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Sgarbi chiede scusa all’ex sindaco di Acerra per alcune frasi pronunciate durante la campagna elettorale del 2018 – competizione in cui il critico d’arte fu candidato nel collegio che comprende Pomigliano e Acerra – contro l’allora primo cittadino Raffaele Lettieri per i lavori effettuati nella centrale piazza Castello. Lo rendono noto dal Comune sottolineando che in questi giorni è arrivata in Municipio una nota del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, nella quale l’onorevole ha precisato che non era sua intenzione “offendere la solida reputazione del sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, né quella dei cittadini del citato Comune”. L’allora sindaco si rivolse alla magistratura ed è in corso un procedimento al Tribunale di Nola. “Nella concitazione della campagna elettorale per le politiche del 4 marzo 2018 – si legge nella nota inviata al Comune da Sgarbi – ho usato toni forti, aspri e iperbolici che, tuttavia, non erano rivolti alla persona del sindaco che reputo persona valida e capace. Se il sindaco Lettieri e i cittadini di Acerra si sono sentiti offesi dalle mie dichiarazioni, e per cui c’è il processo, mi scuso con loro e ovviamente anche con il sindaco”. L’ex sindaco Lettieri, attualmente presidente del Consiglio comunale, ha preso atto delle scuse: “Non ho fatto dichiarazioni quando sono stato accusato – ha commentato – non ne faró ora che Sgarbi ha chiesto scusa”.