mercoledì, Luglio 23, 2025
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L’allarme delle associazioni riabilitazione/sociosanitario: “Sarà autunno in malpartito” (VIDEO)

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Le Associazioni Datoriali di Categoria, maggiormente rappresentative della Macroarea Riabilitazione/Sociosanitario e Salute Mentale, su input dei Centri privati istituzionalmente accreditati della ASL Avellino si sono riunite ad Avellino per fare il punto sulle criticità. “Il punto legato è appunto a queste criticità che questo comparto rappresenta – spiega, Pierpaolo Polizzi, Presidente Aspat Campania sull’emergenza sanità – Vogliamo farlo in maniera anticipata, visto che siamo vicini all’estate, siamo certi che rispetto all’andamento dei consumi delle nostre risorse ci ritroveremo in autunno in malpartito. Non saremo più in grado di offrire la disponibilità ai cittadini, sia del patto regionale. E’ un grave avviso da parte nostra.

Abbiamo la possibilità di fare proposte concrete e plausibili, avviate dalla regione Campania nel 2014, l’Asl di Avellino è la più sottostimata a livello di budget capitali. I correlati volumi di spesa sono ridotti di 5 milioni di euro – sottolinea Polizzi –  Noi abbiamo registrato all’inizio del 2022 l’ottemperanza della proposta che va completata“.

“Noi stiamo seguendo ciò che viene fatto da Aspat – ammette Antonio Lonardo, presidente di Cittadinanza Attiva – E’ un problema datato, noi come Tribunale dei diritti del malato abbiamo sposato questa causa: il problema è fondamentale. Il governatore Vincenzo De Luca, combatte per questa ripartizione per i fondi. E’ chiaro che non viene informato visto la carenza registrata, soffriamo come Avellino. Siamo quelli più penalizzati, visto le diverse carenze”.

Duplice omicidio a Sant’Antimo: Caiazzo in carcere, arrivano le prime ammissioni

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È stato condotto nel carcere napoletano di Poggioreale il 44enne Raffaele Caiazzo, fermato per il duplice omicidio commesso ieri a Sant’Antimo (Napoli) del 29enne Luigi Cammisa e della 24enne Maria Brigida Pesacane, coniugi dei suoi due figli Anna e Alfredo e genitori dei suoi quattro nipotini, tutti in tenera età. Per l’accusa Caiazzo avrebbe agito sulla scorta del sospetto che le due vittime fossero amanti, e avrebbe sparato prima a Cammisa in strada e quindi alla nuora in casa, per poi dileguarsi salvo poi costituirsi, dopo aver saputo di essere ricercato dai carabinieri, alla stazione dell’Arma di Gricignano d’Aversa, nel Casertano.

Caiazzo è stato prima condotto nella sede della compagnia dei carabinieri di Giugliano in Campania, e dopo un lungo interrogatorio in cui avrebbe reso prime parziali ammissioni sulle proprie responsabilità, è stato sottoposto a fermo da parte della Procura di Napoli Nord per il duplice omicidio (contestate anche le aggravanti dei futili motivi e di aver agito contro un affine in linea diretta) e per detenzione e porto d’arma abusivi, e poi trasferito a Poggioreale in attesa della convalida del provvedimento restrittivo da parte del Gip. La pistola non è stata ancora ritrovata. L’autopsia sulle salme delle due vittime verrà eseguita in questi giorni. 

L’Archeoclub per le Giornate Europee dell’Archeologia

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Anche quest’anno, nel terzo fine settimana di giugno, tornano le Giornate Europee dell’Archeologia. Per l’Archeoclub di Benevento si tratta di un’occasione per rinnovare il proprio impegno in favore della conoscenza del nostro patrimonio storico.

L’appuntamento è alla Biblioteca Provinciale, al corso Garibaldi 47, con una mostra, realizzata in collaborazione con il Liceo Artistico di Benevento, dedicata alle antiche porte di Benevento, un tempo otto, e di cui sopravvivono solo due: L’Arco di Traiano e Port’Arsa. La mostra espone alcune ipotesi progettuali di ricostruzione delle porte scomparse, ipotesi liberamente interpretate dagli allievi del Liceo Artistico, che ne propongono una nuova forma e visibilità attraverso singolari e affascinanti installazioni artistiche. 

La mostra è curata dai docenti Carmen Laudato e Maurizio Cimino e sarà aperta da lunedì 12 a venerdì 16 giugno, con i seguenti orari: tutte le mattine dalle 8:30 alle 13:00, nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì dalle 14:45 alle 17:45. Martedì 13 giugno, alle ore 16:30, in mostra saranno presenti i curatori e il presidente Francesco Morante, per illustrare ai soci e ai visitatori i diversi progetti.

E’ in arrivo la seconda edizione del Summer Camp 2023 della Smile Basket School

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La Fagianella anche quest’anno ospiterà dal 12 al 23 giugno il Summer Camp 2023 targato Smile Basket School, un evento a cui i bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 16 anni potranno partecipare ed essere coinvolti nei pomeriggi interessati da giocatori istruttori ed  allenatori professionisti che metteranno a disposizione le loro professionalità per far conoscere ancora meglio il bellissimo sport della pallacanestro e, soprattutto, far divertire anche quest’anno tutti i partecipanti del Camp.

Pietro Iarriccio, Responsabile Tecnico del settore giovanile e del Minibasket  della Smile Basket School: “Siamo soddisfatti perché anche quest’anno con grande impegno ed anche grazie al prezioso aiuto dei nostri collaboratori, Raffaele Orsillo, Matteo Cavuoto, Irma Discepolo, Francesco Garzarella, Antonio Pascucci, Eleonora Reale, Gianluca Rubbo, Ezio De Lucia, siamo riusciti a programmare questo evento che è stato fortemente voluto da tutta la famiglia Smile Basket per poter dare ai nostri ragazzi, ma non solo, un’opportunità di confronto con i giocatori e gli allenatori che interverranno nelle giornate del Camp. Si alterneranno nelle due settimane: Manuel Diomede, giocatore beneventano di grande talento che quest’anno ha militato in serie B con la formazione del Basket Ruvo di Puglia; Pasquale Cavallaro, un ottimo giocatore oltre che un caro amico dalle grandi doti umane che oramai considero uno di famiglia; Enzo Cavalluzzo, anche lui beneventano doc che quest’anno si è distinto nella squadra del Piedimonte Matese con ottimi risultati. Poi avremo l’onore di ospitare anche quest’anno Coach Antonio Marra, allenatore nazionale oltre che formatore CNA dal quale ho avuto la fortuna di essere allenato nei miei trascorsi da giocatore e con il quale conservo un ottimo rapporto e di amicizia e grande stima, non solo cestistica, che nello scorso Camp ha suscitato tanto interesse nei ragazzi che mi hanno chiesto espressamente di riaverlo anche quest’anno al Summer. Ci sarà poi Roberto Russo preparatore fisico Nazionale e formatore Fip con il quale ci conosciamo da tanto tempo e di cui ho una stima immensa non solo come professionista ma soprattutto come persona, che metterà a disposizione dei ragazzi le sue innovative metodologie di lavoro. Ci sarà quest’anno non più come giocatore, ma come allenatore del settore giovanile di Brindisi Marco Cardillo con il quale mi confronto costantemente sui vari aspetti dei settori giovanili. Ed ancora Davide Mirra responsabile Provinciale Fip Minibasket, e Nicola Gagliardi allenatore          del settore giovanile di Biella che ringrazio fin da ora per la loro disponibilità. Sono onorato di accogliere quest’anno per la prima volta (spero la prima di tante) Dario Mondini, coordinatore tecnico del Minibasket Campania, ed il figlio Mario mio caro amico. Dario non ha bisogno di presentazioni per tutto ciò che ha fatto e ancora fa nel mondo della palla a spicchi, per me un esempio da seguire per le sue competenze, la sua disponibilità ed il suo enorme amore verso questo sport.

A coronare l’evento anche quest’anno, avremo la preziosa presenza del Presidente della Fip Campania Antonio Caliendo, che non fa mai mancare il suo apporto ed il suo legame con tutte le realtà della nostra Regione. La sua partecipazione mi inorgoglisce anche per il messaggio positivo che trasmette a tutti i nostri ragazzi innamorati di questo sport.

Non vediamo l’ora di partire e vivere appieno insieme a tutti i ragazzi questa magnifica avventura che siamo sicuri sarà non solo divertente ma anche tanto stimolante.

La Smile Basket School tiene a ringraziare La Fagianella e tutti i partner, tra cui la GGTEAMWEAR e l’official media partner TV7 Benevento, per aver creduto in questo progetto che si avvia alla sua seconda edizione

Sarà possibile iscriversi contattando la Smile Basket School al numero mobile 371.4597756 oppure all’indirizzo e-mail [email protected].

Buona estate e buon divertimento con lo Smile Basket School Summer Camp 2023 da tutto lo staff a tutti i partecipanti!!!”

 

San Pio, Morgante: “Incontro cordiale e positivo con sindaco e governatore, il confronto non mancherà”

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La presentazione alla stampa e, quindi, alla città ed ai fruitori del San Pio del neo direttore di struttura complessa del reparto di ‘Ostetricia e Ginecologia’ il dottore Pino Luciano, è stato anche l’occasione per il management aziendale per sottolineare alcuni aspetti che riguardano la struttura ospedaliera cittadina.

Il punto più rilevante è stato sicuramente l’incontro napoletano tra il dirigente apicale ospedaliero Maria Morgante con il Governatore De Luca e il sindaco del capoluogo Mastella con cui pure non erano mancate le frizioni recenti, proprio per i mancati incontri tra i vertici del San Pio e della citta.

“E’ stato un incontro cordiale – ha sottolineato al Morgante – svolto in un clima positivo da parte mia, ma così come ho sempre pensato che ci fosse. Personalmente mi ritengo soddisfatta di quanto ci siamo detti e per le questioni affrontate. Capisco che un sindaco si interfaccia con la cittadinanza ha bisogno di capire quali sia la direzione aziendale dell’ospedale. In tal senso sono certa che non mancheranno altri incontri e continueremo a confrontarci sulle varie problematiche nel rispetto dei rispettivi ruoli e delle prerogative di ognuno.” 

L’incontro di Palazzo Santa Lucia nasceva anche da rapporto Agenas che posizionava l’ospedale sannita per il periodo 2019-21 tra i peggiori a  livello nazionale. Anche sul punto la Morgante ha espresso il suo pensiero. “E’ evidente che parliamo di un periodo in cui non c’ero e del quale non posso rispondere. – ha sottolineato il direttore generale – ma qui al ‘San Pio’ si è lavorato bene anche in passato. Posso dire che al momento la situazione ci vede avere degli indici positivi e di questo sono felice, consapevole che ci attende ancor aun grande lavoro. Abbiamo rimesso in moto la macchina dei concorsi che si svolgono quasi con cadenza giornaliera proprio per sopperire ad una carenza di organico che non dipende dalla nostra volontà ma da quella di medici che legittimamente lasciano il San Pio per delle scelte personali. Stiamo lavorando duramente anche sul piano delle strutture e delle infrastrutture per migliorarle e potenziarle”.

Sull’emergenza Pronto Soccorso la Morgante ha chiarito: “Nel rispetto dei contratti collettivi nazionali stiamo provvedendo a raccogliere le disponibilità aggiuntive del personale interno anche per organizzare il periodo di luglio e agosto con le ferie da distribuire. Stiamo discutendo con il presidente dell’Ordine dei Medici di medicina generali per approntar euna convenzione che ci venga in soccorso ma al momento non c’è nulla di concreto perché non è stato trovato alcun accordo. Continueremo a discutere nella speranza di trovare la quadratura anche in questo senso”.

In precedenza si era presentato il dottore Pino Luciano, nuovo responsabile di ‘Ostetricia e Ginecologia’. “Lavoro in questa struttura ormai da dieci anni – ha sottolineato il nuovo primario – e sto toccando con mano lo sforzo del management aziendale per migliorare la condizione attuale. Ritengo il mio un reparto strategico  e fondamentale perché è a diretto contatto con le donne e le mamme in situazioni di grande delicatezza. Avremo degli importanti ausili anche da moderne apparecchiature che ci aiuteranno a risolvere ogni tipologia di caso clinico”.

“Salerno Sacra”, da domani biglietti a pagamento per visitare tre siti

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“Garantire una base economica costante per effettuare interventi di restauro, manutenzione e valorizzazione”: è l’obiettivo con il quale il vescovo di Salerno, Andrea Bellandi ha motivato il piano presentato questa mattina attraverso la Fondazione Salerno Sacra.

 La nuova organizzazione delle attività riguardanti l’accoglienza dei visitatori e i servizi loro offerti presso la Cattedrale di Salerno, il Museo Diocesano “San Matteo” e la Chiesa di San Giorgio ma non i cittadini di Salerno per i quali gli accessi resteranno gratuiti. Con l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, il Presidente della Fondazione Alfano I, Don Antonio Montefusco e il Presidente dell’impresa sociale “Salerno Opera”, l’avvocato Daniela Andria, hanno illustrato gli obiettivi e i dettagli del nuovo piano di valorizzazione dei tre siti storici che prenderà il via da domani, 10 giugno 2023. A chiarire le motivazioni alla base del progetto, è stato l’Arcivescovo S.E. Monsignor Bellandi: “L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno possiede circa 200 edifici sacri (tra Parrocchie, Rettorie e Santuari). Con i fondi dell’otto per mille, la Diocesi riesce a malapena, ogni anno, ad aiutare solo alcune parrocchie, i cui immobili versano in situazioni particolarmente gravi e che richiedono urgentemente degli interventi di manutenzione straordinaria. Molti edifici storici di grande pregio storico- culturale, che tuttavia non svolgono una funzione liturgica ordinaria – e mi riferisco particolarmente ad alcune chiese del centro storico quali Santa Maria de Lama, Sant’Andrea de Lavina, San Giorgio, San Pietro in Vinculis – rischiano di non avere i fondi necessari per un’adeguata manutenzione. Inoltre la cura di alcune di esse, l’apertura al pubblico, è lasciata alla buona volontà del rettore o di realtà che non possono tuttavia garantire una adeguata fruizione ai numerosi visitatori che desidererebbero accedervi. La stessa Cattedrale, che necessita di una continua manutenzione ordinaria e talvolta di alcuni interventi straordinari o di miglioramento nelle attrezzature (ad esempio un nuovo impianto di illuminazione o una cura delle molte opere d’arte presenti), rischia di non avere i fondi sufficienti per ovviare a tali necessità. Come Chiesa ci troviamo impegnati a favorire questo processo di valorizzazione dei tesori culturali di nostra pertinenza e, tuttavia, questo risulta possibile solo attraverso anche un implemento delle risorse economiche, implemento che non può venire solo dalle offerte dei fedeli, ma che ci porta a dover necessariamente chiedere, d’ora in avanti, ai turisti e ai visitatori provenienti da altre Diocesi, il prezzo di un biglietto”. “Assicurato l’accesso libero e gratuito alle chiese, per tutti, per le celebrazioni liturgiche o la preghiera personale e mantenendo sempre libero e gratuito l’accesso alla nostra Cattedrale e alla Cripta di San Matteo per tutti i fedeli della nostra Arcidiocesi, chiedere che venga pagato un biglietto, come del resto avviene nella grande maggioranza delle città, anche europee, riteniamo possa aiutare a rendere i nostri luoghi così ricchi di storia e di bellezza artistica maggiormente fruibili da tutti, in ampi orari (rispettando tuttavia gli orari delle celebrazioni), con garanzie di sicurezza e usufruendo di audioguide che aiutino ad entrare nella natura specifica dell’opera d’arte che stanno visitando”, ha aggiunto l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno. Il percorso turistico Nell’ottica della promozione di un percorso turistico alla scoperta dei beni di interesse sacro-culturale custoditi nei Siti dell’Arcidiocesi, alias la Cattedrale di Salerno, il Museo Diocesano “San Matteo” e la Rettoria di San Giorgio, “Salerno Opera”, in accordo con la Fondazione Alfano I, propone un itinerario di storia, arte e fede per conoscere i 3 siti, ad un costo pari a 10 euro complessivi (con le riduzioni del ticket pari a 6 euro per under 18 e over 65 e con ingressi omaggio per i bambini, fino a sei anni, diversamente abili e religiosi. 

Peste suina, zona rossa per 17 comuni tra Cilento e Vallo Diano

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A seguito della conferma di alcuni casi di Peste Suina Africana (PSA) in carcasse di cinghiali, è stata emanata un’ordinanza che dichiara “zona infetta” quella comprendente 17 comuni situati tra il Cilento e il Vallo di Diano. La Peste Suina Africana è una malattia altamente contagiosa che colpisce i cinghiali selvatici e i suini domestici, provocando gravi ripercussioni nell’ambito del settore zootecnico suinicolo e agricolo in generale. Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, ha sottolineato che la “Peste Suina Africana non rappresenta una minaccia per la salute umana, ma può causare gravi danni alla popolazione animale con ripercussioni economiche negative per il territorio interessato”.

Pellegrino ha inoltre elogiato “l’attenzione e l’impegno dell’Assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, e del Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, nei confronti degli operatori del settore nella zona interessata. Sono più di 20, nella zona rossa, le aziende coinvolte, con oltre 10.000 capi; nella cosiddetta “zona infetta” ci sono più di 1000 allevamenti da autoconsumo e numerose aziende del territorio che producono prosciutti, salumi e insaccati sono attualmente in notevole difficoltà. Al fine di affrontare questa emergenza, Pellegrino ha presentato un’interrogazione sulla “Emergenza Peste Suina Africana”, chiedendo urgenti e adeguati indennizzi per i settori danneggiati e misure strutturali di rilancio, inclusa l’attenzione verso il settore dell’outdoor. È fondamentale potenziare le azioni di contrasto per contenere ed eradicare l’infezione, soprattutto nelle zone interessate dall’ordinanza del 26 maggio 2023″. Pellegrino ha evidenziato che “non solo il settore zootecnico, ma anche il settore turistico è a rischio. Nella “zona infetta” sono presenti località naturalistiche che attraggono numerosi visitatori durante la primavera e l’estate, rappresentando un importante valore economico per le aziende del settore e per le comunità locali. Pertanto, è essenziale cercare un equilibrio tra le necessità di eradicazione del virus e la salvaguardia dell’economia del territorio interessato, nonché la valorizzazione delle comunità locali”. Pellegrino ha richiesto inoltre “un’audizione urgente in Commissione Agricoltura per approfondire le misure necessarie in questa delicata situazione”. 

Fonderie Pisano a Buccino, fronte dei no sulle osservazioni tecniche ai fini Via

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Cresce il fronte dei “no”, da parte di sindaci e imprenditori agricoli, alla delocalizzazione delle fonderie Pisano di Via dei Greci presso la zona industriale sita nel comune di Buccino. “La delocalizzazione delle fonderie a Buccino mettere a rischio la salubrità ambientale e l’indotto economico, sociale, turistico e occupazionale con migliaia di posti di lavoro nelle aziende agricole del cratere che effettuano la coltivazione biologica e industrie alimentari che fatturano svariati milioni di euro annui e che per le loro specificità, operano in un territorio incontaminato e la cui produzione agroalimentare di pregio è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo”.

È quanto scrivono nero su bianco, le aziende agricole attive nei comuni di Buccino, Auletta e Sicignano degli Alburni, nei pareri tecnici di osservazioni sulla richiesta di autorizzazione all’assoggettabilità Via avanzata dalla società Fonderie Pisano presso Regione Campania per la delocalizzazione delle acciaierie nella zona industriale di Buccino. Osservazioni tecniche presentate da numerose aziende agricole, da associazioni ambientaliste, dal Comune di Buccino e nelle prossime ore dalle Comunità Montane Alburni e Sele Tanagro, circa la contrarietà del territorio a sud del salernitano, alla delocalizzazione delle acciaierie nella zona industriale di Buccino e il potenziale impatto negativo in termini ambientali, sociali ed economici delle acciaierie nel cratere salernitano.

Osservazioni tecniche di contrarietà che erano già state annunciate da sindaci e imprenditori dell’agroalimentare sul piede di guerra dal 2016 contro il progetto di delocalizzazione sul quale pende una querelle giudiziaria dinanzi ai giudici del Consiglio di Stato contro il Comune di Buccino per l’annullamento della variante al Puc che nel 2018 vide Palazzo di città trasformare la zona industriale in distretto agroalimentare, sbarrando così le porte alle fonderie.

In attesa degli esiti giudiziari, nei mesi scorsi però, la società Fonderie Pisano Spa ha avviato l’iter di richiesta delle autorizzazioni ambientali regionali e dei permessi a costruire comunali, ai fini della realizzazione del progetto di costruzione di una moderna fonderia di fusione della ghisa di seconda fusione. Iter approdato al settore Via-Vas della Regione Campania che ha avviato la richiesta preliminare per il rilascio del parere di verifica e assoggettabilità alla Via integrata con la VincA e per il quale entro la mezzanotte di oggi, 9 giugno, gli Enti interessati, tra cui l’Ente Riserve regionali Sele-Tanagro, quest’ultimo interessato al fine di esprimere parere “sentito” poiché il lotto n.22 ricade in area naturale europea protetta Rete Natura 2000, dovranno trasmettere alla Regione, le proprie osservazioni. Sulla questione, i sindaci delle Comunità Montana Alburni e Sele Tanagro, stanno stilando un documento che sta raccogliendo le adesioni dei primi cittadini, di contrarietà all’insediamento delle acciaierie a Buccino e di accompagnamento alla nota tecnica negativa di parere sfavorevole alla tipologia di insediamento ai fini delle osservazioni.

Documento che negli Alburni ha scatenato l’ira del primo cittadino di Roscigno, Pino Palmieri, ex consigliere della Regione Lazio, uomo di spicco del panorama politico nazionale del centrodestra e coordinatore di Forza Italia per gli Alburni e la Valle del Calore, che in una nota alla stampa ha attaccato i sindaci del Pd salernitano che hanno firmato il documento contro le fonderie e che sono sostenitori del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca –“I sindaci del Pd degli Alburni, prima votano e applaudono Vincenzo De Luca che è il primo sostenitore della scelta di realizzazione del progetto di delocalizzazione delle Fonderie Pisano nella zona industriale di Buccino e ora chiedono aiuto al territorio per firmare le osservazioni alla Regione Campania di contrarietà alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano a Buccino. Io -chiosa il coordinatore di Forza Italia- non firmerò il documento dei sindaci degli Alburni sulle osservazioni poiché è un paradosso come in una terra dove i sindaci invece che porre all’attenzione del Governatore la loro contrarietà alle fonderie a Buccino nell’ambito di tutti gli eventi che hanno visto la presenza di De Luca nella zona a sud del salernitano, gli hanno invece reso elogi e applausi. I sindaci–chiosa – se davvero sono contrari, facciano un atto di coraggio e protesta politico: consegnino le tessere del partito e decidano se essere Mister Hyde o il dottor Jekyll”.

L’iniziativa dei frati cappuccini: pane benedetto in occasione delle celebrazioni in onore di Sant’Antonio 

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Pane benedetto in occasione delle celebrazioni in onore di Sant’Antonio. È una delle iniziative al convento dei frati cappuccini di Sant’Agnello (Napoli) il prossimo 13 giugno, quando cioè si celebra Sant’Antonio. La distribuzione del pane, come fanno sapere i cappuccini, è una tradizione che nasce da uno dei tanti miracoli attribuiti al santo.Al convento dei frati cappuccini di Sant’Agnello martedì 13 giugno alle 19:00 è in programma una celebrazione eucaristica alla presenza di monsignor Francesco Alfano, arcivescovo della arcidiocesi Sorrento-Castellammare, mentre durante tutta la giornata sarà distribuito il pane benedetto. Inoltre, saranno aperti gli stand del mercatino della beneficenza e dei lavori di ricamo a mano. Dalle ore 20:00 inoltre, si potrà gustare il ”panino solidale”. ”La festa comunitaria – spiegano i promotori dell’iniziativa – è curata dalla famiglia francescana, che ringrazia di cuore quanti hanno collaborato e collaboreranno alla riuscita dell’evento benefico”. 

UsAcli partner di ‘Benevento Cammina’

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L’UsAcli di Benevento sarà partner della seconda edizione di “Benevento Cammina” organizzata dall’ASD Camminatori sportivi ‘Magà’ in programma domenica 11 giugno.

“Anche quest’anno l’UsAcli sarà al fianco di ‘Benevento Cammina’ – afferma il presidente Alessandro Pepe – e mi complimento con gli amici dell’Asd  Camminatori sportivi ‘Magà’ che organizzano questo momento sportivo che si snoda lungo la nostra bella e storica città. Poi sono felice che la passeggiata coinvolgerà anche persone diversamente abili che, insieme a noi tutti, vivranno questa bellissima esperienza. L’UsAcli – conclude Pepe –sarà sempre al fianco di chi, come l’Asd ‘Magà’, organizza appuntamenti sportivi all’insegna della buona salute e dell’inclusione”.

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