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Napoli  – La stagione estiva volge al termine ed è tempo di tracciare un bilancio dei servizi di prevenzione predisposti dalla Polfer nello scalo di Napoli Centrale, nodo fondamentale del traffico locale e nazionale. Attraverso il restringimento delle vie di accesso alle stazioni,  realizzato mediante nastri tendiflex e con il posizionamento dei desk brandizzati  con il logo della Polfer, è stata adottata una nuova strategia di controllo, che consente l’ingresso in stazione dei viaggiatori e dei visitatori degli esercizi commerciali, esclusivamente in corrispondenza di  varchi presidiati dalla polizia Ferroviaria.  Questo dispositivo, predisposto quotidianamente nello scalo partenopeo, ed esteso, con le  operazioni modello “Flash Mob”,  alle altre stazioni ferroviarie campane, si è rivelato un efficace strumento di prevenzione nei confronti delle attività illecite e dei reati predatori che nei giorni dell’esodo estivo, in ragione del maggiore affollamento delle stazioni e dei treni,  abitualmente tenderebbero ad aumentare.  

Grazie all’attuazione di questi dispositivi, infatti, i poliziotti  possono facilmente individuare eventuali persone sospette e sottoporle alle necessarie verifiche in banca dati, grazie ai  palmari in dotazione, ed al controllo del bagaglio, mediante metal detector e perquisizione. Nei tre mesi estivi, particolarmente intensa è stata quindi l’attività di prevenzione: sono stati  predisposti   pattuglioni rinforzati con cadenza quotidiana, con  un incremento del 200%, rispetto allo stesso periodo  dello scorso anno. Questi dispositivi di controllo, eseguiti anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, antiesplosivo,  delle Uopi, dei Militari dell’operazione strade sicure, di  personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania, della Polizia Locale e di Protezione Aziendale, hanno consentito di identificare, dal 1 giugno al 31 agosto, 50.135 persone.
 
Sono stati parimenti  intensificati  i servizi di specialità a bordo dei treni regionali ed a lunga percorrenza, con la puntuale pianificazione di servizi di scorta a bordo dei convogli ritenuti critici, a tutela dell’utenza e del personale ferroviario. 1786 sono stati i convogli scortati e 5848 i viaggiatori identificati a bordo treno. Anche sul piano  repressivo i risultati conseguiti in termini di diminuzione dei reati e di incremento del numero di arrestati e denunciati, rappresentano una tangibile testimonianza dell’impegno e della professionalità profusi dagli operatori di questa Specialità della Polizia di Stato in Campania.