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Procida (Na) – L’Antartide come metafora del mondo contemporaneo. Attraverso cui “interpretare e innovare aspetti della vita quotidiana, sempre più interconnessa, imprevedibile e competitiva”. Nella suggestione di Casale Principe Umberto, Chiara Montanari, prima italiana a capo di una spedizione in Antartide, esperienza ultradecennale nella gestione di missioni polari internazionali nelle basi più remote del nostro pianeta, fondatrice di Complexity Aware e autrice del libro “Cronache dai ghiacci, 90 giorni in Antartide”, ha dato vita al terzo appuntamento del format “Esercizi sul Futuro”, il ciclo di incontri a cura di Innovation Village per Procida Capitale della Cultura 2022.
Sono innamorata dell’incertezza: da impedimento può diventare opportunità di innovazione, da minaccia una preziosa risorsa, in grado di risvegliare energie addormentate”, ha aggiunto. “Più diventano complessi i sistemi e più si afferma l’urgenza di dover prendere decisioni ‘sagge’ nella scarsità e nell’incompletezza delle informazioni. Bisogna minimizzare i rischi, usare le sole risorse a disposizione e imparare ad adattarsi velocemente a cambiamenti repentini ed inaspettati”.
La sua lectio, dal titolo emblematico “Visioni Polari”, ha restituito il concetto di incertezza in una chiave del tutto inedita. “Riuscire  a prendere decisioni sagge pur nell’incompletezza dell’informazione e in tempi molto brevi è una delle principali sfide di un leader – ha spiegato Chiara Montanari- La complessità del mondo che ci circonda, che ha nell’Antartide un modello assolutamente iconico, ci costringe a far fronte agli imprevisti, che ci allontanano dalla comfort zone e costringono a fare i conti con riadattamenti continui dei nostri schemi cognitivi”.
Introdotta dal sindaco di Procida Dino Ambrosino e dal direttore di Procida 2022, Agostino Riitano, la lectio magistralis di Chiara Montanari – che ha dialogato con Amleto Picerno Ceraso (Ceo Medaarch e Presidente Tec-Up) e Francesca Cocco (Program Manager Innovation Village) – ha generato curiosità e domande tra il pubblico. “La sua esperienza in un luogo estremo ai confini dell’umanità, dove la vita stenta a generarsi – ha sottolineato Riitano – ci aiuta a riflettere sulla nostra quotidianità, alimentando la necessaria capacità di prendere rapidamente decisioni che possono cambiare le sorti non solo del nostro percorso ma di quello di un’intera comunità”. Il prossimo appuntamento con “Esercizi sul Futuro”, nell’ambito del programma culturale di Procida 2022, è in calendario il 22 settembre 2022.