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Era lo spazio dei bambini, ma anche degli anziani riuniti per giocare a carte. Ma oggi le associazioni temono di veder stravolto il Parco Mascagna, al Vomero Arenella, destinato a corposo restyling. L’area è chiusa dal 7 settembre, dopo lungo degrado, per ragioni di sicurezza. I lavori non sono ancora partiti. Il progetto tuttavia allarma la rete sociale No Box. “Prevede troppe funzioni al suo interno e – spiega una nota – con soldi, secondo noi, insufficienti per onorare una gara aggiudicata con un inquietante ribasso del 35%“. Nel parco sorgerebbero, infatti, “campo di basket, campo di bocce, area fitness, area giochi per 3 fasce di età, orto didattico, area cani, area ristoro, aree verdi“. Alla rete No Box “sembra davvero troppo“.

Per gli attivisti “esiste un reale rischio di sovrapposizione e, quindi, di conflitto tra le diverse potenziali utenze del Parco che ne faciliterebbero un immediato degrado“. Intanto, gli anziani frequentatori non si sono persi d’animo. Piuttosto che rinunciare a socialità e svago, si sono portati da casa sedie e tavolini. Quindi si sono sistemati all’esterno dell’area interdetta. Così sono ripartite le loro giornate, all’insegna di tressette e scopone.

Una delle attività più innocenti e comuni della vita sociale – sottolineano i No Box – ha trovato corpo ed anima in questi anziani cittadini che si sono attrezzati in totale autogestione, dando anche una precisa indicazione all’Amministrazione Comunale di cosa vorrebbero che fosse il Parco Mascagna“. Ecco perché si suggerisce al Comune “di tenere conto ciò che i più immediati e quotidiani fruitori del parco hanno segnalato con la loro iniziativa”. Ovvero: “Il Parco Mascagna deve privilegiare una funzione sociale e ludica concentrando le risorse e le scelte sul soddisfacimento delle esigenze di anziani e bambini innanzi tutto“.