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Napoli – Il reato di revenge porn, commesso per vendetta da parte di persone prima sentimentalmente legate, non ha confine di genere. La 54enne di Ischia finita ai domiciliari perché ha tentato di estorcere 15mila euro all’ex amante, minacciando di diffondere le loro chat erotiche, accende i riflettori sull’ennesimo fatto di cronaca che rappresenta una violenta forma di lesione alla dignità della persona sul web. Un reato da perseguire sempre, bloccare in tempi rapidi un video o una foto evita la diffusione virale del materiale. La Lega continuerà ad appoggiare qualsiasi iniziativa per dare un aiuto concreto alle vittime di una tra le più odiose forme di violenza“. Lo dice in una nota la deputata della Lega Federica Zanella, componente Commissione Infanzia e adolescenza.