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Comunali, Nusco: per il dopo De Mita tre in corsa: Biancaniello, Iuliano e Marino

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Il Comune di Nusco torna al voto dopo la morte del sindaco Ciriaco De Mita, avvenuta nel maggio 2022

Le liste che concorreranno alle comunali del  14 e 15 maggio:

UNITI PER NUSCO
Candidato sindaco
Francesco BIANCANIELLO
candidati consiglieri: Annamaria Prudente; Maria Lavinia Della Vecchia; Giuseppa Carbonara; Carmine Del Sordo; Luigi Mongelli detto Tattalino; Amato Natale; Robertino Novino; Gianluca Pasquale; Pepe Generoso; Michele Sichinolfi detto Milko; Aurelio Schiavone; Marzia Russo

UN SINDACO AL SERVIZIO DEL CITTADINO
Candidato sindaco
Antonio IULIANO
candidati consiglieri: Salvatore Daniele Cilio; Joseph Contino
Antonio Della Fortuna; Giuseppina (detta Pina) Della Vecchia; Emilio (detto Emi) Del Sordo Morena Di Paolo;  Roberto Dutto; Antonio Fasano; Mariangela Mastroianni; Lucio Molinario; Andrea Natale; Vanessa Rullo

SIAMO NUSCO
Candidato sindaco
Gianfranco MARINO

candidati consiglieri: Stefano Cerza; Amato Della Polla; Giuseppe Della Sala; Jessica Del Sordo; Antonio Gerardo Di Paolo ; Pasquale Di Paolo; Mario Gaudiello; Maria; Francesca Iuliano ; Maria Teresa detta Mita Natale; Giancarlo Pasquale; Christian Schiavone

Le liste negli altri comuni al voto

NuscoAquilonia, CairanoCaposeleCasalboreConza Della CampaniaGreci, LapioMarzano di NolaMugnano Del Cardinale, Rocca San Felice, San Potito UltraSant’Angelo Dei Lombardi, Summonte, Torre Le NocelleVallataVolturara

 

Elezioni, presentazione ufficiale della lista ‘Ceppaloni Domani’

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È stata presentata ufficialmente, questa mattina, da Giuseppe Morone e Alfredo Manganiello, presso gli uffici del Comune di Ceppaloni, la lista ‘Ceppaloni Domani’, con Claudio Cataudo Sindaco.

“Siamo felicissimi di poter iniziare questa campagna elettorale, ci separa un mese esatto dallo spoglio delle schede”, dichiarano in coro i candidati al Consiglio comunale. “Ci sentiamo di ringraziare già – proseguono – tutte le persone che ci hanno dimostrato la loro vicinanza ed hanno riposto in noi la fiducia per il futuro di Ceppaloni”.

“Siamo convinti della forza delle nostre idee, sappiamo di poter dire e fare tanto per queste persone, soprattutto per i giovani che ogni giorno sono costretti ad andare lontano dagli affetti della propria terra”, proseguono i candidati di ‘Ceppaloni Domani’. “Abbiamo davanti a noi – aggiungono – fogli bianchi da dover scrivere, da colorare con le speranze e i sogni di tutti voi. La nostra squadra è compatta, siamo uniti. Abbiamo lavorato tanto nei mesi precedenti per offrirvi il massimo delle nostre capacità e delle nostre competenze. Siamo sicuri – concludono – che il 15 maggio sarà un giorno bellissimo per tutti”.

 

Questa la Lista ‘Ceppaloni Domani’:

Candidato sindaco: Claudio Cataudo

Candidati al Consiglio comunale: Francesca Calabrese, Lucia Catalano, Lorenzo Catiello, Elio G. Fiorillo, Emilio Imbriani, Melania Maio, Mario Melisci, Stefania Pepicelli, Angelo Porcaro, Saverio Porcaro, Valentino Santarcangelo e Giuseppe Varricchio.

 

Paulo Sousa: “Per la Salernitana a Torino sfida difficile”

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“Tutte le partite sono importanti, il Torino è una squadra costruita sull’immagine del suo allenatore. Hanno una grande organizzazione difensiva, grande intensità, pressano a tutto campo e sono un avversario difficile da battere. Dobbiamo cercare di fare la nostra partita per essere fieri di noi stessi”. l’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani alle 15 a Torino. “Stiamo costruendo la nostra identità cercando di fare risultato ogni partita. Dobbiamo essere determinati nel poter creare difficoltà ai nostri avversari. Ci sarà bisogno di uno sforzo fisico importante per contrastare i loro punti di forza. Dobbiamo essere bravi a mantenere intensità alta, creare spazi e arrivare al terzo uomo che possa portare avanti la nostra squadra”.

Per Sousatutte le squadre hanno dei punti deboli ma bisogna analizzare anche noi stessi, chi siamo e dove siamo. Stiamo valutando le scelte migliori da fare per la formazione iniziale, possiamo utilizzare diverse strategie. Contro l’Inter abbiamo fatto un secondo tempo importante mettendo in difficoltà una squadra di grandi campioni e abbiamo chiamato la fortuna dalla nostra parte. Bisogna sentire i momenti della partita per fare male ai nostri avversari. Stiamo lavorando bene per conquistare il nostro obiettivo, dobbiamo essere aggressivi e saper difendere sia alti che bassi“.

“La squadra lavora per vincere, ci manca qualche punto perché avremmo meritato qualcosa in più in qualche occasione – ha concluso il tecnico della Salernitana -. Mancano nove gare e dobbiamo dare tutto per ottenere i punti che mancano per la salvezza. Sappiamo che sarà difficile fino alla fine perché in questo campionato c’è molta competitività. Kastanos è un giocatore tecnicamente evoluto, può fare ancora meglio nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni. Ha grande predisposizione al lavoro, si mette sempre al servizio della squadra e può giocare in diversi ruoli. Credo che Botheim sta lavorando molto bene e se continua così ci sarà d’aiuto per la salvezza”.

Avellino, Rastelli: “Contro l’Andria per noi sarà una finale da non sbagliare”

Rastelli
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Avellino – “La squadra si è allenata bene, abbiamo recuperato qualche uomo. Rispetto alle ultime settimane abbiamo sicuramente delle alternative in più. Siamo pronti ad affrontare questa gara difficile, non ci aspettavamo che potesse diventare così decisiva a questo punto della stagione però dobbiamo essere realisti e sapere che bisognerà affrontarla come una finale”. Così il tecnico dell’Avellino, Massimo Rastelli alla vigilia della sfida contro la Fidelis Andria.

“Dal ritorno di Mirko Cudini è una squadra molto viva, ha ritrovato fiducia e convinzione anche con gli acquisti di gennaio che gli hanno dato ulteriore forza – dice – Giocano a calcio, hanno delle idee e delle individualità importanti. Bisogna avere grande rispetto al di là della classifica“. “I nostri tifosi per noi sono molto importanti, soprattutto fuori casa dove si fanno sentire e tanto volte è sembrato come se giocassimo tra le mura amiche – conclude il tecnico – Dispiace ma credo che ci daranno una grande spinta anche da lontano e noi ci sentiremo più responsabilizzati cercando di ritornare da Andria con un risultato positivo”.

Comunali, Torre le Nocelle: contro l’uscente Cardillo c’è Ada Porcile

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Le liste che concorreranno alle comunali del  14 e 15 maggio:

TORRE NEL CUORE
Candidato sindaco
Antonio CARDILLO
Leo Capobianco; Marco De Minico; Barbara Capone; Alessandro Gemito; Ettore Iarrobino; Luigi Ricciardiello; Giuseppina Puzo; Diego De Angelis; Armando Marco Todesca; Mario De Luca

NOME LISTA
Candidato sindaco
Ada PORCILE

Candidati consiglieri: Roberto Di Iorio; Ciriaco De Angelis; Lionello Porciello; Annibale Vozzella; Antonio De Angelis; Fabio De Pasquale; Sharon ColarussO; Mario Puzo; Antonietta Mottola

 
Le liste negli altri comuni al voto
NuscoAquilonia, CairanoCaposeleCasalboreConza Della CampaniaGreci, LapioMarzano di NolaMugnano Del Cardinale, Rocca San Felice, San Potito UltraSant’Angelo Dei Lombardi, Summonte, Torre Le NocelleVallataVolturara

Piano paesaggistico della Campania, De Luca: “Sarà adottato entro il 2024”

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Il piano paesaggistico regionale della Campania sarà adottato entro il prossimo anno “e se possibile anche prima”. Lo ha detto, parlando con i giornalisti a margine della giornata di studio a Villa Pignatelli, a Napoli, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. L’obiettivo è comunque quello di superare “quel quadro di vincoli che in buona sostanza paralizzano l’attività di trasformazione del territorio” Per De Luca è necessario “capire che c’è un paradosso: l’Italia è il Paese che ha la normativa vincolista più pesante al mondo e contemporaneamente ha il livello più alto al mondo di abusivismo”. Perché, ha avvertito De Luca, “se si immagina di bloccare l’evoluzione di un territorio non è che si difende il paesaggio ma si alimenta l’abusivismo perché la vita delle persone e l’economia vanno avanti. Il problema è mandare avanti gli investimenti, la trasformazione urbana in maniera ordinata e corretta, ovviamente salvaguardando il territorio ma consentendo lo sviluppo dell’economia e del lavoro. Altrimenti non salvaguardiamo niente”. 

In Campania ci sono “80mila alloggi abusivi che sono sorti mentre avevamo le norme più vincolistiche del mondo. Tutto ciò a conferma del fatto che le leggi astratte non difendono il terriorio ma lo condannano a morte”, ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania. “Noi dobbiamo rinnovare il piano paesaggistico che attualmente paralizza l’attività economica in un terzo della Regione Campania – ha proseguito De Luca – lo sforzo che dobbiamo fare è quello di garantire e valorizzare il paesaggio ed il territorio, utilizzandoli come grande patrimonio turistico ma trovare il punto di equilibrio rispetto all’attività economica e di trasformazione urbana”.

L’obiettivo dovrà essere “quello di evitare le idee talebane dell’ambientalismo”. Ne è convinto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. “Se si fa un intervento sulla fascia costiera, in area demaniale, in costiera amalfitana o in quella sorrentina è chiaro che si compie un delitto e si deve demolire senza pietà – ha avvertito De Luca – ma se si parla di vincoli assoluti in un territorio dove non c’è alcun bene ambientale da tutelare non si tutela davvero niente e spingi verso l’abusivismo senza controllare più niente”.

Sul piano paesaggistico regionale e sull’urbanistica “con l’attuale Governo abbiamo trovato forme di collaborazione molto seria, anche al ministero per i i Beni culturali. E questo va riconosciuto” – dice Vincenzo De Luca – ma avverte che “ovviamente i nostri tempi non sono quelli del ministero. Noi non possiamo aspettare otto anni per approvare un piano paesaggistico perché questo non è più compatibile con i tempi della vita degli esseri e dell’evoluzione dell’economia”. In Consiglio regionale, ha proseguito, “ci sono spinte a fare presto, a muoverci perchè dobbiamo realizzare l’edilizia pubblica. Qui si rischia di non poter fare più niente, neanche le case popolari. Questo non è possibile”.

Comunali, Summonte: per il dopo Giuditta spunta Ivo Capone

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Le liste che concorreranno alle comunali del  14 e 15 maggio:

A Summonte lista unica capeggiata ad un ex assessore del Comune di Avellino in quota Pd

SUMMONTE UNITA
CANDIDATO SINDACO
Ivo CAPONE

Candidati consiglieri: Carmine Cristiano, Virginia Dello Russo, Angelo Maccario, Giancarlo Maccario, Mario Matarazzo, Annalibera Piacquadio, Raffaele Enrico Picariello, Alessia Savelli, Fabio Squadritti, Giovanni Testa detto Gianni.

Le liste negli altri comuni al voto

Nusco, Aquilonia, Cairano, Caposele, Casalbore, Conza Della Campania, Greci, Lapio, Marzano di Nola, Mugnano Del Cardinale, Rocca San Felice, San Potito Ultra, Sant’Angelo Dei Lombardi, Summonte, Torre Le Nocelle, Vallata, Volturara

Giovani, futuro e partecipazione: il confronto della Consulta degli Studenti

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Un confronto sul futuro dell’istruzione e sul ruolo degli studenti nei processi di cambiamento si è tenuto questa mattina presso l’Auditorium “Giovanni Paolo II” del complesso De La Salle di Benevento. Ad organizzarlo è stata la Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento, che ha inteso coinvolgere gli esponenti istituzionali per aprire un dibattito sull’importanza della partecipazione attiva dei giovani nei processi decisionali e sull’importanza di formare cittadini consapevoli e pienamente capaci di contribuire alla vita politica e civile.

Il dibattito è stato articolato su più panel, ciascuno dei quali orientato ad approfondire una specifica tematica riguardante il rapporto della rappresentanza studentesca con istituzioni, università e associazioni. A introdurre il discorso è stato il presidente della Consulta provinciale degli Studenti, Fausto Desiderio, che ha sottolineato come i giovani debbano essere al centro del sistema scuola e che non si possa prescindere da un dialogo che li veda protagonisti con i vari attori delle istituzioni. I recenti risultati ottenuti dalla Consulta provinciale legati al dossier edilizia, d’altronde, hanno condotto alla creazione di un tavolo permanente di confronto con la Provincia di Benevento. 

L’assessore all’Istruzione del Comune di Benevento, Maria Carmela Serluca, ha esposto la sua idea sulla scuola del futuro: “Gli anni della pandemia hanno evidenziato come sia necessario accelerare un processo di digitalizzazione ancora zoppicante. Prima parole come Dad ed l’e-learning erano ancora sconosciute, oggi rappresentano elementi chiave. Lo stesso vale per la partecipazione, l’apertura alla diversità. Le aule sono sempre più multiculturali, questa caratteristica non deve essere interpretata come una minaccia, bensì come un’opportunità di crescita e di confronto. Gli studenti vanno coinvolti nella progettazione e nella co-progettazione del loro percorso di studi e i progetti sul Pnrr – ha concluso Serluca – dovranno dare impulso a quello che deve essere un sistema educativo e di formazione che privilegi i bisogni degli studenti”.

Luca Cavalli, presidente del Forum dei Giovani di Benevento, ha focalizzato l’attenzione sul tema della rappresentanza: “Chi rappresenta gli studenti ha il compito di far emergere ciò a cui autonomamente gli stessi studenti non potrebbero dar voce. Le debolezze devono essere colte da chi fa rappresentanza per fare in modo che nessuno venga lasciato indietro affrontando i problemi, ascoltando le necessità dell’altro. Le cronache ci restituiscono episodi drammatici in parte dovuti proprio alla mancanza di ascolto e dunque di una giusta idea di rappresentanza. Solo estendendo quella che è la tenda sotto la quale un’intera comunità può ritrovarsi si possono affrontare lucidamente le criticità di un sistema”

Altra questione spinosa quella legata all’orientamento. In aula, ad assistere e a partecipare al dibattito con osservazioni e domande, erano presenti diversi studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. A tal proposito il Rettore dell’Unisannio, Gerardo Canfora, è stato molto chiaro: “Una delle prime decisioni prese quando ho assunto l’incarico è stata proprio quella di cambiare la metodologia di orientamento. Ritengo inutile fare un elenco di ciò che offre l’Università del Sannio, per quello bastano le brochure. Agli studenti serve un’esperienza diretta e serve farla il prima possibile”, ha dichiarato Canfora.

“Abbiamo esteso alle terze e alle quarte degli istituti superiori la nostra proposta orientativa attraverso laboratori, open day e summer school in modo che potessero toccare con mano l’esperienza Unisannio”. Poi il Rettore dell’Università del Sannio ha voluto fare una precisazione sul tema spopolamento: “Non è vero che si deve per forza andare via dal Sannio per trovare lavoro, anche le aziende sannite cercano professionisti. Il nostro obiettivo è formare i ragazzi seminando in loro la consapevolezza del ruolo che andranno a ricoprire. Bisogna avere laureati preparati e consapevoli anche umanamente. E’ l’unico modo per evitare che il cosiddetto dominio della tecnica prenda il sopravvento”. 

Prima che prendessero la parola Pasquale Piantedosi (Senatore Accademico dell’Unisannio) e Stefano Orlacchio (Stegretario di Gioventù federalista Europea Benevento), protagonisti del panel sul rapporto tra rappresentanza studentesca e associazioni, è stato Paolo Palumbo, professore dell‘Università telematica Giustino Fortunato, a chiudere il delicato capitolo sull’orientamento: “Il tavolo di concertazione tra scuole e stakeholder che abbiamo messo in piedi è stato fondamentale per capire le esigenze del territorio. Lo è in misura maggiore l’ascolto destinato agli studenti. Molti dei nostri iscritti sono reduci da esperienze universitarie traumatiche dovute proprio alle mancanze di chi non è riuscito a intercettare le loro difficoltà. Grazie a un sistema capillare tipico dell’università telematica riusciamo a mettere in atto un meccanismo che annulla le distanze – ha specificato Palumbo -. Se uno studente non supera un esame, si procede alla verifica delle specifiche difficoltà incontrate e all’analisi delle stesse da parte del tutor e dello stesso allievo, in modo tale che non resti indietro nell’apprendimento”.  

 

Ospedale Landolfi ripartono quattro ambulatori, Imparato: “Bisogna assumere personale”

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Ultimati i lavori di adeguamento, inizia il conto alla rovescia per la riapertura di quattro ambulatori all’ospedale Landolfi di Solofra. L’annuncio è di Renato Pizzuti, direttore generale dell’azienda ospedaliera ‘Moscati’ di Avellino. Ma “non si possono nascondere le difficoltà sotto il tappeto nuovo. Senza nuove assunzioni e quindi il rafforzamento della dotazione organica, le difficoltà saranno all’ordine del giorno”. Afferma Massimo Imparato segretario generale Cisl Fp Irpinia Sannio

Si tratta degli ambulatori di chirurgia, cardiologia, urologia e ortopedia. Resta chiuso il pronto soccorso che sarà sostituito da un punto di primo intervento.

“Accogliamo con favore l’apertura dei primi ambulatori all’ospedale ‘Landolfi’ di Solofra poiché si tratta di un primo passo importante per garantire l’assistenza e la salute dei cittadini” ha commentato Massimo Imparato, segretario generale Cisl Fp Irpinia-Sannio. La Cisl Fp Irpinia Sannio ha chiesto per ben due volte un incontro urgente con la dirigenza del presidio di Solofra e con i responsabili dell’azienda sanitaria ‘Moscati’ di Avellino. “Attendiamo questo incontro finalizzato proprio a conoscere lo stato dell’arte del presidio solofrano e il cronoprogramma degli interventi – ha proseguito Imparato –. Apprezziamo lo sforzo del direttore generale Pizzuti poiché l’apertura dei primi ambulatori rappresenta senza dubbio un passo importante per la tutela della salute dei cittadini e l’assistenza sanitaria. Ciò però non pone in secondo piano l’importanza di regolamentare e mettere a regime le assunzioni del personale sanitario”.

“Rimarchiamo con forza la necessità di provvedere alle assunzioni. Per noi non si tratta di polemiche ma di un percorso costruttivo e condiviso che ha come obiettivo finale la completa apertura dell’intero plesso ospedaliero a garanzia dei livelli di assistenza delle aree interne – spiega il segretario generale Imparato – poiché non si può pensare di riaprire reparti e ambulatori impiegando sempre lo stesso personale e attuando un progressivo svuotamento della forza lavoro dell’ospedale ‘Moscati’ di Avellino. Il presidio di Solofra – ha aggiunto Silvestro Iandolo coordinatore aziendale Cisl Fp per il Moscati – deve avere a disposizione personale stabile e non può poggiarsi su trasferimenti o soluzioni tampone, questo nell’interesse dei lavoratori e dell’utenza. Continueremo a vigilare come sempre sull’avanzamento dell’organizzazione del lavoro e sull’offerta di servizi alla cittadinanza”.

Ospedale Landolfi, il sindaco Moretti: riaprono i primi reparti

Ancora violenza in un ospedale di Napoli, tre denunciati

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Ancora episodi di violenza e intolleranza in un ospedale di Napoli: è successo al Vecchio Pellegrini, nel cuore della città, dove è dovuta intervenire in forze la polizia e tre persone – una coppia e il loro figlio – sono state denunciate per minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono a ieri sera, quando un agente del commissariato Montecalvario in servizio presso il posto di polizia dell’ospedale Vecchio Pellegrini, è intervenuto nella zona antistante l’accettazione del Pronto soccorso da dove provenivano delle urla. Era una donna che inveiva contro il personale sanitario, colpendo ripetutamente la vetrata del box dell’accettazione, lamentando tempi troppo lunghi per la visita di suo figlio. Inutili i tentativi del poliziotto di riportarla alla calma. Anzi, la situazione è degenerata con l’arrivo del marito della donna, che insieme a questa e al figlio ha cominciato ad inveire e a spintonare l’agente. I tre – napoletani di 51, 53 e 29 anni, di cui uno con precedenti – sono stati bloccati poco dopo dai poliziotti dell’ ufficio Prevenzione generale e dei Commissariati Montecalvario e Dante nel frattempo intervenuti.

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