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Benevento, il Convitto ‘Giannone’ inaugura l’orto circolare

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Il Convitto Nazionale ‘Pietro Giannone’ inaugura il suo orto circolare. L’iniziativa è in programma venerdì 12 Maggio 2023, alle ore 10:30, presso la corte interna dell’istituto, nella sede centrale di piazza Roma. Il progetto – che ha visto la creazione dell’orto circolare per coltivazione naturale, con sperimentazioni di idroponica ed acquaponica – è realizzato con i fondi ottenuti dall’Unione Europea nell’ambito dell’Azione 13.1.3 “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” – Avviso pubblico Prot. n. 0050636 del 27/12/2021 “Ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione della transizione ecologica”. 

L’orto consentirà agli studenti, attraverso percorsi teorici e pratici, di mettere a dimora e produrre ortaggi, verdure ed aromi a km 0, da consumare presso la mensa scolastica attraverso il riciclo degli scarti vegetali e della frazione umida prodotti in cucina, con conseguente produzione di compost fertilizzante per alimentare il ciclo di vita del terreno scolastico.

La realizzazione rientra in una più ampia azione di educazione all’ambiente sulla quale la scuola è quotidianamente impegnata. Il Convitto ha infatti assunto la riduzione dell’impronta ecologica e lo sviluppo sostenibile come sue finalità prioritarie, per rispondere alle urgenze non più differibili del Pianeta affinché gli studenti possano diventare i veri agenti del cambiamento.

Attraverso l’orto e la sua gestione, negli anni la scuola intende promuovere negli studenti rispetto dell’ambiente, maggiore consapevolezza per forme di economia circolare, comportamenti sostenibili e atteggiamenti reattivi nei confronti dei cambiamenti climatici in atto; intende sostenere il ricorso a fonti di energia rinnovabile, alla raccolta differenziata, alla riduzione ed al riciclo dei rifiuti, all’uso consapevole della risorsa acqua, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza in un’ottica partecipativa e inclusiva.

Alla realizzazione dell’orto didattico della scuola ha collaborato la Coldiretti di Benevento, che ha sottoscritto con il Convitto Nazionale un apposito Protocollo d’intesa mettendo a disposizione il proprio staff e il personale tecnico specializzato.

Alla manifestazione, animata dagli studenti delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado e moderata dal Carmine Calzone – docente dell’istituto e autore del progetto – parteciperanno il rettore/dirigente del Convitto Nazionale “P. Giannone”, Marina Mupo, il vicepresidente nazionale Coldiretti, Gennarino Masiello e la delegata Donne Impresa Benevento, Mariantonietta Moffa.

Autista morto nell’incidente di Ravello, il cordoglio di Piero De Luca

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“Apprendiamo con profonda tristezza della morte dell’autista precipitato in un autobus turistico a Ravello”, lo scrive Piero De Luca, deputato del Partito Democratico. “Alla famiglia e ai suoi cari esprimo le mie più sentite condoglianze per questa terribile tragedia, che deve però far riflettere. Il tema degli interventi per una piena sicurezza stradale di tutta la costiera, anche con le risorse del Pnrr, rappresenta una vera e propria emergenza non più rinviabile”.

Autobus precipita a Ravello, morto l’autista (VIDEO)

Giornata delle ‘Chiese Aperte’, l’Archeoclub la celebra in quella di San Filippo

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Domenica 14 maggio, ritorna la giornata delle Chiese Aperte che l’Archeoclub d’Italia celebra sull’intero territorio nazionale. Si tratta della XXIX edizione e, come di consueto, cade nella seconda domenica di maggio. La sede di Benevento partecipa all’iniziativa con la Chiesa di San Filippo, apertura resa possibile per la disponibilità dell’Ente Morale San Filippo Neri. Questa chiesa sorge nell’omonima strada del rione Triggio e fu fatta costruire da papa Benedetto XIII Orsini nel 1724. L’erezione della chiesa testimoniava la gratitudine del papa nei confronti di San Filippo Neri, al quale attribuiva la sua salvezza durante il terremoto del 1688. In seguito, con la costruzione del convento, occupato fino a qualche anno fa, dalle Suore di Carità, nella chiesa fu accolto il culto del Bambin Gesù di Praga. La chiesa, per la giornata delle Chiese Aperte, sarà visitabile dalle ore 16 alle 19, così da consentire ai beneventani di conoscere e apprezzare uno dei più interessanti e suggestivi edifici barocchi del centro storico.

Polo Logistico Irpinia-Sannio: le componenti politiche ed economiche sottoscrivono un’intesa (Video)

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Non ci sarà alcuna guerra tra Sannio ed Irpinia sul polo della logistica in Valle Ufita e a Ponte Valentino. Il cammino unitario di Sannio e Irpina su questo progetto strategico di infrastrutture a servizio dei due poli produttivi è stato sancito con la firma di un documento unitario da parte dei rappresentanti istituzionali delle due province confinanti che vogliono il rilancio del polo logistico. 

L’intesa è stata trovata nella Sala Consiliare di Palazzo Mosti a Benevento nel corso di una riunione convocata e presieduta dal sindaco Clemente Mastella con l’intervento dei presidenti della Provincia sannita Nino Lombardi e di quella irpina Rizieri Buonopane, e delle omologhe Confindustria Oreste Vigorito  e Emilio De Vizia. Presenti anche vertici sanniti e irpini dei sindacati Cgil, Cisl, Uil per il rilancio di due opere fondamentali per i territori delle aree interne, serviti entrambi dalla trasversale ferroviaria tra il Tirreno e l’Adriatico, l’autostrada tra Napoli e Bari.

L’intesa vuole innanzitutto essere da stimolo ai parlamentari, sia irpini che sanniti, al fine di rilanciare questi progetti per lo sviluppo delle aree interne Sannio e Irpinia. Ma nello stesso tempo anche tutti i soggetti firmatari per tutte le azioni che possano determinare la realizzazione della Piattaforma logistica Ufita Sannio, nell’ambito del Pnrr e nella programmazione di spesa regionale, nazionale e comunitaria.

Le due aree sono vicine e sono a servizio entrambe di insediamenti che costituiscono il fulcro dei rispettivi PIL ed in quanto tali possono coesistere. Il sindaco di Benevento Mastella ha sottolineato: “Sono inopportune le divisioni politiche e strategiche. Bisogna collaborare per far in modo che, come in passato, queste aree abbiano nuovi vantaggi”. Il primo cittadino di Benevento ha rimarcato come oggi parta un percorso unitario: ”In questo periodo abbiamo avuto un quadro di finanziamento in chiaroscuro. Vogliamo iinterfacciarci affinchè ci sia la giusta equità”.  Il Presidente della sezione sannita di Confindustria Oreste Vigorito dal canto suo ha commentato: “Una presa d’atto importante. Questi territori di confine  hanno la difficoltà di essere ascoltati. Mettere da parte storici retaggi e due mettere insieme due comunità che hanno capito di essere solidi. Un unico progetto per trarre un grande vantaggio per tutti”. Il reggente della Confindustria d’Avellino Emilio De Vizia  ha detto: “I due interventi sono funzionali l’uno all’altro. I due territori già si stavano parlando mesi fa non ha senso mettersi contro. Non ha senso dividersi,  le  due strutture possono rappresentare un polmone  l’altro un importante scalo merci  al servizio dell’area industriale di Ponte Valentino. L’Alta Velocità serve se partono le merci. Ci sono i termini per realizzare le due opere nei tempi del Pnrr”.

 

   

 

Benevento Longobarda, un anno ricco di eventi: il calendario completo

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Anche il 2023 sarà un anno ricco di eventi di rievocazione storica per l’associazione culturale Benevento Longobarda, che girerà l’Italia in lungo e in largo per far conoscere la storia del Ducato longobardo di Benevento ai tanti appassionati e ai numerosi turisti che visitano le tante manifestazioni storiche che ci vedranno protagonisti.

Si comincerà a Lucca il fine settimana del 13 e 14 maggio, dove Benevento Longobarda sarà ospite di una grandiosa manifestazione organizzata dal Comune, insieme a tante associazioni di rievocazione storica, e si continuerà il weekend successivo, 20 e 21 maggio, quando i Longobardi di Benevento saranno ospiti del Castello di Pimonte, in costiera amalfitana, su invito dell’Istituto Italiano dei Castelli.

A giugno invece Benevento Longobarda sarà ospite della manifestazione Romans Langobardorum, la più grande rievocazione storica longobarda d’Europa, che si svolge da anni nel comune di Romans d’Isonzo, in provincia di Gorizia, in programma il 10 e l’11.
Dopo la trasferta in Friuli, sarà la volta del Molise, dove Benevento Longobarda sarà ospite della Direzione Regionale dei Musei del Molise per le giornate di valorizzazione del patrimonio archeologico (16, 17 e 18 giugno), animando il Museo Sannitico di Campobasso e il Parco Archeologico di San Vincenzo al Volturno.

Sempre a giugno, nel fine settimana del 24 e 25, la rievocazione storica longobarda tornerà in provincia di Benevento, e precisamente all’interno del castello di Apice, dove si svolgerà la Contesa di Sant’Eliano, arrivata alla 13esima edizione: tornei, spettacoli, banchi didattici e momenti di approfondimento animeranno la splendida location del Castello dell’Ettore, di fondazione longobarda.

Sarà quindi la volta dell’Umbria, dove Benevento Longobarda parteciperà al convegno nazionale e alla rievocazione storica che si svolgerà a Nocera Umbra il 30 giugno, l’1 e il 2 luglio. Sempre a luglio, e precisamente il 22 e il 23, si svolgerà a Molinara la tanto attesa seconda edizione della manifestazione “Longobardi sulla Via Micaelica”, fortemente voluta dal Comune di Molinara, che ha riscosso un incredibile successo lo scorso anno. Anche in questa seconda edizione i Longobardi beneventani torneranno a far rivivere l’antico borgo molinarese con tornei d’arme, spettacoli storici, momenti di approfondimento, giochi per grandi e piccini, cucina medievale a base di prodotti locali, escursioni sulla via micaelica.

Nel mese di agosto e settembre, Benevento Longobarda sarà di scena in Campania e in Basilicata, partecipando all’evento in programma a Morcone il 5 e 6 agosto, alla manifestazione “Medioevo a la Rocca” in programma a Rocca San Felice dal 17 al 20 agosto e a rievocazioni storiche in programma a Melfi e a Salerno ancora in via di definizione.

Oltre alla manifestazione, l’associazione continuerà ad ospitare turisti e visitatori presso il proprio Living Museum, il percorso esperienziale di rievocazione storica che si svolge all’interno di ambienti sotterranei preservati e valorizzati a proprie spese. Dopo aver ospitato migliaia di studenti e altrettanti numerosissimi visitatori, anche stranieri, nei due anni di attività, il Living Museum continuerà la propria attività per tutto il periodo estivo 2023. Continuerà anche l’attività di divulgazione della storia dei Longobardi attraverso i propri canali social, con il prosieguo della seconda serie dei “Cortibardi”, che ha totalizzato, nelle prime 5 puntate, già circa 80.000 visualizzazioni sui vari canali social, di cui oltre 72.000 solo su Tik Tok.

Infine, a testimoniare quanto la valorizzazione della Storia Longobarda stia davvero a cuore all’associazione, sarà presentato, durante tutte le proprie rievocazioni, il libro “Il ducato longobardo di Benevento: dall’Origo Gentis alla Divisio Ducatis”, scritto dal presidente Alessio Fragnito e dal socio Vincenzo Grella, un saggio di oltre 600 pagine che ricostruisce la storia dei Longobardi dalla loro origine mitica fino alla loro divisione politica a causa della guerra civile che vide contrapporsi Radelchi a Siconolfo. La presentazione ufficiale del libro avverrà nell’ultima settimana di maggio con un evento riservato ai soci ed un altro aperto a tutta la cittadinanza, le cui date saranno svelate a breve.

Altri eventi si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre, quando il Living Museum tornerà ad essere preso d’assalto dagli studenti, perchè la Rievocazione Storica Longobarda non si ferma mai e le attività dell’associazione saranno senza sosta fino alla fine dell’anno.

Abodi: “Da Napoli e Frosinone segnali forti per l’intero Sud”

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“Nel calcio e nello sport in generale bisogna prendere sconfitte e vittorie con una certa filosofia, certo sono segnali incoraggianti, non è una tendenza consolidata quindi i tifosi fanno bene a gioire, le comunità fanno bene a festeggiare, le amministrazioni continueranno a lavorare”. Lo ha detto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, rispondendo, a Catania, alla domanda di un giornalista sul calcio nel Sud dopo lo Scudetto al Napoli e la promozione in Serie A del Frosinone.

A Frosinone la società è stata lungimirante – ha sottolineato Abodiha realizzato uno stadio nuovo, un piccolo gioiellino, ha investito tanto sull’impianto di allenamento. A Napoli ci sono delle buone premesse per migliorare il San Paolo ulteriormente, mi auguro che sia la possibilità di stabilire in maniera più strutturata un presidio per la ‘scugnizzeria’ che consentirà di recuperare tutti i talenti che magari non finiscono in un campo di calcio e finiscono magari per strada.

“Prendiamo queste vittorie – ha osservato il ministro – come segnali di buon auspicio, di un impegno che si deve rinnovare ulteriormente con piena collaborazione, anche il governo fa la sua parte. L’ho detto al sindaco di Napoli, l’ho detto al presidente del Frosinone, anche se loro mi sembrano molto bene avviati. Una vittoria quindi per continuare a lavorare”.

Trianon Viviani, Joe Barbieri in scena con il suo “Vulìo” di canzone napoletana

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Napoli – Sabato 13 maggio, alle 21, il Trianon Viviani ospita il recital speciale e unico di Joe Barbieri. Intitolato “Vulìo”, il concerto è dedicato alla sua città natia, campione d’Italia di calcio. Il cantautore partenopeo festeggia così i suoi trent’anni di carriera, soddisfacendo l’antico desiderio di rendere un omaggio appassionato alla Canzone classica napoletana.

“Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della musica della mia terra – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola che io trovo bellissima e che significa “desiderio”) di ossequiare almeno per una volta queste canzoni che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista”.

“Sarà poi forse per una “certa” aria che si respira in città – continua il musicista – che ho sentito di voler fortemente rispondere “presente” al caloroso e inaspettato invito del direttore artistico del teatro Trianon Viviani, Marisa Laurito, per dare vita adesso a una serata speciale e unica, ricordando i versi del grande Salvatore Di Giacomo: “torna maggio e torna ammore”. Sul palco, accanto a Joe Barbieri, le chitarre di Nico Di Battista e Oscar Montalbano

Informazioni sul sito istituzionale teatrotrianon.org. I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663. Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.

Investita e uccisa nel Napoletano, la Procura chiede il processo per l’automobilista

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Napoli – La Procura di Nola ha chiesto il processo per il 55enne che il primo novembre 2022 ha investito Rosa Romanelli, 76enne di Saviano che in quel momento stava attraversando la strada. L’anziana cadde pesantemente a terra battendo la testa e riportando gravissimi politraumi. Giunse in condizioni disperate all’ospedale civile di Nola, dove è morta il giorno successivo. L’uomo, anch’egli di Saviano, è accusato di omicidio stradale.

Il Gup Teresa Valentino ha fissato per le 10 dell’8 settembre 2023 l’udienza preliminare di un processo. Il decesso – come confermato dall’autopsia sulla salma disposta dal pubblico ministero Martina Salvati, affidata al medico legale Antonio Palmieri e alla quale ha partecipato il consulente tecnico dello Studio3A Bruno Liguori – fu dovuto unicamente alle conseguenze dell’incidente. I familiari della vittima – il marito, due figli e diversi fratelli – sono assistiti da Studio3A-Valore S.p.A.

International Street Food sold out a Telese, il sindaco annuncia sorprese per l’estate

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Telese Terme (Bn) – E’ stata una tappa da sold out quella dell’International Street Food Festival a Telese Terme.  La manifestazione, per la prima volta nella città termale, ha avuto un riscontro eccezionale, facendo registrare oltre 25mila presenze nei 3 giorni e andando al di sopra di ogni aspettativa, superando addirittura alcuni grossi centri italiani dove la manifestazione era stata organizzata nelle scorse settimane.

Viva soddisfazione esprime il sindaco di Telese, Giovanni Caporaso: “L’amministrazione punta a questi grandi eventi per Telese. Sono eventi che portano giovamento a tutta la cittadina, infatti le persone che hanno raggiunto il Parco Jacobelli per il festival si sono poi spostate nella città, riempendo i locali. Confesso che è stato emozionante leggere all’ingresso il cartello Sold Out – continua il sindaco -. Proprio mentre questa mattina da una analisi della Coldiretti è emerso che il cibo è diventato la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 580 miliardi di euro nel 2022, dunque parliamo di un settore trainante e capace di far muovere migliaia di persone. Ma al di là dei numeri e degli apprezzamenti ricevuti, per questo successo mi preme ringraziare anche i gestori del parco che hanno reso l’area accogliente e appetibile agli organizzatori. Lo scenario suggestivo insieme alla impeccabile tenuta del parco rendono questo nostro gioiellino una location ideale per eventi di grande respiro”. 

“Abbiamo, naturalmente, già chiesto di ripetere l’evento il prossimo anno – conclude il primo cittadino – mentre ci prepariamo a organizzare altre iniziative per l’estate telesina che riserverà ancora qualche bella sorpresa”. 

Napoli celebra uno dei suoi patrimoni: la Mostra d’Oltremare compie 83 anni

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Napoli – Domani la Mostra d’Oltremare di Napoli compie 83 anni. È stata inaugurata, infatti, il 9 maggio del 1940, alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Una lunga storia, con alterne vicende, tra guerra, ricostruzione, terremoto, che ha attraversato da protagonista la vita della città di Napoli e consegna oggi alla comunità un parco polivalente e un polo fieristico poliedrico, con un programma ambizioso per il futuro. “La Mostra d’Oltremare di Napoli – dice il presidente, Remo Minopoliè parte integrante del patrimonio della città. La sua importante storia è una grande responsabilità ma anche una enorme potenzialità. Sempre più aperta ai cittadini, oltre che ai visitatori degli eventi, la Mostra oggi è una grande parco protetto e sicuro e si pone al centro di un articolato sistema di attività che abbracciano molti settori e coinvolgono direttamente e indirettamente aziende, associazioni, professionisti e consumatori”.

“Abbiamo in calendario appuntamenti importanti – aggiunge la consigliera delegata, Maria Caputoche porteranno nella Mostra migliaia di persone, come è già successo in questi mesi. Sono previste nel 2023 oltre trenta fiere e abbiamo chiuso il 2022 con un bilancio di oltre 600mila visitatori e venti fiere di rilevanza internazionale. Abbiamo ospitato quasi 5mila espositori mentre il parco ha accolto oltre 270mila utenti. Tutto questo nonostante un’attività ridotta a causa degli strascichi della pandemia, e una faticosa ripresa dopo un lungo periodo di restrizioni”.

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