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Avrebbe partecipato, con un complice maggiorenne già fermato in precedenza, ad una rapina a mano armata consumata ai danni di un distributore di carburanti a Torre Annunziata (Napoli). Per questo motivo gli agenti del locale commissariato di polizia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in un istituto per minori nei confronti di un ragazzo: il minorenne è accusato di rapina a mano armata e di porto e detenzione illegali di arma da sparo in concorso con una persona maggiorenne. I fatti si sono verificati ad inizio ottobre quando due persone a bordo di uno scooter, minacciarono con una pistola il gestore di un distributore di carburanti, facendosi consegnare un’ingente somma di danaro. Nell’immediato le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e dalla Procura presso il tribunale per i minorenni di Napoli, consentirono di identificare i presunti autori del reato, sequestrando l’arma che sarebbe stata utilizzata per la rapina, risultata essere la replica di una pistola, modificata per renderla idonea all’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Questi elementi avevano già permesso di procedere al fermo di polizia giudiziaria e al successivo arresto del soggetto maggiorenne. Ora è arrivato il provvedimento eseguito nei confronti del presunto complice, eseguito presso l’istituto penale minorile di Nisida, ove il ragazzo si trova già ristretto essendo stato arrestato in flagranza nel corso di un’altra rapina avvenuta successivamente.