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Napoli – Veglioni fuorilegge, scattano i sigilli per due noti locali della movida partenopea, uno di Posillipo, l’altro di Chiaia. Su disposizioni del Comando nella notte di Capodanno una squadra di nove agenti guidata dal capitano Gaetano Frattini ha pattugliato la città mettendo a segno una nuova raffica di controlli sulle discoteche che avevano organizzato il party di fine anno. Le cattive sorprese, come già accaduto anche nelle scorse settimane, non si sono fatte attendere.
Alle 2 all’interno del ristorante Nereide di via Posillipo 19/A era in atto cenone e la festa si stava svolgendo anche in una sala che appena tre giorni fa era stata sottoposta a sequestro per dei presunti abusi edilizi. Il proprietario del locale è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi articolo 349 del Codice penale per violazione di sigilli. Il blitz della polizia locale si è poi esteso al quartiere Chiaia. È qui, infatti, nel club “Il Bruttini”, ai Gradini Amedeo, a ridosso di via Francesco Crispi, era in atto una serata danzante con circa 300 persone. L’evento, stando a quanto accertato dagli agenti, era stato però organizzato senza alcuna autorizzazione e le persone risultavano accalcate con un’uscita di sicurezza non consona alla quantità di clienti in quel momento presenti in sala. Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria ai sensi articolo 681 Codice penale per mancanza di agibilità e la serata è stata interrotta. Per il locale è invece scattato il  sequestro giudiziario dopo aver fatto defluire gli avventori. Nella notte sono state controllate anche la discoteca “La Mela” di via Del Mille e la discoteca “Hb Too” di via Coroglio, dove la Municipale ha però riscontrato la piena la regolarità della serata.