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La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Napoli ha respinto la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale per Egidio Annunziata, storico boss del clan Contini condannato per gravissimi fatti di sangue e dopo oltre 20 anni di carcere tornato libero lo scorso aprile.
I giudici hanno accolto la tesi difensiva del suo legale, l’avvocato Raffaele Chiummariello, e respinto l’introduzione del provvedimento.
Annunziata, 62enne, venne condannato a 30 anni di reclusione ma ne ha scontati ventidue e circa dieci anni fa lasciò il 41bis.
La Dda lo ha ritenuto coinvolto in sei omicidi, tra cui quello di Francesco Mazzarella, padre dei boss Ciro, Gennaro e Vincenzo, vertici dell’omonimo clan che si contrappone alla federazione malavitosa denominata Alleanza di Secondigliano e composta dai clan Contini, Licciardi e Mallardo.