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Napoli – È stata per anni al centro di feroci battaglie di potere e ieri pomeriggio le forze dell’ordine hanno deciso di fare irruzione smantellando le resistenze dei pusher al servizio della Vanella Grassi, il gruppo dei ribelli che ha scatenato tra il 2014 e il 2015 la terza faida di Scampia. Ebbene, a parte le “vedette” aggirate, la polizia è riuscita a trovare dei marchingegni nuovi per nascondere la droga. Dei cassettoni che venivano comandanti con un telecomando e a scomparsa. All’interno c’era cocaina ed eroina.

La polizia, nel pomeriggio di ieri, ha condotto una importante operazione antidroga, volta a smantellare una grande piazza di spaccio all’interno dell’edilizia conosciuta come le Case celesti in via Limitone di Arzano. Ad entrare in azione sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Secondigliano, con il prezioso contributo di Kira, uno splendido esemplare di pastore tedesco della sezione Cinofili dell’Ufficio prevenzione generale e con l’ausilio della squadra “Tagliatori” dei Vigili del Fuoco, hanno scardinato le resistenze. Nello specifico, i poliziotti sono riusciti ad individuare i cosiddetti “sistemi”, ossia dei congegni ideati con dei cassetti metallici a scomparsa, all’interno dei quali gli spacciatori nascondono la droga da spacciare.

L’edilizia delle case celesti, composta da vari corpi di fabbrica, è sotto l’influenza criminale del clan Di Marino che con il sodalizio Vanella Grassi gestiscono l’illecito mercato dello spaccio di droga. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, in più isolati, oltre 200 dosi di cocaina ed eroina già confezionata, nonché eroina e cocaina allo stato puro e circa 800 grammi di sostanza da taglio. La droga, una volta tagliata, sarebbe stata utile al confezionamento di  oltre 1.000 dosi, per un valore di mercato che si aggira intorno ai 40.000 euro.