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Napoli – Gran parte del merito dei pochi gol subiti dal Napoli questa stagione, sono dovuti soprattutto alla crescita esponenziale di Allan, che ha dato quel perfetto equilibrio alla squadra, mancato nelle scorse annate. Il centrocampista brasiliano è stato un martello pneumatico senza sosta, meritando l’immensa fiducia con delle prove di assoluto livello. Bravo nell’interdizione, forza fisica in quantità e con i suoi inserimenti sa anche fare gol. Ci sono giocatori destinati a catturare l’occhio con la giocata ad effetto, capaci di deliziare il pubblico grazie alle loro abilità tecniche. Ce ne sono altri destinati invece a rimanere nell’ombra, a fare quel lavoro considerato sporco ma altrettanto importante. Poi c’è Allan Marques Loureiro: essenziale e imprescindibile per il Napoli di Maurizio Sarri. Uno che non tira mai indietro la gamba, che morirebbe pur di recuperare un pallone con le buone o con le cattive. L’ex Udinese ha parlato a Sky Sport della stagione, esprimendo la sua amarezza per il sogno tricolore sfumato.
“Perdere lo scudetto sul finale non è stato facile, ma penso che abbiamo dato tutto e ora dobbiamo guardare avanti. Continuare con questo allenatore che ci fa giocare bene sarebbe importante, anche noi in campo ci divertiamo”.
Cosa è mancato? Difficile dirlo, forse tra un mese quando sarà finito il campionato ragioneremo con calma e lo capiremo, ma sicuramente abbiamo avuto dei momenti no. Dispiace non aver fatto felici i nostri tifosi, questa gente merita lo scudetto: io ho ancora cinque anni di contratto qui a Napoli e voglio restare proprio per regalare loro questa gioia”.