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Napoli – Resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, rapina consumata e tentata: sono i reati che i carabinieri contestano a tre giovani accusati di avere rapinato due fidanzatini nel quartiere Vomero di Napoli.

I militari dell’arma hanno arrestato due dei tre ragazzi e denunciato un minorenne, un 17enne, che poi è stato affidato ai genitori. Secondo quanto accertato dagli investigatori : i tre, tutti sullo stesso scooter, hanno individuato le loro prede in via Solimena. Si tratta di due fidanzati a passeggio. I tre fermano il motociclo, uno rimane alla guida, gli altri due scendono armi in pugno. Una pistola è puntata al collo del ragazzo, per la compagna una lama a pochi millimetri dal volto. Vogliono tutto: smartphone, portafogli e borsa. Il primo lo ottengono ma la giovane reagisce e la borsa rimane saldamente incollata alle sue braccia. I tre non possono perdere tempo e fuggono. I carabinieri della compagnia Vomero sono in zona, sentono le urla. Riescono a localizzare lo scooter e scatta l’inseguimento. La corsa dura per qualche minuto, fino a via Salvator Rosa quando una pattuglia in abiti civili ingaggia l’obiettivo: i militari in borghese, anche loro in scooter, gli si parano davanti e i fuggitivi perdono l’equilibrio. Uno di loro viene bloccato, recuperato il coltello. Gli altri due riescono a fuggire, non prima di aver permesso ai carabinieri di memorizzare la targa. Si tratta di una moto rubata. Il giovane persona bloccato, invece, è il 17enne, che abita nel quartiere Montesanto. I militari si rimettono in scia e trovano i due nell’abitazione di uno di loro. Entrambi finiscono in manette: si tratta di Alessandro Onorato, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un incensurato di 23 anni. Della refurtiva e dell’arma nessuna traccia.