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“A nostro avviso il mandato di arresto europeo è illegittimo e ingiusto perché si basa su un quadro indiziario del tutto evanescente e si fonda su mere presunzioni e sospetti, prive di riscontri oggettivi basilari per un’accusa di corruzione quali il dove, il quando, il quanto e il come, il cosa”. Lo dichiarano gli avvocati Federico Conte e Dezio Ferraro, legali dell’europarlamentare Andrea Cozzolino. “Nel nostro ordinamento questo materiale non basterebbe a spedire neanche un avviso di garanzia”, aggiungono gli avvocati.

“L’onorevole Cozzolino – spiegano i due difensori dell’europarlamentare napoletano – è fermo nella sua volontà di ribadire la sua estraneità ai fatti e lo documenterà in tutte le sedi, ma è ovviamente provato da una misura umiliante quanto immotivata, a maggior ragione per la disponibilità che egli ha sempre mostrato alla magistratura belga. Sul piano delle esigenze cautelari la Corte di Appello di Napoli ha riconosciuto che non vi è un serio pericolo di fuga, l’unico rilevante in questa fase, e ha concesso a Cozzolino di tornare a casa, con la misura gradata degli arresti domiciliari, visto da mesi ha chiesto, ripetutamente, di essere sentito dal giudice, prima e dopo la revoca dell’immunità, e che è stato rintracciato dalla Guardia di Finanza nella sua città natale e di residenza, nel giro di una telefonata, mentre era ricoverato in una struttura sanitaria per accertamenti collegati alla sua risalente e documentata cardiopatia”.

Ultim’ora: la Corte d’Appello di Napoli dispone gli arresti domiciliari per Cozzolino