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Napoli – Elezioni e veleni. Presunte irregolarità all’esterno del seggio di corso Duca D’Aosta, nel quartiere Pianura, finisce nella bufera il consigliere comunale Marco Nonno. L’esponente di Fratelli d’Italia è stato querelato dalla consigliera regionale del M5S, Marì Muscarà, perché avrebbe fornito indicazioni di voto ad alcuni elettori che si stavano recando alle urne. Insieme a Nonno sarebbero stati denunciati anche altri residenti pianuresi.

Nonno sarebbe stato sorpreso con alcuni elettori all’esterno dell’ottavo circolo didattico, intento ad indicare loro il voto da esprimere in cabina elettorale. Stando a quanto messo nero su bianco nella denuncia, insieme ad altre quindici persone, Nonno si sarebbe servito anche di messaggi Whatsapp per il medesimo fine. Consigliere comunale a Napoli, Nonno potrebbe subentrare a Luciano Passariello nel consiglio regionale campano qualora quest’ultimo, attualmente consigliere regionale, dovesse essere eletto alla Camera dei deputati. Passariello è candidato al collegio uninominale NapoliPonticelli ed è capolista per il partito di Giorgia Meloni nel collegio plurinominale di Napoli. Passariello, bisogna però ricordarlo, è attualmente sotto inchiesta per i presunti casi di corruzione e malaffare nella gestione del ciclo dei rifiuti da parte della Sma Campania. Tornando invece ai fatti di Pianura, la replica del consigliere Nonno non si è fatta attendere: «Mi trovavo – spiega l’esponente di FdIall’esterno del seggio perché sono di Pianura, come tutti sanno, e conosco tanta gente con cui spesso mi fermo a parlare. Siamo stati io e miei amici a essere insultati da lei (la consigliere Muscarà, ndr) che, avendo già pianificato tutto, ha sporto una denuncia a dir poco assurda. Domani stesso sarà mia premura consegnare il mio cellulare alle forze dell’ordine per fare controllare i messaggi che ho invitato. Da parte nostra non è mai stata data alcuna indicazione di voto a nessuno».