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Torre Annunziata (Na) – Ignoti rimuovono lo striscione dedicato a Maurizio Cerrato, l’uomo di Torre Annunziata (Napoli) barbaramente assassinato al culmine di un raid organizzato ai suoi danni solo perché avevo difeso la figlia, a sua volta aggredita per avere parcheggiato l’auto su un posto in strada ”occupato” da una sedia.

Pronta la relazione del comitato di liberazione dalla camorra-area Sud Napoli: ”Lo rimetteremo”. I rappresentanti del comitato annunciano infatti che mercoledì 27 luglio alle 18 saranno nella zona posta a ridosso dell’uscita autostradale di Torre Annunziata Nord, lì dove si trovava lo striscione tolto da ignoti: ”Risponderemo con la mobilitazione – affermano fonti interne al comitato di liberazione della camorra area Sud di Napoli – a chi con la solita arroganza, sopraffazione e violenza ha deliberatamente rimosso, piegato e messo da parte lo striscione con l’immagine del volto di Maurizio Cerrato, dove si chiede giustizia e verità”.

‘Sembra – proseguono dal comitato – che a qualcuno infastidisca la presenza dello striscione nella strada che segue l’uscita dello svincolo dell’autostrada Torre Annunziata Nord nei pressi del tribunale, dove è in corso uno dei processi, l’altro è alla Corte di Assise del tribunale di Napoli, contro chi il 19 aprile del 2021 ha spezzato la vita di Maurizio Cerrato. La storia di Maurizio Cerrato e lo striscione appartiene a tutti, è un simbolo di rivolta contro la sub-cultura camorrista e ci chiama a reagire”. Mercoledì 27 luglio alle ore 18 nei pressi della strada che segue l’uscita dello svincolo dell’autostrada Torre Annunziata Nord il comitato, insieme a Tania Sorrentino, la vedova di Maurizio Cerrato, il senatore Sandro Ruotolo, associazioni e altri comitati verrà dunque nuovamente sistemato lo striscione: ”Per ribadire – concludono i promotori dell’iniziativa – e gridare che non abbiamo paura e nulla fermerà il corso della giustizia e la forza della verità per Maurizio Cerrato”.