- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Scivolone del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla comunicazione (dello staff) dell’accoglimento della richiesta di bonus. Passi il fatto che in calce alla lettera ci sia il nome del presidente della Regione (e non di un funzionario della Regione). Ma la foga di trasformare un sussidio in un’arma di propaganda elettorale spinge lo staff del Governatore a una ipotesi di violazione della privacy: nella mail inviata dal presidente della Regione Campania compaiono indirizzi e nomi di tutti i professionisti beneficiari del bonus della Regione Campania. Si configurerebbe una violazione della privacy. E nonostante la legge obblighi gli enti pubblici alla pubblicazione dei beneficiari dei contribuiti pubblici. Non è questo il caso: perché la pubblicazione è avvenuta con l’invio di una mail.

Intanto, piovono critiche sulle modalità (da campagna elettorale) usate dalla Regione. Antonio Iannone, senatore di Fdi, tuona: “Dopo gli imprenditori De Luca è passato ai professionisti. Piovono lettere dove fa campagna elettorale personale con soldi pubblici facendoli passare per una propria carità fatta alle categorie. Oltre allo sciacallaggio politico c’è anche una grave violazione della privacy: nella posta elettronica certificata partita dal Capo di Gabinetto di De Luca compaiono ben visibili gli indirizzi tutti gli indirizzi di coloro che la ricevono, cioè il diretto interessato può visualizzare anche gli indirizzi degli altri percettori. In effetti tutti questi professionisti potrebbero, vista la presentazione della domanda, aver avuto nel 2019 un volume d’affari inferiore a 35.000 euro. Insomma una campagna elettorale permanente senza rispetto di nulla e di nessuno. Una sola parola. Vergogna”.