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Slitta a dopo le Feste Natalizie il trasferimento del Liceo classico Pansini del Vomero. Quando tutto sembrava pronto, la preside Daniela Paparella ha annunciato alla comunità scolastica la richiesta di proroga del passaggio, previsto durante le vacanze. Il cambio di programma è giunto a seguito di una telefonata della Città Metropolitana, che ha comunicato un ritardo nella consegna della struttura di Via San Domenico, a cavallo tra Vomero e Soccavo. Ancora incertezza, dunque, sul destino dello storico liceo. Il Pansini è costretto alla migrazione da lavori urgenti, per la staticità dell’edificio di piazza Quattro Giornate. Ma intorno alla vicenda si è alzato un polverone di polemiche.

Le famiglie degli studenti, nei mesi scorsi, hanno denunciato un blackout informativo. Avrebbero appreso la notizia dalla stampa. Un dettaglio non secondario, considerato il sacrificio imposto dallo spostamento. Le tensioni stanno montando da diverse settimane. E c’è perfino chi teme un distacco definitivo, traumatico per un’istituzione del quartiere. Al Pansini, tra gli altri, hanno studiato l’ex sindaco de Magistris e il ministro Sangiuliano. Il dossier è finito anche al centro di una seduta congiunta di due commissioni – Mobilità e Scuola – della Municipalità Vomero Arenella. All’ordine del giorno, la possibilità di istituire un servizio navetta. Ci sono da prendere contatti con l’Anm. La consigliera Margherita Siniscalchi (Manfredi Sindaco) anticipa: “Parleremo con l’assessore Cosenza per assumere le soluzioni più idonee, attraverso la nostra presidente”. E poi precisa che “sarebbe una metà degli studenti ad essere spostata”. Nunzia Di Savino (misto) suggerisce di “trovare un accordo con l’altra Municipalità competente, la nona, per risolvere la questione”.

Ma si registra inquietudine. Il leghista Emanuele Papa sottolinea che “tale situazione desta non poca preoccupazione, perché parliamo di migliaia di ragazzi coinvolti”. A suscitare allarme è “ad oggi non avere una data certa di un potenziale spostamento”. Nel tourbillon di voci entra il prossimo restyling, voluto dalla Regione, dell’attiguo Stadio Collana. Eugenio Gragnano del Pd avverte: “Sono preoccupato per i lavori, che possono far si che quell’area divenga in parte espropriata. Il palazzetto del Pansini sembra che sia a ciò destinato”. E nel mirino c’è la gestione politica del caso, a partire dalla Città Metropolitana. Di “un problema di lealtà delle Istituzioni verso i ragazzi e verso le loro famiglie” parla Rino Nasti di Europa Verde. “La notizia dei lavori – accusa – è stata taciuta all’inizio dell’anno scolastico, perché, se l’avessero detto, molte famiglie non avrebbero perfezionato l’iscrizione. Ci sono una serie di problemi di spostamento ed è assurdo che i ragazzi debbano lottare per andare a scuola”. Ma per adesso è così.