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Salernitana, operato Dia: il senegalese dovrà stare fermo un mese

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E’ ‘perfettamente riuscito’ l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto Boulaye Dia, attaccante della Salernitana tra le rivelazioni di questo campionato di serie A. Il senegalese questa mattina, nella clinica ‘Jean Mermoz’ di Lione, si è sottoposto ad un intervento chirurgico di meniscectomia mediale del ginocchio sinistro.
L’operazione, come comunicato dalla Salernitana “è perfettamente riuscita“. Ad eseguirla è stato il dottor Bertrand Cottet-Sonnery alla presenza del medico sociale della Salernitana, Italo Leo.
“L‘atleta effettuerà alcuni giorni di riposo prima di iniziare il protocollo riabilitativo che durerà circa quattro settimane”, si legge in una nota diffusa dal club campano. Dia nelle prossime settimane sarà riscattato dalla Salernitana che verserà nelle casse del Villareal i 12 milioni di euro pattuiti in estate.

 

Coldiretti in lutto: è morto lo storico Presidente Gambacorta

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Coldiretti Avellino piange la scomparsa del presidente Michele Gambacorta, importante figura di riferimento per l’agricoltura irpina, apprezzato anche per le sue qualità umane e la sua infinita passione civile.

Stamattina ci ha raggiunti la triste notizia della dipartita del nostro caro Presidente Michele Gambacorta. Coldiretti Avellino e Coldiretti Campania si stringono al dolore che ha colpito la famiglia Gambacorta. Il nostro ricordo va ad un grande uomo di Organizzazione che con la sua lungimiranza e capacità di guardare sempre al futuro ha accompagnato ed indirizzato i cambiamenti, a dicembre scorso abbiamo festeggiato i 60 anni di tesseramento.
Un Dirigente, già Presidente della Federazione Provinciale e del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, che ha saputo scrivere sapientemente una pagina della storia dell’agricoltura in provincia di Avellino. Con l’avanzare degli anni non ha abbandonato la sua mission, anzi, ha sempre affiancato ed accompagnato i nuovi Dirigenti e la struttura non mostrando mai animo critico ma mettendo a disposizione la sua saggezza”.

Napoli-Sampdoria, è caos biglietti. Assoutenti presenta esposto ad Antitrust, Agcom e Polizia Postale

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Ennesima beffa per i tifosi del Napoli in vista della partita evento Napoli-Sampdoria del prossimo 4 giugno. In base alle denunce pervenute dai tifosi e pubblicate da diverse testate, ancora una volta il sito di Ticketone adibito alla vendita ufficiale dei biglietti avrebbe arrecato problemi e disagi a chi ha provato ad acquistare correttamente il tagliando di ingresso allo Stadio Maradona, rendendo impossibili gli acquisti a molti utenti, mentre altri grazie ad un “bug” del sistema sarebbero riusciti a saltare la fila e accaparrarsi i biglietti.

Assoutenti scende in campo per denunciare l’accaduto e tutelare i diritti dei tifosi del Napoli, annunciando un esposto ad Antitrust, Agcom e Polizia Postale, affinché aprano una indagine sull’accaduto accertando i fatti e le relative responsabilità, anche alla luce della possibile fattispecie di pratica commerciale scorretta. “A fronte di una incontenibile richiesta di tagliandi da parte di circa 250mila utenti, è indispensabile garantire trasparenza e parità nelle condizioni di accesso a tutti i cittadini, e se questo non è avvenuto, le autorità competenti dovranno intervenire e capire le cause, sanzionando le relative responsabilità” – conclude il Vice Presidente nazionale di Assoutenti, Gabriele Melluso.

La nuova Autostazione di nuovo preda dei vandali: l’indignazione

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L’inciviltà è dura a morire. Avevamo provveduto a ricomporre i testi sulle pareti dell’Autostazione di via Fariello, realizzati con lettere adesive, che qualche buontempone (ma l’autore meriterebbe ben altre definizioni) aveva ben pensato di rimuovere.
Il tempo trascorso prima del ripristino era stato anche oggetto di critiche nei confronti dell’azienda”.
Lo rende noto il management dell‘Air Campania:
 
Bene! Nemmeno il tempo di finire la posa in opera dei nuovi testi e completare i lavori, che i soliti noti hanno deciso di rendersi nuovamente protagonisti, asportando nuovamente i materiali.
Davvero non ci sono più parole, se non quelle di Aristotele: Educare la mente senza educare il cuore non è affatto un’educazione”.
 
Già lo scorso gennaio il terminal bus di Avellino da poco inaugurato era stato preso di mira dai vandali non solo con l’asprtazione delle scritte sui muri, ma anche nei bagni. Ed ancora sulle banchine distrutte le colonnine per la ricarica di smartphone e laptop con cavi strappati. Nella sala viaggiatori, invece, i vandali avevano prima messo fuori uso la pedana per consentire l’accesso ai disabili e poi  portato via la chiave di azionamento. Infine, l’asportazione delle scritte dai muri e gli immancabili “decori” nei bagn

Manfredi: “Se avessero detto la verità sulla Tari non avremmo debiti”

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La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e la pulizia della città sono tra i temi più importanti e sentiti dai cittadini che impattano sull’immagine della città, sulla qualità della vita e sulle casse comunali. Non ho mai nascosto la verità perché quando si governa bisogna partire dalla verità e se si fosse agito così non avremmo trovato 5 miliardi di debito ma l’equilibrio finanziario”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto in aula nel dibattito sull’aumento della tariffa Tari.
Il sindaco, nel ricordare che la tariffa viene stabilita da un’agenzia nazionale in relazione a quanto costa il servizio e alla base imponibile, cioè quante persone devono pagare, ha ricordato che “nel 2020 il costo del servizio era di 241 milioni, la base imponibile comunicata era costituita da una percentuale molto alta di deceduti, da un’ampia base di aziende che avevano chiuso o erano fallite e questo ha creato un enorme contenzioso con molti enti pubblici per le morosità, tutte cause che il Comune ha perso per errori nelle notifiche”.
Una situazione che – ha proseguito Manfredi – “nel 2022 vede il costo del servizio aumentato di circa 8 milioni e una base imponibile molto ridotta. L’aumento della tariffa si sarebbe dovuta fare nel 2020, provvedimento non eseguito in virtù di una deroga Covid, e dunque oggi l’aumento è un atto dovuto e obbligatorio per evitare altro debito. Il nostro modo di governare deve partire da un racconto amministrativo delle cose concrete, se raccontiamo favole accumuliamo altri problemi”.

Abbiamo il costo dello smaltimento del secco indifferenziato più alto d’Italia: 60 milioni di euro l’anno perché in parte è trattato negli Stir per poi andare nel termovalorizzatore di Acerra ma in parte ancora oggi è portato fuori. E la frazione umida costa tra i 150 e i 170 euro a tonnellata perché non abbiamo impianti”. E’ la fotografia riferita dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso del suo intervento in aula sull’aumento della tariffa Tari.
Affrontando il tema della raccolta differenziata, il sindaco ha ricordato che negli ultimi dieci anni il valore medio è stato del 35 per cento “il più basso della Campania dove la media è del 60 per cento”. Obiettivo dell’amministrazione è arrivare al 50 per cento che significherebbe “aumentare la percentuale di popolazione coinvolta e la qualità della differenziata”. “Avendo impianti nostri e anche impianti di trattamento della materia seconda, che oggi diamo all’esterno – ha proseguito Manfredi – potremmo aumentare in modo significativo l’equilibrio finanziario dell’azienda Asia e della città”.
Il sindaco ha rivendicato con forza il lavoro svolto nel corso del primo anno e mezzo di consiliatura: con il bando e lo svolgimento “del primo concorso pubblico in Asia“, la ripresa dello spazzamento, le operazioni di lavaggio dei cassonetti e il miglioramento “malgrado l’incremento turistico” della raccolta e dello spazzamento nel Centro storico dove in virtù della forte presenza di turisti la popolazione ‘reale’ registra un incremento del 30 per cento. Sul fronte dei mezzi in dotazione ad Asia, Manfredi ha riferito che entro il 2025 avrà una dotazione di 153 mezzi, tra cui 20 spazzatrici che “arriveranno subito”, e in tre anni saranno assunte oltre 500 persone con la riduzione del lavoro interinale e delle esternalizzazioni. Il sindaco, nel sottolineare che “ci sono ancora periferie che soffrono“, ha richiamato tutti “alla collaborazione perché, accanto a tanti cittadini che rispettano le regole, ce ne sono altri che non fanno la differenziata e non conferiscono negli orari giusti così come anche accade con gli esercizi commerciali e dunque sono necessarie collaborazione e un controllo rigoroso rispetto al conferimento”.

Festa dell’Ascensione: manifestazione equestre popolare dal 1792

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La Fondazione Real Sito di Carditello celebra la Festa dell’Ascensione, l’antica manifestazione equestre organizzata nel galoppatoio sin dal 1792, nel segno delle incursioni teatrali e delle rievocazioni storiche, con esibizione di danzatrici in costume ed esposizione di abiti talari di epoca borbonica.

Una grande festa popolare, promossa dalla Fondazione guidata dal presidente Maurizio Maddaloni, che segna anche il ritorno definitivo a Carditello della Pala d’Altare (datata 1788) di Carlo Brunelli – pittore di corte molto stimato da Ferdinando che gli affidò importanti lavori anche nelle altre residenze reali – originariamente collocata sull’altare della chiesa dedicata all’Ascensione, per poi essere inserita nella sezione dedicata al Real Sito presso la Reggia di Caserta. E non solo.

In programma, anche la tappa ufficiale del Campionato regionale Endurance Cavalli, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE). Un evento prestigioso, dedicato al settore ippico e al binomio sport e cultura, che conferma e rilancia la vocazione del Real Sito di Carditello, residenza reale destinata all’allevamento e alla selezione di cavalli. Previsto, inoltre, il Battesimo della sella per tutti i bambini, con la referente del settore Club campano che presenterà il meraviglioso mondo del Pony club.

Una sfida ambiziosa, nell’ambito del protocollo di intesa siglato con la FISE per la valorizzazione e la promozione del cavallo sportivo italiano.

 

Il cartellone propone tanti eventi per adulti e bambini: dalle ore 7, area pic-nic e punto ristoro; ore 8, Campionato regionale Endurance Cavalli a cura di FISE – Federazione Italiana Sport Equestri; dalle ore 10 alle 16, Battesimo della sella per far conoscere ai bambini il mondo del Pony club; ore 10, saluti istituzionali del presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni; Villaggio del Gusto con degustazioni di eccellenze enogastronomiche campane; a seguire, rievocazione storica in costume a cura di Antiqua Tempora e Primo Reggimento Re; ore 11,30, visite accompagnate per ammirare il Real Sito (Galoppatoio, Meridiane, Fontane, Scuderie, Cappella Reale); incursioni teatrali a cura de La Mansarda – Teatro dell’OrcoPercorsi borbonici, animazione e rievocazione storica in collaborazione con Antiqua Tempora, Primo Reggimento Re, Ritmi del Sud e Sarah Desiderio; ore 15.30, Napul è, intrattenimento musicale e teatrale con esibizione di danzatrici popolari in abito storico, a cura di BriganInCanto e Ritmi del Sud; ore 16.30, Artefatti – Filippo di Borbone: storia di un quasi Re, intrattenimento musicale e teatrale a cura de Il Demiurgo; ore 18.30, Santa Messa con esposizione della Pala d’Altare e di due abiti talari di epoca borbonicaa cura del parroco Don Antonio Mingione (Chiesa Parrocchiale di San Tammaro); ore 19, visite in mongolfiera a cura di Volare sull’Arte.

In particolare, i visitatori avranno la possibilità di scoprire il Percorso borbonico, che si snoda in alcuni “quadri” dove notizie storiche e fantasia si mescolano per far rivivere scene di vita popolare a Carditello: la storia del Pallagrello, vino tanto amato dai Borbone, il monologo sull’Acquedotto Carolino e tante altre sorprese con nobili e popolane.

Napoli, Acampora (Pd): “Ci saranno più risorse per i servizi”

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Il gruppo del Partito democratico lavora, discute anche al suo interno e non ha paura di ammetterlo, ma alla fine il suo contributo si rivela ancora una volta decisivo. Oggi, con la nuova Tari, il servizio rifiuti avrà nuove risorse senza nessun aumento per le famiglie.
Promessa mantenuta”. Questo il commento di Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Napoli, dopo l’approvazione in assemblea di tre delibere relative alla tariffa relativa rifiuti.
Sull’aumento della Tari a Napoli, nelle ultime settimane, le opposizioni hanno fatto solo propaganda, solo discorsi surreali e strumentali – dice Acampora -. La verità però è un’altra, una e semplice: abbiamo fatto con serietà e responsabilità quello che chi ci ha preceduto ha rinviato più e più volte, fin dal 2019. Ci siamo dovuti adeguare alla realtà di un servizio che dopo quattro anni presentava costi di gestione molto diversi, passando da 216 a 253 milioni di euro. E questo riguarda Napoli come molte altre città italiane, ma purtroppo c’è chi vive la politica come una continua speculazione, arrivando a confondere adeguare con aumentare”. Invece, per Acampora, “il pensiero del mio gruppo e dell’amministrazione Manfredi è molto chiaro: nel 2023 non c’è nessun aumento della Tari, e per il 2024 prevediamo bonus compensativi per le famiglie che pagano, inoltre aumenteremo per le imprese le possibilità di rateizzo e svilupperemo una mappatura più dettagliata per contrastare gli evasori”.
Su questo punto però Acampora chiede con forza che “si lavori sia con una lotta senza sconti a chi non paga, rafforzando gli investimenti sugli impianti. 770 milioni di Tari non riscossa negli ultimi dieci anni e un’evasione al 50 per cento sono numeri inaccettabili, così come non è più sostenibile un ciclo dei rifiuti che va chiuso una volta per tutte. Questa è la prima condizione per abbassare la Tari stessa nel tempo”.

Sant’Antonio, Volturara aspetta gli emigranti a luglio: clou con il concerto de Le Vibrazioni

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I Festeggiamenti per Sant’Antonio patrono di Volturara Irpinia cominceranno il prossimo 13 giugno, in occasione della ricorrenza, ma il top degli spettacoli si avrà, come di consueto nel mese di luglio tra i vicoli del borgo irpino.

Il popolo volturarese celebra la Festa di Sant’Antonio nel mese di Luglio, e non a Giugno come di consueto, per attendere i suoi figli emigranti, che tornano al paese d’origine per questa sentita festa popolare.

Si parte il 13 giugno con la Santa Messa e la benedizione dei pani, poi una serie di celebrazioni religiose dal 21 al 29 luglio giorno in cui iniziano anche i festeggiamenti civili con spari di mortaretti, suono delle campane e banda musicale.

Il Comitato Festa locale organizza ogni anno concerti con artisti di fama nazionale.

L’apice dei festeggiamenti è atteso lunedì 31 luglio con la santa messa nella Chiesa madre presiedute da Mons. Pasquale Cascio, arcivescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco, Bisaccia e Conza e conferimento del Sacramento della Confermazione.

Alle 21:00 in piazza Roma il concerto della band “Le Vibrazioni” in giro per l’Italia con il tour “Club tour 2023”

In scaletta tutti i brani più famosi della band milanese, che tra le ultime canzoni ha pubblicato il nuovo singolo “Ridere ancora”. L’evento è gratuito.

Il Comitato Festa di Sant’Antonio comunica anche che a partire dal 3 giugno sarà ufficialmente lanciata la raccolta fondi per sostenere l’organizzazione di questi eventi indimenticabili: “asciatevi coinvolgere dalla magia e dalla bellezza di Sant’Antonio, e unitevi a noi in questa straordinaria celebrazione! Non vediamo l’ora di condividere momenti di puro divertimento e felicità insieme a voi. Preparatevi per una festa indimenticabile, vi aspettiamo numerosi”.
Inoltre nelle domeniche di Giugno e Luglio Il Comitato Festa organizzerà dei giochi per Bambini, Ragazzi e Adulti.
 
Buona Festa Di Sant’Antonio a tutti .

Confesercenti ‘Immagine e Benessere’, rafforzato il coordinamento regionale

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Si è riunita oggi la commissione del comparto “Immagine e Benessere” di Confesercenti Campania che rappresenta, promuove e valorizza le imprese del benessere e dell’estetica in tutte le sue diverse tipologie. Hanno partecipato all’incontro la coordinatrice nazionale Pina Parnofiello, il coordinatore regionale Nicola Diomaiuta (@centrinarciso) oltre al presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale Vincenzo Schiavo. L’incontro ha certificato anche l’ingresso, nel coordinamento regionale, di altri professionisti del settore, quali Emanuele Ballato, Claudio Giordano e Valeria Converso (@medfarm).
Per tutti noi di Confesercenti il comparto immagine e benessere in Campania– ha affermato Vincenzo Schiavo – è molto importante: non a caso ci sono oltre 13.000 attività commerciali tra parrucchieri, acconciatori, make-up artists, centri estetici, centri medici e centri benessere. Per la nostra regione questo settore rappresenta una risorsa rilevante, perché la nostra è una terra di benessere: basti pensare alle numerose terme naturali esistenti ma anche alle tante opportunità per clienti e turisti per la cura della persona. Nello stesso tempo è importante continuare la lotta all’abusivismo, con la presenza di tanti addetti senza contratto di lavoro e senza qualifica. In tal senso, anche in riunione abbiamo posto l’accento sulla necessità di formare personale qualificato. Al Governo, invece, chiediamo di alleggerire la pressione fiscale, con la diminuzione dell’Iva. Di questo e di altro -ha concluso il presidente Schiavo – ne parleremo in un convegno programmato per il prossimo 24 luglio in cui inviteremo a un confronto con tutte le categorie del settore gli assessori regionali di riferimento, le Asl e i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, Carabinieri, Nas e Guardia di Finanza. Tutti uniti, nel segno della legalità e della professionalità di alto livello, possiamo far crescere in modo esponenziale una categoria che è una delle eccellenze della nostra regione”

Brucellosi, Muscarà: “De Luca mal consigliato o che altro?”

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“Il presidente della Regione Campania, che ignora bellamente il secondo comma dell’articolo 120 della Costituzione Italiana sulla possibilità dei poteri di surroga del Governo per violazione delle norme comunitarie o per mancata tutela dell’unità giuridica ed economica dei territori, omette di dire che è stato eletto nel 2015 e che in otto anni la brucellosi bufalina è aumentata e che centinaia di aziende casertane sono fallite o non hanno più un solo capo”. Lo afferma la consigliera regionale campana del Gruppo Misto Maria Muscarà.
Quanto alla rappresentatività degli allevatori in protesta – aggiunge la consigliera regionale – De Luca dovrebbe sapere bene che sulle 570 aziende iscritte nel registro unificato del comparto sono ben oltre 300 quelle che hanno bocciato non solo l’ultimo piano di eradicazione della brucellosi ma anche quello precedente e tutta la politica degli abbattimenti indiscriminati. Parliamo di almeno il 60 per cento dell’intero comparto nella provincia di Caserta, aziende che seppure iscritte a qualche sigla sindacale svendutasi a De Luca non ne condividono affatto la linea”.
Per Maria Muscarà “De Luca o è mal consigliato o persegue interessi che sarebbe bene chiarire. Del resto il fatto che abbia impedito in tutti modi l’istituzione di una commissione di indagine o qualsiasi tipo di confronto con i legali e gli esperti degli allevatori in protesta, la dice già lunga su tutto”.
Vorrei ricordargli inoltre – prosegue – che la concentrazione degli allevamenti in un territorio non significa nulla: in Lombardia ci sono ben tre province nelle quali la concentrazione di allevamenti è esattamente il doppio di quella casertana. Ma lì, non commissariano illegittimamente per sette anni i consorzi di bonifica per non far nulla, né lasciano i canali, come succede nel Basso Volturno e ben denunciato dal commissario Cortellessa, stracolmi di rifiuti speciali e, questi sì, pericolosi, visto che comunque il latte viene pastorizzato a 60 gradi e la mozzarella filata a 90 azzerando di fatto qualsiasi pericolo per l’uomo”.
“Chi mi conosce sa bene che sono ideologicamente distinta e ben distante dal governo Meloni ma mai come questa volta – conclude Muscarà – mi auguro che si muova subito, che venga dichiarato al più presto lo stato di emergenza e che si impedisca a De Luca di fare ulteriori gravi danni”.

 

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