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Era di Napoli uno dei due agenti uccisi nella strage avvenuta all’interno della Questura di Trieste. Si chiamava Pierluigi Rotta, aveva 34 anni e viveva a Pozzuoli. E’ stato ammazzato a bruciapelo insieme all’agente scelto Matteo De Menego, 31enne di Velletri, da un cittadino domenicano portato negli uffici di polizia insieme al fratello per una rapina. Entrambi erano in servizio presso L’Upgsp e sono deceduti poco dopo l’arrivo in ospedale. 

CHI E’ PIERLUIGI ROTTA – Rotta aveva prestato servizio come “aggregato” al commissariato di Piazza Italo Balbo per poi fare ritorno nel capoluogo friuliano. Il padre, oggi è in pensione, ha lavorato a lungo al commissariato di Pozzuoli. Un passato da calciatore, l’agente aveva militato prima nella Puteolana 1902 e poi nel Rione Terra Calcio.

IL DOLORE DEGLI AMICI– Un amico e collega di Rotta lo ricorda così su facebook. “Addio collega Pier Igi Lu, abbiamo condiviso 8 mesi di vita quotidiana, eri un grande!!! Voglio ricordati così, foto di gruppo della camera 4A!!! Non ci sono altre parole se non un saluto affettuoso! Proteggi tutti noi colleghi da lassù, veglia amico mio!!!”. 

IL CORDOGLIO ISITUZIONALE“Il Capo della Polizia Gabrielli e il ministro degli interni Lamorgese stanno raggiungendo Trieste per stringersi intorno alle famiglie di Pierluigi e Matteo ed esprimere vicinanza alle donne e agli uomini della Questura di Via Tor Bandena e ai triestini tutti“. E’ quanto si legge in un tweet diffuso dalla Polizia di Stato che pubblica le foto dei due agenti uccisi nella sparatoria a Trieste oggi pomeriggio. Sono l’agente scelto Pierluigi Rotta e l’agente Matteo De Menego. 

MATTARELLA – “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli.In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato – ha aggiunto – la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini”appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli.In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato – ha aggiunto – la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini”.

LA DINAMICA – La tragedia si è consumata intorno alle 17 di oggi all’interno degli uffici della Questura triestina. A sparare Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni, accompagnato insieme al fratello,Carlysle Stephan Meran, 32enne, dal personale delle Volenti dopo “un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter avvenuta nelle prime ore del mattino”. Il 29enne dopo aver chiesto di andare in bagno avrebbe aggredito un poliziotto riuscendo ad entrare in possesso della sua pistola. Poi ha iniziato a sparare a bruciapelo ferendo ben cinque agenti. 

Rotta e De Menego sono deceduti in ospedali, le condizioni degli altri tre colleghi non sono gravi. L’autore degli spari, che sarebbe affetto da turbe psichiche, è stato bloccato subito dopo mentre il fratello ha provato a fuggire nei sotterranei.