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Napoli – Vincenzo Oliva, un 32enne dei Colli Aminei già noto alle forze dell’ordine, aveva raggirato lo scorso 29 settembre un 86enne residente in zona Guantai. Lo aveva contattato telefonicamente a casa fingendosi l’avvocato di un nipote e gli aveva riferito che il giovane aveva appena investito un pedone il quale era in gravi condizioni; poco dopo aveva telefonato di nuovo fingendosi un maresciallo dell’arma e facendo presente che il ragazzo non sarebbe stato arrestato se il nonno avesse pagato 10mila euro in contante, quindi dopo pochi minuti si era presentato a casa del malcapitato ed riuscito a spillargli  quanto aveva in casa, 1.150 euro. Solo dopo aver pagato l’86enne chiamò la stazione carabinieri di Marianella. Fornì la descrizione del malfattore e dalla visione delle telecamere installate nei dintorni i militari risalirono anche alla targa dell’auto (una ford fiesta grigia) che aveva utilizzato per spostarsi. La macchina era intestata ad una “testa di legno” per eludere le indagini ma durante controlli mirati in zona i militari hanno fermato quella stessa auto con alla guida proprio oliva. Identificato e raccolti diversi elementi a suo carico, il 32enne è stato raggiunto da una misura cautelare emessa dal gip di Napoli che dispone per lui l’obbligo di dimora nel comune di napoli e l’obbligo “di firma”.