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San Giovanni a Piro, ha un malore in montagna: salvata dal soccorso speleologico alpino

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San Giovanni a Piro (Sa)- Una storia a lieto fine quella della 67enne , residente nel Comune di Erba ed in vacanza nel territorio salernitano, soccorsa con l’eliambulanza a seguito di un malore avvertito mentre si trovava in montagna.
L’episodio si è verificato ieri, nel comune di San Giovanni a Piro, nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni.

La donna, una turista di 67 anni, stava effettuando l’attività sportiva di trail running sui sentieri naturalistici del comune cilentano quando ha avvertito un malore ed è svenuta.
Soccorsa in un primo momento dagli amici con i quali stava praticando lo sport, per la 67enne si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118.
Per trasportare la donna in ospedale inoltre, è stato fondamentale l’intervento dei volontari del Soccorso Speleologico e Alpino che hanno preso in carico con una barella la signora e trasportata in eliambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vallo della Lucania dove è stata sottoposta a tutte le cure del caso.

Rassegna stampa di domenica 23 aprile 2023: le prime pagine dei quotidiani

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Cronaca, politica, attualità, sport e cultura. Tutti i principali argomenti sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, domenica 23 aprile 2023. Sfoglia la gallery a cura della redazione di Anteprima24.it.

Meteo, le previsioni in Campania per domenica 23 aprile 2023

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, domenica 23 aprile 2023.

Avellino – A Avellino cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata, sono previsti 3mm di pioggia. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 2441m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Benevento – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite, è previsto 1mm di pioggia. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 17°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 2342m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Sudovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite, è previsto 1mm di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 17°C, la minima di 14°C, lo zero termico si attesterà a 2427m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Sud, al pomeriggio tesi e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio. schiarite in serata, è previsto 1mm di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 18°C, la minima di 15°C, lo zero termico si attesterà a 2471m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Sudovest. Mare mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento pomeridiano, non sono previste piogge nelle prossime ore. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 18°C, la minima di 12°C, lo zero termico si attesterà a 2848m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Mare quasi calmo. Nessuna allerta meteo presente.

Jomi Salerno, primo ko del girone di ritorno: Brixen passa 36–33

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Nella gara che sanciva il ritorno in campo dopo due settimane di stop, una Jomi Salerno poco incisiva cede il passo al Brixen. Trasferta amara per le salernitane che a Bressanone non riescono a fare proprio il match incappando, a due giornate dalla conclusione della regular season, nella prima sconfitta del girone di ritorno.

Le padrone di casa approcciano bene la partita, appaiono immediatamente determinate, e, complice anche il sostegno del pubblico del Palasport di Bressanone, dopo 90 secondi dall’inizio della gara, passano in vantaggio con Muratovic prima marcatrice. È immediata la reazione della Jomi Salerno che risponde alle altoatesine con la rete del pareggio dell’esperta Lucila Stettler. Dopo pochi minuti all’insegna dell’equilibro sul piano del risultato, nel corso della prima frazione è la squadra allenata da Hubert Noessing a venir fuori, portandosi sul +3 a 7 minuti di gioco. Qualche occasione di troppo fallita sottoporta,
infatti, non ha consentito alle salernitane (arrivate alla trasferta in Alto Adige con importanti assenze in organico) di riagganciare le avversarie. Dalla parte opposta, un Brixen guidato dall’ottima Muratovic riesce a mantenere il vantaggio per tutta la prima frazione di gioco. Una fase difensiva non eccellente da parte della Jomi Salerno consente alle padrone di casa di realizzare il massimo vantaggio al minuto 22: è Giada Babbo in contropiede a portare le sue sul +5 con la rete del 16 – 11. È questa l’inerzia che conduce alla conclusione del primo tempo, a pochi secondi dalla fine è Dalla Costa ad accorciare le distanze con la rete del -2 che chiude la prima frazione sul risultato di 19 – 17. È nuovamente Muratovic a firmare la prima rete del secondo tempo. Giada Babbo è autrice di un’ottima prestazione. Con le salernitane rimaste comunque in partita, dopo il pareggio di Vladimira Bajciova è lei, infatti, ad allungare nuovamente le distanze. Rossomando, poi, scavalca Luchin e prova a correre ai ripari con la rete del pareggio al 34esimo.

Il sette di Noessing è spinto dal proprio pubblico: al 45esimo Babbo batte Di Giugno su rigore e porta le sue a +4. Troppo nervosismo in campo da parte delle atlete di Francesco Ancona pregiudica il finale del match: per la Jomi doppio cartellino rosso, con il vicecapitano Dalla Costa e la compagna Lucila Stettler costrette ad accomodarsi in tribuna, sanzionato con un giallo anche il tecnico Ancona. Con la Jomi che prova ad accorciare le distanze, è Muratovic però che piazza il doppio affondo: prima con la porta delle salernitane sguarnita e poi un minuto dopo portando le sue sul +6. In conclusione, da segnalare la rete di Bajciova e il rigore di Rossomando, con la gara che si chiude sul risultato di 36 – 33.

La Jomi Salerno sarà nuovamente in campo, in occasione dell’ultimo match della regular season, il prossimo sabato 29 aprile quando, alla Palestra Palumbo, affronterà la Securfox Ferrara. “Abbiamo avuto momenti buoni, non dobbiamo dimenticare che siamo arrivati a questo match con grosse difficoltà a livello di organico. Per  ampi tratti di gara in porta ha giocato Sara Di Giugno, abbiamo fatto entrare anche Giada Chianese e, soprattutto, erano assenti il capitano Pina Napoletano e Rocio Squizziato. – ha dichiarato il coach della Jomi
Salerno Francesco Ancona -. In generale, però, siamo sempre stati in partita, abbiamo pareggiato portandoci sul 31 – 31 poi ci siamo innervositi, abbiamo mollato e non le abbiamo più prese. Ora dobbiamo recuperare chi oggi non era disponibile, ma comunque è stato positivo aver schiarato alcune delle atlete meno impiegate. Per affrontare la fase dei playoff, infatti, avremo bisogno di tutte, ho bisogno dei cambi e che ognuna di loro si faccia trovare pronta”.

Brixen – Jomi Salerno 36 – 33 (19-17)

Brixen: Muratovic 12, Eder 1, Hilber, Saranovic 3, Pruenster, Di Pietro, Vegni 5, Put 3, Habicher 1, Babbo 8, Luchin, Hofer, Rabanser, Di Carlantonio, Sozio, Vikoler
All. Hubert Noessing

Jomi Salerno: Dalla Costa (VK) 8, Rossomando 7, Avagliano, Cirino, Di Giugno, Stettler 5, Bajciova 3, Manojlovic 6, Napoletano (K), Chianese, Pereira, Lauretti Matos 4. All. Francesco Ancona

Arbitri: Di Domenico, Fornasier

Melito di Napoli, Cappetta è il nuovo Commissario prefettizio

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Il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, a seguito delle dimissioni dalla carica di 14 consiglieri su 24 assegnati al Comune di Melito di Napoli , ha sospeso il consiglio comunale e nominato Commissario prefettizio il Prefetto Francesco Antonio Cappetta incaricandolo della provvisoria gestione dell’Ente e avviando, nel contempo, la procedura di scioglimento dell’organo consiliare.

Incidente tra un autobus e una Punto nel Rione Libertà: ferito un uomo

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Benevento – Incidente tra un autobus e una Fiat Punto al Rione Libertà, nei pressi dell’incrocio tra via Napoli e via Firenze. Secondo una prima ricostruzione, l’autobus  svoltando per via Napoli avrebbe urtato l’autovettura il cui conducente – un uomo di 74 anni – è rimasto lievemente ferito. Quest’ultimo sempre secondo una prima ricostruzione da accertare con la Polizia Municipale giunta sul posto, aprendo lo sportello dell’auto avrebbe agganciato l’autobus. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118 che hanno trasportato la vittima in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul luogo ad effettuare i rilievi la  Polizia Municipale per i rilievi del caso.

Due anni senza Danilo D’Argenio, oggi il ricordo nel quartiere Valle

Valle
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Oggi Danilo D’Argenio avrebbe avuto 24 anni. Questo pomeriggio, insieme alla sua famiglia ed a tanti suoi amici, abbiamo festeggiato a Valle il suo compleanno, caduto due giorni fa. Con grande partecipazione e sincera commozione, lo abbiamo ricordato nei giardinetti che portano il suo nome, all’altezza l’aiuola adiacente i campetti di via Manfra”. Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa con un post pubblicato su Facebook. Realdaddy” – così lo conoscevano in tanti – nutriva grande amore per la sua città, la musica e lo sport – continua il post – Un tragico ed improvviso malore lo ha strappato alla vita due anni orsono. I suoi valori, però, ed il suo indelebile ricordo rivivono nell’associazione “Aps Danilo D’Argenio”, nella quale si riconosce e ritrova spesso l’intera comunità di Valle”.

 
 

Il sindaco Angelino Iannella: “Torrecuso avrà l’Ospedale di Comunità”

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“Ora è ufficiale: Torrecuso avrà l’Ospedale di Comunità”. Lo annuncia il primo cittadino Angelino Iannella a poche ore dalla delibera del Direttore Generale dell’Asl di Benevento, dottor Gennaro Volpe, che ha decretato appunto di realizzare l’Ospedale di Comunità a Torrecuso (n. 185 del 17.04.2023).

“Lo stabile che abbiamo individuato e proposto all’Asl – afferma Iannella – presenta una capacità di 20 posti letto al primo piano, mentre il piano terra verrà utilizzato come uffici e laboratori. Diventerà una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Inoltre l’ospedale di Comunità – continua il sindaco – rappresenterà una struttura sanitaria territoriale rivolta a quei pazienti che  necessitano di interventi sanitari a bassa o media intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che richiedono assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna. L’Ospedale di Comunità contribuisce quindi ad una maggiore appropriatezza delle cure determinando una riduzione di accessi impropri ai servizi sanitari come ad esempio quelli al Pronto Soccorso o ad altre strutture di ricovero ospedaliero”. 

Iannella poi spiega che “L’Ospedale di Comunità potrà anche operare da ‘ponte’ per la transizione dei pazienti dalle strutture ospedaliere al proprio domicilio, consentendo così alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico e renderlo più adatto alle esigenze di cura dei pazienti. Non si tratta quindi solo di curare la persona ma anche di prepararla per il ritorno a casa”.

Angelino Iannella, alquanto soddisfatto per il risultato raggiunto, afferma che “si delinea, in questo modo, grazie ai fondi del PNRR (Misura 6), una risposta fondamentale al nostro territorio e alle esigenze di un complessivo riordino e miglioramento della medicina di prossimità, nell’interesse dei nostri cittadini   e dell’intero comprensorio” 

Da qui le conclusioni: “Si tratta di un risultato importante di cui sono grato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed ai vertici dell’Asl, in particolare al Direttore Generale Volpe e ai suoi collaboratori. Ringrazio tutti coloro che sono stati al mio fianco e che hanno creduto sempre in questo importante progetto, nella consapevolezza che la salute è un bene comune, è interdipendente, è nell’interesse collettivo, e si ottiene solo cooperando gli uni con gli altri. E se c’è un insegnamento che dobbiamo riconoscere al Covid-19 è che possiamo stare bene solo se stanno bene anche gli altri e assieme agli altri, e questo dipende dai comportamenti di ciascuno di noi, nessuno escluso, e dalla nostra capacità di generare delle comunità a cui partecipare attivamente. Mai come oggi – conclude il primo cittadino – possiamo dire  che ‘Insieme’ si possono raggiungere traguardi importanti e questo ci sollecita ad andare avanti con la serietà e la concretezza di sempre”.

Palermo-Benevento, le pagelle: Improta si addormenta. Farias-Ciano, aumentano i rimpianti

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Un altro pareggio che non cambia la situazione in classifica. Il Benevento deve accontentarsi, ma il tempo stringe e alla fine del campionato mancano appena quattro giornate. La Strega, intanto, torna da Palermo con una buona prestazione. Farias e Ciano mettono paura ai rosanero e aumentano i rimpianti per la stagione dei giallorossi.

Manfredini – Incolpevole sul gol, un’uscita a vuoto fa temere il peggio ma alla lunga si riscatta con gli interessi. Salva su Sala, Brunori e, soprattutto, su Segre nel finale. Voto: 6,5

Veseli – Pigliacelli gli nega il gol del vantaggio, prova a mettere una pezza all’errore di Improta sul gol senza riuscirci. Nel complesso regge, Brunori raramente è pericoloso. Voto: 6

Glik – Al primo impatto non sembra in forma fisica smagliante, il suo peso però si avverte al centro della difesa. Pericoloso nell’area avversaria, sfiora il gol in un paio di circostanze. Voto: 6,5

Tosca – Attento in copertura, sicuro per quasi tutto l’arco nella gara, nel finale rimedia un giallo su Brunori e va giù troppo facilmente sul tocco di Vido per Segre. Deve ringraziare Manfredini. Voto: 5,5

Improta – Ha la stessa fattezza di un birillo sul gol del Palermo, non colpisce palla né la difende col corpo e Sala se lo “mangia”. Soffre quando il giocatore di proprietà del Sassuolo spinge. Voto: 4

Viviani – E’ la mossa a sorpresa di Agostinelli. Si piazza mezzala ma le buone intenzioni restano solo sulla carta. L’infortunio accelera un cambio annunciato. Voto: 5 (dal 1’st Karic – Si presenta con un assist per Ciano, poi però non riesce a incidere, spedendo alle stelle il pallone del possibile colpaccio. Voto: 5,5)

Schiattarella – Ennesima partita di sostanza. Corre e tampona, rischia il giallo che gli farebbe saltare il Parma ma riesce a gestirsi. Qualche lancio illuminante nel primo tempo. Voto: 6

Acampora – Si allarga spesso a sinistra per prendere alle spalle Valente. Perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, Pigliacelli gli nega il gol di testa. Voto: 5,5 (27’st Tello – Il capocannoniere si è smarrito. Prosegue la fase involutiva, non entra in partita. Voto: 5)

Foulon – Ha il cliente più scomodo, Valente lo mette a dura prova. Lui non lo attacca mai, limitando i suoi compiti alla fase difensiva. Voto: 5

Ciano – Ogni calcio d’angolo crea apprensione nell’area del Palermo. Dai suoi piedi parte l’assist per il pareggio di Farias. In poche parole è il faro della Strega. Voto: 6,5 (35’st Carfora – Troppo poco tempo per incidere, qualche lampo ma anche il pallone perso troppo banalmente che porta al gol annullato di Broh. Voto: s.v.)

Farias – E’ una spina nel fianco per la difesa del Palermo, mette in mostra le sue qualità, segna un bel gol bruciando Mateju ma spesso si intestardisce nel cercare la giocata più difficile. Voto: 6,5 (14’st Pettinari – Non riesce a lasciare il segno, le buone impressioni degli esordi in giallorosso sono un lontano ricordo. Voto: 5)

Agostinelli – Il suo Benevento è vivo, peccato che il tempo stringa. Indovina le mosse Ciano e Farias, forse toglie il brasiliano troppo presto. In panchina ha poche frecce per cambiare volto alla gara e dare l’assalto al Palermo. Voto: 6

Benevento non basta la volontà, a Palermo sfuma l’ennesima occasione

Agostinelli prova a crederci: “Ho la squadra in mano, possiamo ancora farcela”

Corini: “Non siamo stati lucidi, rammaricati per esserci fatti rimontare”

Stallo Funicolare di Chiaia, la protesta dadaista dell’arte civica

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Potremmo definirla una beffa dadaista, a metà strada tra arte e protesta civica. Ma è anzitutto un blitz per denunciare lo stallo della Funicolare di Chiaia, un tempo utilizzata da una media di 15mila viaggiatori giornalieri. L’impianto è fermo da quasi 7 mesi, per una manutenzione ventennale mai partita. E oggi in via Cimarosa, al Vomero, all’ingresso della stazione è comparso uno striscione, con la scritta “Mangia mangia mangia”. È ispirato al celebre videogame Pac-Man, sferica creatura da preistoria delle consolle, in cui è trasfigurato lo stemma del Comune di Napoli. Ma chi c’è dietro la scritta? Due cittadini, residenti al Vomero, non nuovi alle proteste creative. Sono l’avvocato Fabio Procaccini e l’artista Ruben D’Agostino. A loro, per concepire lo striscione, si è unito un misterioso “uomo invisibile”, la cui identità è da lui stesso celata. “Io mi definisco un cittadino attivo, nelle mie avventure mi segue Ruben D’Agostino, un artista civico – spiega Fabio Procaccini -. Noi facciamo una serie di iniziative e proteste, un paio di mesi fa circa Ruben fece un’installazione artistica davanti alla funicolare di Chiaia, allestì una sala d’attesa con la televisione e un tavolino. Dopo questo episodio siamo stati contattati da quest’altro artista, che si fa chiamare Rart 081. Ci ha contattato via mail, ha un profilo facebook non con il suo nome. Ci segue, anche lui fa iniziative artistiche di protesta estrema”.

Dopo il primo contatto – rigorosamente in anonimato – Rart 081 si propone per collaborare. “Quindi – racconta Procaccini ci fa trovare questo manifesto con la sua ideazione, di Pac-man, dove la pallina mangiatrice è il Comune di Napoli. E abbiamo siglato questa simpatica cooperazione”. Come sottolinea Ruben D’Agostino, al posto dei fantasmini di Pac-Man, che nel videogioco si mangiano per incrementare il punteggio, “nell’opera ci sono i vagoni della funicolare”. Tutto si rimescola, insomma, nella denuncia civica. Soltanto la funicolare resta immobile, dopo tre gare andate deserte, e ancora nessun affidamento dei lavori.

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