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Napoli – Da un lato una vista mozzafiato, quella sul centro antico di Napoli e la cima del Vesuvio, dall’altro quella su un degrado che sembra non avere mai fine. Teatro dell’ennesimo perenne sconcio l’antica scalinata di Montesanto. I gradini che congiungono corso Vittorio Emanuele al rione della Pignasecca sono tornati, dopo un breve periodo di riqualificazione, a versare in una condizione di indicibile degrado.
I tanti cittadini che ogni giorno sono, loro malgrado, costretti a percorrere la scalinata di Montesanto si ritrovano dunque ancora una volta a dover fare i conti con uno scenario da brividi. Rifiuti, siringhe usate e sporche di sangue, accampamenti di fortuna e sterpaglie fanno infatti capolino in ogni angolo. Un vero e proprio pericolo per l’incolumità di chi le percorre, soprattutto nelle ore serali, vista anche la scarsa illuminazione pubblica presente nella zona. Un bilancio quantomai pesante quello emerso dall’ultimo sopralluogo che il consigliere della Municipalità 2, Salvatore Iodice, ha eseguito pochi giorni fa insieme alla collega Rosanna Laudanno e all’assessore municipale al Decoro Urbano, Roberto Marino: “Le foto – spiega – già di loro alquanto eloquenti, non rendono l’idea dello schifo a cui si può assistere lungo il percorso. Da quello che ci è stato riferito da alcuni residenti e commercianti della zona, l’ultima bonifica che il Comune ha effettuato risale addirittura a tre anni fa”. Un arco temporale davvero giurassico, che rende l’idea di quanto la manutenzione ordinaria della cosa pubblica sia ormai ridotta ai minimi termini: “Come sempre – aggiunge il consigliere Iodice – davanti alle nostre rimostranze l’Amministrazione ci risponde che a causa del blocco del turn over gli organici del servizio Giardini e della nettezza urbana sono ormai ridotti ai minimi termini. Ma per quanto ci riguarda non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci”. A rimboccarsi le maniche saranno quindi ancora una volta volontari e semplici cittadini, chiamati a mettere una “pezza” sulle mancanze del Comune: “Domenica 24 febbraio, insieme all’associazione Sii turista della tua città, effettueremo un intervento di pulizia al Molosiglio, al Moiariello e sulle scale di Montesanto. Uniremo le nostre forze sperando di rendere un servizio utile alla cittadinanza. Chiunque abbia piacere di darci una mano sappia che sarà benaccetto”. I “blitz” dei volontari non sono però finiti qui. Domani mattina alle 9 i Verdi, in collaborazione con il progetto Miniera e Radio Marte, interverranno in via Costantinopoli per ripulire il sagrato della chiesa di Santa Maria della Sapienza, che da anni risulta sommerso dai rifiuti.