- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Blitz di alcuni sportivi e dei Verdi al Collana, per chiedere la riapertura dell’impianto. “Siamo pronti a occupare lo Stadio se la Regione non lo riapre” proclamano i dimostranti. Un gesto per rompere il silenzio sulla struttura, al centro di lungo contenzioso con l’ex concessionaria Giano. Fonti di Palazzo Santa Lucia spiegano ad Anteprima24 che la società non avrebbe ancora consegnato l’impianto. I motivi sarebbero legati a tempi tecnici del trasloco. Giano, in sostanza, starebbe portando via le attrezzature. A quanto risulta, le operazioni dovrebbero terminare entro una settimana.

Nelle more del rilascio, si inserisce la protesta di oggi. “Stamane un gruppo di ambientalisti e i consiglieri municipali di Europa Verde, Rino Nasti e Luca Bonetti – afferma una nota – sono entrati nell’impianto ed hanno esposto uno striscione ‘Collana liberato basta sport negato‘. A distanza di quasi tre mesi dal verdetto giudiziario che avrebbe dovuto porre la parola fine alla vicenda relativa alla gestione dello stadio Collana , tutto è ancora desolatamente fermo“. Il gruppo ha “fatto irruzione nella struttura, posizionando uno striscione sugli spalti con il fine di chiedere alla regione Campania di partire immediatamente con i lavori, ma soprattutto, far usufruire le parti funzionanti di nuovo agli sportivi“. Ovvero: “Pista di atletica, palestra delle arti marziali, palestra della ginnastica, in perfetto stato di funzionamento, non si capisce ancora perché sono interdette al pubblico”.

Sullo stadio del Vomero, l’assenza di novità cozza con i piani di rilancio. A luglio, il governatore De Luca ha annunciato un progetto di ristrutturazione da 40 milioni di euro. I Verdi sostengono che “l‘assessore Marchiello si era impegnato con il deputato Francesco Emilio Borrelli e la consigliera regionale Roberta Gaeta a riaprirlo in tempi record”. Inoltre, secondo loro “aveva dato l’ok a far utilizzare gratuitamente la pista di atletica fino alla nuova gestione”. Invece “non è successo nulla”. E c’è un’altra accusa: “Sono ferme le scuole che ivi facevano svolgere attività di educazione fisica ai ragazzi , sono ferme le attività degli sportivi, in un impasse burocratico di cui ancora non si vede la soluzione finale“. Unica “eccezione di un panorama sconfortante” sono i lavori per la piscina: “Funzionano alacremente”. Insomma, “se il governatore De Luca ha promesso di attivare ingenti finanziamenti, non si capisce ancora perché non si vede l’inizio di nulla“. E stavolta una promessa la fa Borrelli: “Non permetteremo che lo Stadio Collana faccia la fine di tante altre strutture sportive abbandonate a se stesse e al degrado a causa di una burocrazia incapace e incompetente“.