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Tensione in piazza Piazza Trieste e Trento per l’arrivo del “Bus delle Libertà”, la campagna nazionale promossa dalle associazioni del Family Day CitizenGO Italia e Generazione Famiglia, contro quella che Papa Francesco ha definito la “colonizzazione ideologica” del Gender nelle scuole. La revoca dell’autorizzazione all’iniziativa ha generato la reazione dei partecipanti, tra due diversi esponenti politici regionali di destra, che hanno bloccato l’autobus al centro della piazza.

Lo staff di De Magistris ha comunicato la revoca dell’autorizzazione a meno di 24 ore dallo svolgimento della tappa napoletana del Bus della Libertà. Una decisione che ha scatenato la polemica e le reazioni delle associazioni. I promotori dell’iniziativa, però, accusano De Magistris di faziosità. “Il sindaco – hanno dichiarato – cede alla pressione centri sociali e dei collettivi lgbt, ma saremo ugualmente in piazza Trieste e Trento per resistere”.

Loredana Rossi, presidente di Atn (Associazione Transessuali Napoli), infatti, ha ringraziato pubblicamente il sindaco e la delegata alle Pari Opportunità Simona Marino e l’amministrazione tutta “per il comunicato che critica aspramente l’iniziativa ‘Il bus delle libertà’ confermando ancora una volta l’attenzione dimostrata in questi anni per le nostre lotte e per il riconoscimento dei nostri diritti”.