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Olimpiadi di Matematica, due medaglie per il Liceo Rummo a Cesenatico

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Ancora grande successo alle Olimpiadi di Matematica per il Liceo Scientifico “Rummo” di Benevento. Medaglie d’Oro e di Bronzo  per gli alunni Raffaele Botticella e Salvatore Meola conquistate rispettivamente nelle prove nazionali individuali delle Olimpiadi della Matematica che si sono svolte a Cesenatico dal 4 al 7 maggio. I due ragazzi  si sono distinti in una prova molto impegnativa che prevedeva la risoluzione di complessi problemi riguardanti diverse branche della matematica.

Ottimo risultato ottenuto anche dalla squadra del Liceo durante le semifinali delle gare a squadre. I complimenti vanno ai componenti: Pierpaolo Piccirillo, Aldo Coletta, Jasmine Trofa, Matteo De Pietro, Antonio Pascal Angrisano, Giorgia Orlando, Antonio Pio Cardone, Salvatore Meola e Raffaele Botticella.

Benevento, auto in fiamme alle porte del centro: paura per una donna

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Momenti di forte spavento nel tardo pomeriggio in via Paolella. Una Smart che percorreva l’arteria in direzione ponte San Nicola è stata invasa dalle fiamme, probabilmente causate da problemi meccanici. Alla guida dell’auto – di proprietà di un libero professionista sannita – viaggiava una donna che è riuscita a portarsi in salvo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi sul posto per spegnere il rogo.

 

Circumvesuviana: il ‘treno azzurro’ promosso da due aziende sannite fa il pieno di consensi sui social

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Si è rivelato un grande successo il ‘treno azzurro’ patrocinato, ideato e poi realizzato da due aziende sannite: La Fortezza e la Car Segnaletica. La prima, la cantina del patron Enzo Rillo, per l’appunto ha ‘sponsorizzato’ il treno della Circumvesuviana affinché diventasse celebrativo dello Scudetto appena vinto dal Napoli. La seconda, invece, ha pensato alla creazione della grafica e della pellicolatura, creando quella che, poi, è l’immagine che tutti da sabato pomeriggio (il giorno del primo viaggio del ‘treno azzurro’) hanno potuto ammirare a apprezzare sellue vetture targate Ente Autonomo Volturno.

L’iniziativa ha avuto largo consenso sulla stampa locale e nazionale (clicca qui) ma anche un vasto eco social con tanti commenti di tifosi della formazione partenopea che ne hanno commentato entusiasticamente la bella risucita.

Una delle pagine social più significative in tal senso e non poteva essere altrimenti è sicuramente “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti” una pagina Facebook molto seguita e apprezzata che, a dispetto del titolo che la lascerebbe sembrerebbe seriosa, in realtà utilizza tanta simpatica ironia per sottolineare le magagne storiche della Circumvesuviana.

In questa pagina la realizzazione de La Fortezza e della Car Segnaletica ha avuto un ampio riscontro con svariate pubblicazioni di post sia fotografici che video. Ma soprattutto vanno segnalati i tantissimi commenti di follower che hanno apprezzato il risultato finale: il treno della Circumvesuviana colorato di bianco e azzurro con lo slogan “Scusate il ritardo” e sovraimpresse pure il volto di Maradona e logicamente le bottiglie celebrative dell’evento con l’ottimo vino La Fortezza.

 

    

‘Car segnaletica stradale’ e ‘La Fortezza’: due eccellenze sannite sul treno che celebra il tricolore del Napoli (VIDEO)

 

Devastano una palestra ma riescono a rubare solo un euro e cinquanta

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Due cancelli divelti ed un vetro blindato sfondato per portare via un euro e 50 centesimi. È quanto accaduto in una palestra di karate, la Fujiyama di Pomigliano d’Arco, il cui presidente, Massimiliano D’Allio, ha “ringraziato per la visita” i malviventi con un post su Fb, dopo essersi ritrovato di fronte ai danni provocati ai cancelli. “La Scuola di karate Fujiyama, tutti gli allievi ed in particolare i bambini, ringraziano per la visita. Rubati 1 Euro e 50 cents. Vergogna”, scrive.

D’Allio, che è anche maestro di karate, racconta di essere molto “amareggiato” per l’accaduto. “Arrivare a derubare in un Dojo è quanto di più deleterio si possa immaginare”. “Nella palestra non abbiamo attrezzi, e per portare via i soldi di un caffè, quelli che avevo lasciato venerdì sera, hanno divelto il cancello esterno e la porta blindata, dove hanno fatto un buco per poter aprire con il maniglione antipanico. Siamo davvero molto amareggiati”.

Rifiuti, Provincia alle strette: “Ceda il ramo d’azienda di IrpiniAmbiente o interverrà la Regione di forza”

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La strada per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Avellino resta quella indicata dall’Ato. Almeno per il momento, e al netto delle dovute verifiche in corso anche per il mancato rispetto dei termini per la costituzione della nuova società.

Non solo la conferma del viceGovernatore, Fulvio Bonavitacola, presente al vertice istituzionale promosso dai consiglieri regionali irpini, ma anche il dato finale dopo l’incontro fiume tenutosi questo pomeriggio al Polo Giovani di Avellino, indica la medesima strada. Del resto la legge regionale 14/2016 ha chiaramente superato le competenze della Province in materia di gestione dei rifiuti, affidandole alle Ato. E i consiglieri regionali lo ricordano.

Presenti un nutrito gruppo di sindaci irpini o loro delegati, a partire da quello di Avellino, Gianluca Festa, nel ricordare come da parte sua la nuova gestione passa perentoriamente per i Sad che, per la città capoluogo, significa portare avanti la società “Grande Srl” superando l’esperienza della provincializzata IrpiniAmbiente.

Ma la posizione del Comune capoluogo trova la contrarietà di molti sindaci, come ben evidenza il primo cittadino di Montemarano, Beniamino Palmieri: “Se ognuno guarda al proprio destino non si va da nessuna parte e, in questo caso, la città capoluogo dicendo di voler fare da sola, ha completamente abdicato al proprio ruolo di guida. Il principio della perequazione, poi, dovrebbe valere sempre e non quando fa comodo”.

A criticare apertamente la posizione assunta dal Comune di Avellino, anche i consiglieri regionali Vincenzo Ciampi ( M5S) ed Enzo Alaia (Italia Viva). Quest’ultimo, in verità, ricorda di nuovo la legge regionale che ha svuotato la Provincia della competenza in materia, dunque inviata il Presidente Buonopane (presente in sala ma senza intervenire) a cedere le queste societaria e trovare una soluzione anche per l’acquisizione degli automezzi. Contestualmente l’invito al Presidente dell’Ato Rifiuti, Vittorio D’Alessio, a proseguire sulla strada tracciata.

Anche il consigliere regionale Livio Petitto ritiene che “la strada più utile ed efficiente per la nuova gestione dei rifiuti passa attraverso l’acquisizione da parte dell’Ato del ramo d’azienda di IrpiniAmbiente, così che possa finalmente partire la nuova società pubblica”. Poi stigmatizza il silenzio di Buonopane“che non ha inteso chiarire come superare il vulnus della mancata cessione delle quote di IrpiniAmbiente che, in soldoni, significa gravare sulle comunità irpine per oltre 5 milioni di euro. Una vera e propria spada di Damocle”. 

Quindi Maurizio Petracca: “Fino al 30 marzo scorso non sono mai intervenuto su questa vicenda. Anzi, qualche volta vi sono stati tirato dentro un po’ a sproposito. Poi, constatato il corto circuito, ho ritenuto doveroso rendermi parte attiva. Oggi all’assemblea ho avanzato una proposta, quella di rendere permanente il tavolo di questo pomeriggio per accompagnare i livelli istituzionali locali in una interlocuzione che deve conoscere necessariamente una sintesi, una sintesi che vada nella direzione dell’interesse delle nostre comunità. E che perciò compia ogni sforzo possibile per conservare il carattere pubblico della gestione”.

Infine Bonavitacola torna a ricordare come occorra lavorare in sinergia affinchè si possano rimuovere gli ostacoli per spianare la strada alla soluzione più efficiente e rapida. “Altrimenti- avverte- la Regione, sulla scorta di quanto fatto a Napoli e Caserta, può avvalersi dei poteri sostituitivi e trasferire gli impianti, se proprio la Provincia non decida di trasferire le quote della società IrpiniAmbiente”.
La decisione comunale al termine del confronto è stata quella di rendere il tavolo permanente per monitorare le tempistiche e le modalità.

Video/ ATO Rifiuti, Bonavitacola: “Rispettiamo le decisioni degli enti ma si diano una mossa”

“Se non mi date i soldi vi spacco la testa”: allontanamento cautelare da casa familiare per un 27enne sannita

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A seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, gli investigatori della Squadra Mobile della locale Questura, nel pomeriggio odierno, hanno dato esecuzione  ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi abitualmente frequentati dalle stesse, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un 27enne del posto, gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia-querela sporta dai genitori dell’indagato, i quali hanno riferito di essere vittime di numerosi e gravi episodi di violenza fisica e psichica cui sono stati sottoposti dal figlio convivente, con condotta abituale. In particolare, l’odierno indagato aveva sottoposto i genitori ad un regime di vita  vessatorio da quando aveva ripreso a fare uso di sostanze stupefacenti, per l’acquisto delle quali pretendeva continuamente somme di denaro. In seguito al diniego, le persone offese venivano ingiuriate e minacciate con frasi del tipo: “se non mi date i soldi vi spacco la testa, vi ammazzo.” Addirittura in alcuni casi costringeva il padre ad accompagnarlo a rifornirsi di sostanze stupefacenti minacciandolo che altrimenti si sarebbe impossessato dell’unica auto di famiglia, pur non avendo mai conseguito la patente.

L’attività di indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato a carico dell’autore delle condotte denunziate ed il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi abitualmente frequentati dalle stesse, ritenuta necessaria per impedire la reiterazione dei reati.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Bus precipitato a Ravello: in quel tratto giovedì passerà il Giro d’Italia

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Nel tratto di strada dove oggi è precipitato un autobus, provocando la morte del conducente, nei pressi di Ravello, sulla Costiera amalfitana, giovedì transiterà il Giro d’Italia. Sono quindi urgenti il ripristino e la messa in sicurezza della strada e della barriera protettiva, sfondata dal mezzo pesante: a questo fine sono già al lavori dei rocciatori. 

Savastano (FI): “Evitiamo che il centro di Napoli diventi una friggitoria a cielo aperto”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo di Forza Italia Napoli, Iris Savastano. Di seguito il testo:
 
Oggi la Commissione Cultura ha ascoltato la programmazione del Sindaco sugli interventi di ristrutturazione e recupero degli spazi culturali della città. Nella relazione, il sindaco ha illustrato i prossimi interventi di riqualificazione: dal Maschio Angioino, destinato a diventare un Museo Civico sempre che abbia finalmente la sua giusta vocazione d’uso; il Castel dell’Ovo da gestire insieme al demanio per renderlo un polo culturale aperto alle nuove e più ampie mostre; il Pan come museo legato all’immagine e da settembre partirà il suo restyling; il recupero della Casina Pompeiana, l’Ipogeo di Piazza del Plebiscito e altre numerose chiese e spazi in città.

Una volta restaurati mi auguro che ci sia una gestione trasparente nell’assegnazione delle biglietterie in modo da facilitare il lavoro degli addetti che dei clienti finali. Tuttavia, non ho potuto fare a meno di chiedere al Sindaco una maggior presenza sua in commissione visto che Napoli non gode di un assessore alla Cultura e soprattutto di aggiornare il piano di gestione del Centro storico Unesco, provando a recuperare le decine di milioni di euro persi dalla comunità europea. Occorre accelerare l’iter col Ministero della Cultura per vincolare le destinazioni di alcune vie del centro storico ed evitare quindi che questo diventi una friggitoria a cielo aperto. Promuoviamo la cultura e soprattutto la storia napoletana nella scuole, programmando itinerari napoletani per i ragazzi di ogni grado scolastico.
 

Dramma in Costiera, il cordoglio del sindaco di Corbara

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“Ho appreso della conferma del decesso dell’autista del bus turistico, che quest’oggi, verso le 12, è precipitato lungo la strada provinciale.

Esprimo il mio cordoglio ai familiari della vittima, un giovane di 28 anni di Agerola. L’unico nel bus al momento del grave incidente mentre l’autista procedeva ad affrontare un tornante”. Così in una nota Pietro Pentangelo, sindaco di Corbara. 

“Estendo le mie condoglianze e della nostra comunità – aggiunge – ai primi cittadini del Comune di Agerola e di Comune di Ravello. Rappresento tuttavia la necessità di un monitoraggio ulteriore per la sicurezza sul percorso stradale per la sua particolare condizione e per l’importante flusso di veicoli che la attraversano

Occorrono azioni strutturali perché tragedie simili non accadano più. Non è la prima volta che avvengono incidenti simili e che interessano bus. Solo qualche mese fa per una tragica fatalità perse la vita un autista di un bus di linea”. 

Scarlattina: il boom tra i bambini sta rientrando, ma l’Amoxicillina è ancora introvabile

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“Il picco di casi di scarlattina da batterio streptococco, che può dare manifestazioni cutanee e faringotonsillite, sta rientrando. Ma continua a mancare l’amoxicillina, l’antibiotico indicato dalle linee guida per trattare questo tipo di infezioni batteriche. Un problema, perché non c’è una vera alternativa. Anzi, se vengono usate altre molecole rischiamo di indurre resistenze antibiotiche e creare un pericolo ancora maggiore”. Così Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), facendo il punto della situazione dopo l’aumento dei casi di scarlattina registrati nelle settimane passate.

“Come pediatri – sottolinea – ci siamo attrezzati per fare il test per lo streptococco, ma poi l’antibiotico non è disponibile. Il motivo? Hanno detto per motivi di packaging, banalmente forse mancano delle piccole parti delle confezione. Ma stiamo parlando di un antibiotico importante – rimarca D’Avino – Magari si potrebbe pensare, vista la carenza e anche il prezzo molto basso, ad una produzione dello Stabilimento chimico farmaceutico militare. Il problema è l’alternativa: pensare di usare i macrolidi non è la scelta che viene indicata dalle linee guida per la protezione e perché il rischio è di selezionare dei ceppi resistenti. Sarebbe una sconfitta del sistema”.

Ormai da mesi i pediatri hanno lanciato l’allarme. A fornire un quadro dettagliato della situazione in Italia è stata una circolare del Ministero della Salute, nella quale si può leggere che “a livello nazionale si sta registrando un aumento dei casi di scarlattina a partire da gennaio 2023” e le persone maggiormente colpite sono soprattutto i bambini di età inferiore a 15 anni. Sottolinea il ministero che «i bambini reduci da infezioni virali come la varicella o l’influenza sono a maggior rischio di sviluppare l’infezione».

La tipica comparsa di macchioline rosse sul corpo (esantema), un disturbo tipico della malattia, è causata proprio dal rilascio di una tossina prodotta dal batterio. La malattia colpisce soprattutto i bimbi tra i 2-8 anni. La trasmissione della scarlattina avviene tramite l’entrata in contatto con muco e saliva e il batterio ha un’incubazione compresa tra i 2-5 giorni. I sintomi solitamente si manifestano entro una settimana dal contagio. I primi segni sono: mal di gola; mal di testa; malessere generale; febbre superiore a 38°C con ingrossamento dei linfonodi del collo; esantema. Le bollicine solitamente si manifestano in principio al livello del torace, schiena e pancia, per poi espandersi agli arti. È facile distinguerlo dalla varicella e morbillo in quanto è formato da macchie rosso-rosate che possono confluire e che scompaiono premendoci sopra un dito, per poi riapparire quando viene tolto. A livello delle pieghe cutanee (ascelle o gomiti), il rossore può essere più evidente e la pelle risulta ruvida al tatto. Il viso, invece, se raggiunto dall’esantema, può divenire molto arrossato, come dopo aver preso molto sole, ad eccezione della zona intorno alla bocca che rimane pallida. A volte anche la lingua può ricoprirsi di una patina bianca che, dopo qualche giorno, scompare lasciando la lingua rossa e con le papille gonfie, definita più comunemente “lingua a fragola”.

 

 

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