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Napoli – Un litigio dai risvolti drammatici. Un alterco pesante, duro, tra Gennaro Verrano e il figlio di una donna che tra i Quartieri Spagnoli è conosciuta tantissimo. Una donna di malavita che gestisce le piazze dello spaccio di sostanze stupefacenti e che negli anni è stato molto vicina alla camorra per la quale ha “lavorato”. Ebbene, sarebbe questa la pista principale per risolvere il caso della morte improvvisa del 38enne di via Trinità degli Spagnoli che ha trovato la morte ieri pomeriggio alle 16 tra il traffico della strada, in mezzo alla gente e a pochi passi da via Toledo, al via dello shopping. La lite con un personaggio della zona che non è stata perdonata. Ma Verrano è un pregiudicato di lungo corso nonostante la giovane età e quindi nonostante il fiuto degli investigatori che stanno lavorando sul caso ci sono anche altre piste che al momento nessuno si sente di escludere. La seconda porta all’attività che Gennaro svolgeva, ovvero quella di rapinarolex. Aveva già scontato condanne e contro di lui pendeva anche una richiesta di arresto da parte del Belgio per un colpo messo a segno a Bruxelles. Ma era impossibilitato a presenziare per problemi psichici. Proprio nei prossimi giorni aveva una visita con un perito per attestare la sua semi-infermità mentale. Gli investigatori stanno scavando per cercare di comprendere se l’uomo possa aver pestato i piedi a qualcuno o in particolare possa aver messo a segno un colpo “sbagliato”.