultura, si avvale del sostento della Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. L’esposizione a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, fino al 25 giugno, fa parte delle iniziative “Il MANN per la città” con la partecipazione di Archivio Luce Cinecittà e il patrocinio della RA!.