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Osimhen nella storia del Napoli: ha eguagliato tre grandi centravanti del passato

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Sono numeri impressionanti quelli di Victor Osimhen. Numeri che crescono sempre di più, come i centimetri da terra (almeno 250) che gli sono serviti per saltare più in alto di Dragowski per realizzare, di testa, il gol del raddoppio in Spezia-Napoli. Con la doppietta realizzata allo stadio “Picco”, l’attaccante nigeriano è salito a quota 16 gol sul trono della classifica cannonieri in Serie A. Osimhen è il quarto centravanti della storia del Napoli a raggiungere almeno 15 reti nelle prime 21 giornate di campionato. Prima di lui altri nomi illustri della storia azzurra, come Luis Vinicio (nel 1955-56), Edinson Cavani (nel 2012-2013) e Gonzalo Higuain (2015-2016). Per il nigeriano sono 5 reti consecutive nelle ultime 5 partite, tutte vinte consecutivamente dal Napoli. L’ultimo a fare “cinquina” è stato Arek Milik tra ottobre e dicembre 2019. Più in generale sono 14 nelle ultime 12 giornate di campionato per Osimhen. Seconda doppietta quest’anno, la settima da quando veste l’azzurro. Il centravanti di Spalletti la celebra commentando sui social: “Buona vittoria e doppietta! Dio è il più grande!”. Gli si è avvicinato saltando verso il cielo. Più in alto di tutti. Vola alto, Victor Osimhen. Come il Napoli, che sta trascinando a suon di gol. 

Il San Giorgio continua a volare: espugnato per 4 a 1 il campo del San Salvatore

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San Salvatore Telesino (Bn) – Continua il momento magico del Football Club San Giorgio. La squadra di mister Francesca espugna anche il campo del Boys San Salvatore: 4-1 per i gold-black il finale.
Il match, valido per la tredicesima giornata del campionato di Terza categoria girone A, vede passare in vantaggio per primi, però, i padroni di casa che al 33’ trovano il gol dell’1-0 con Petrillo.
La partita svolta completamente nella ripresa quando la formazione sangiorgese cambia registro: già al 5’ del secondo tempo Giacomo Zampetti manda in rete il gol del pareggio. Solo dieci minuti più tardi è Domenico Fonzo a portare in vantaggio i suoi. Ribaltato il risultato, il San Giorgio prende il largo: a segno di nuovo Fonzo (doppietta per lui) e Cardillo, per il definitivo 4-1.
Una vittoria che, anche grazie al turno di riposo osservato dal Durazzano, lancia in vetta la classifica la squadra del presidente Campana, che sale a quota 29 punti. Due punti più dietro (a 27 pt) e una partita in meno c’è il Durazzano. Ora testa alla sfida casalinga con il Frasso Telesino, in programma la prossima settimana, per i gold-black che vogliono proseguire nella loro cavalcata verso la realizzazione del sogno promozione.

Spezia-Napoli, vergogna al “Picco”: insulti all’ex Spalletti e cori anche sulla morte di Maradona!

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Spezia-Napoli ha visto la partecipazione di 10mila tifosi spezzini e qualche decina di tifosi azzurri sparpagliati nei vari settori dello stadio “Picco”, poiché il settore ospiti è chiuso su disposizione ministeriale. Atmosfera molto ostile per gli appassionati partenopei. Tantissimi i cori di discriminazione territoriale intonati dai supporters aquilotti nei confronti di Napoli e dei napoletani. Cori inneggianti il colera ed il Vesuvio. Ce n’è stato anche uno, il più vergognoso di tutti, riferito a Diego Armando Maradona. “Oh mamma mamma mamma, sai perché mi matte il corazon? E’ morto Maradona!”. Una vergogna senza fine.

Insultato anche l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, già giocatore dello Spezia dal 1986 al 1990 e legato da sempre alla Liguria, la regione della sua storica compagna, Tamara, ed in cui sono nati due dei suoi tre figli. I pochi tifosi del Napoli presenti hanno risposto con il coro auto-ironico diventato presto tormentone “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Sebbene la rivalità tra le due tifoserie (basta ricordare gli incidenti avvenuti l’anno scorso all’ultima giornata), determinati cori, soprattutto quelli contro Maradona e gli insulti a Spalletti, non c’entrano nulla con lo spettacolo offerto dalle due squadre in campo.

Bisogna smettere di fare cori contro, qualsiasi cosa dicano gli altri – ha commentato l’allenatore azzurro, a fine partita, in conferenza stampa – Si fa il tifo per la nostra squadra e si inneggia la nostra squadra. Non si perde tempo ad andare ad offendere le altre città. E’ un modo sbagliato di chi frequenta lo stadio che deve essere un momento di aggregazione ed un luogo dove si fa tutto il possibile per sostenere la propria squadra. Lo dobbiamo fare soprattutto per i bambini che sono a casa”. 

Avellino-Crotone, i convocati di Rastelli: due assenze

Avellino
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In vista del match tra Avellino e Crotone, previsto per la ventiseiesima giornata del campionato di serie C, girone C, mister Massimo Rastelli ha diramato la seguente lista di convocati:

Portieri: 1 Pane, 12 Marcone, 16 Pizzella;

Difensori: 2 Rizzo, 3 Tito, 13 Benedetti, 27 Ricciardi, 34 Auriletto, 39 Perrone, 42 Moretti;

Centrocampisti: 8 Garetto, 18 Mazzocco, 20 Casarini, 21 Matera, 28 Maisto, 72 D’Angelo;

Attaccanti: 7 Kanoute, 9 Gambale, 14 Di Gaudio, 19 Tounkara, 29 Trotta, 31 Marconi.

REPORT

Ramzi Aya e Jacopo Dall’Oglio continueranno in questi giorni il programma di lavoro differenziato e terapie per smaltire i rispettivi infortuni.

Calcio a 5, pareggio al Palatedeschi tra Benevento 5 e Capurso

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È un pareggio beffardo per il GG Team Wear Benevento 5 quello maturato al «PalaTedeschi» con i pugliesi del Capurso che hanno realizzato la rete del 4-4 a sedici secondi dalla fine.
Neanche il tempo di accomodarsi in tribuna e ci ha pensato Arvonio a segnare il vantaggio per i giallorossi dopo un assist perfetto di Brignola. Nei minuti successivi è stata sempre la squadra di mister Nitti a fare la partita, con l’unico limite di avere sprecato una quantità enorme di occasioni subendo, poi, il pareggio al 13’ di Campagna, lasciato tutto solo a due passi da Mambella. Nel finale di frazione sanniti ancora vicini al gol con Rennella, Brignola e Arvonio, sempre fermati dalla serata di grazia dell’estremo difensore Di Paula.
La ripresa si è messa subito in salita per i giallorossi, in svantaggio dopo poco più di un minuto, complice la punizione di Perri che ha trafitto Mambella. Al 3’, poi, Vega ha ristabilito la parità (2-2) avventandosi per primo su una palla respinta dal portiere dopo un’ottima iniziativa di Rennella e al 7’ è arrivato anche il sorpasso con il 3-2 di Palmegiani con un tiro al volo da stropicciarsi gli occhi. Al 10’ non è stato da meno, in quanto a bellezza, il 3-3 di Lamas con un colpo di tacco che ha sorpreso Mambella. Il pareggio, tuttavia, è durato pochi minuti perché al 14’ Milucci, dal dischetto del tiro libero, ha messo a segno il 4-3 con un destro chirurgico all’incrocio dei pali. Nel finale, poi, ad un passo dal traguardo, il sinistro di Leggiero per il definitivo 4-4 ha impedito ai giallorossi di conquistare l’intera posta in palio.
In classifica ora il GG Team Wear Benevento 5 ha 31 punti ed è in zona play off. Nel prossimo turno i ragazzi di mister Nitti andranno a fare visita al Futsal Canicattì (14). 

Napoli, Borrelli (Avs): “Vandali in azione a piazza Mercato”

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Napoli – “Le bellissime sfingi della fontana del Seguro in piazza Mercato a Napoli sono state vandalizzate da ragazzini. I rampolli della mala Napoli hanno preso d’assalto la struttura con bombolette spray, imbrattandola dappertutto. Solo pochi anni fa era stata restaurata, e ora, per il divertimento di qualche imbecille, siamo punto e da capo”. E’ quanto denuncia Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
Abbiamo avvisato Comune e Sovrintendenza della questione – spiega Borrelli – chiedendo che si attivino per rimettere a nuovo un pezzo di storia della città. E’ chiaro che in certe zone e per certi monumenti serve maggiore sicurezza, dispositivi come telecamere o recinti di protezione per evitare che certa gente si avvicini”.

 

Rrahmani: “Con Spalletti lavoriamo dall’anno scorso per ottenere queste vittorie”

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Amir Rrahmani, protagonista della miglior difesa del campionato italiano, ha commentato la vittoria del Napoli a La Spezia. Vittorie che, a suo avviso, partono da lontano: “Con Spalletti stiamo lavorando a questo percorso dalla stagione passata. Abbiamo una rosa che è cresciuta e si sta esprimendo su livelli altissimi. Abbiano perso alcuni campioni questa estate ma al loro posto sono arrivati dei grandissimi giocatori che hanno arricchito la rosa. Dobbiamo proseguire con questa stessa determinazione perchè la strada è ancora lunga”.
 
Rrahmani è migliorato tantissimo: “Ringrazio Spalletti che ha avuto fiducia in me. Mettermi in campo alla ripresa del campionato non era semplice dopo l’infortunio lungo e delicato che avevo avuto. Il merito è suo se sono tornato a giocare sui miei livelli”.
 
Azzurri senza gol subiti a La Spezia: “Lavoriamo tutta la settimana per non prendere gol e vincere, penso però che la felicità non sia solo di noi difensori ma di tutta la squadra, che ha meritato difendendo a partire dagli attaccanti”.
 
Sullo stacco di testa di Osimhen: “Sì, ha staccato molto, incredibile perché è arrivato più in alto del portiere con le mani. Forse devi provare a prendere spazio aiutandoti col corpo, da difensore, ma in certe situazioni non puoi fare nulla”.
 
Curiosità sulla comunicazione con il sudcoreano Kim? “Parliamo in giapponese, con le mani (scherza, ndr). No, in inglese”.
 
Che cambia tra giocare con lui e Koulibaly? “Entrambi sono fortissimi. Però dico sempre che puoi essere anche bravo, ma se la squadra va male tu sparisci. Fortunatamente la squadra va…”.
 
 

Atripalda, raffiche di vento: il sindaco chiude parchi, villa comunale e cimitero

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Atripalda (AV) – Il sindaco Paolo Spagnuolo, considerando il vento che, in particolar modo, da questa mattina sta interessando il territorio comunale, ha provveduto a firmare l’ordinanza di immediata chiusura del cimitero del cimitero comunale, villa comunale, Parco delle Acacie e del Parco Pubblico di San Gregorio fino alle 9 di domani lunedì 6 febbraio.

La polizia municipale, insieme agli Amministratori, è già intervenuta a c.da Alvanite, dove un albero si è spaccato a metà riversandosi pericolosamente sia sul marciapiedi che sulla sede stradale. A tal proposito, in via preventiva, già nel mese di novembre l’Amministrazione ha affidato ad un agronomo il compito di effettuare una ricognizione circa lo stato di salute di buona parte del patrimonio arboreo di Atripalda.

Altro intervento, insieme ai Vigili del Fuoco, è stato effettuato a via Manfredi, dove alcune lamiere si sono staccate dalla copertura della scuola “Mazzetti”. Informiamo i cittadini, inoltre, che i volontari del Gruppo comunale di protezione civile sono in giro per verificare la situazione di transenne, carrellati e alberi. Si coglie l’occasione, infine, per invitare i cittadini alla massima prudenza e ad uscire soltanto se strettamente necessario.

Spalletti: “Osi e Kvara riescono a fare la differenza. Vogliamo far bene anche in Champions”

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Luciano Spalletti parla nel post-partita di Spezia-Napoli. Una partita vinta nettamente dagli azzurri 0-3 dopo lo 0-0 a fine primo tempo: “Ma la differenza in queste partite qui la fa la testa dei calciatori. Quando vaia giocare su questi campi qui, in questo orario qui, la partita la giochi la sera prima perché non c’è molto tempo. Il fatto che si siano fatti trovare pronti ha consentito di portare a casa il match nonostante le tante difficoltà. Nella ripresa, dopo il vantaggio, hanno giocato in maniera più fluida perché nel primo tempo lo Spezia si è difeso bene. Le due punte hanno fatto un gran lavoro sui difensori e sul centro-mediano, si erano abbassati molto e gli spazi per noi si erano ridotto all’ultimo”.
 
La partita di La Spezia l’hanno risolta Kvaratskhelia e Osimhen: “Noi abbiamo bisogno del loro estro, della loro fantasia quando le partite si appiattiscono così. Sono quelli che possono fare la differenza, quelli che ti aprono le strade per poter entrare e trovare la soluzione giusta. Grazie a loro siamo riusciti a giocare meglio con queste palle giocate sulla trequarti. Il campo era difficilissimo, secco sotto e bagnato sopra: non era facile trovare lo stesso ritmo a cui siamo abituati. Ed ogni tanto, per questo, bisogna trovare la scorciatoia andando a giocarla sulla prima punta. E Osimhen è uno forte che quel lavoro lo sa fare”.
 
La partita del “Picco” non è stata semplice, però il Napoli è riuscito con Lobotka a giocare con un baricentro più alto: Lobotka è sicuramente un calciatore forte, uno che sa prendere in mano la squadra ed è uno da geometrie corte che difficilmente poi si alza e va a giocare laggiù. Si va più sulla coralità dell’assieme, nell’essere disponibili verso il compagno come ha fatto Kvara per il secondo gol di Osimhen. Sono qualità che questo gruppo ha, perché laddove manca il colpo del singolo i ragazzi ci arrivano giocando di squadra”.
 
Un Napoli che può dire la sua anche in Champions? Ci sono dei momenti nella vita che si raggiungono dei risultati ed a quel punto o ci si accontenta o si prova a raddoppiare. Noi non abbiamo nessun dubbio: abbiamo deciso di raddoppiare e di andare a giocarci le partite, andando a determinare qualcosa per l’amore dei tifosi e per quel popolo che stava a casa con le mani congiunte per pregare per noi. Ci amano e ci vogliono bene. Di questo bisogna essere orgogliosi e noi abbiamo il compito di scendere in campo sempre per onorarli”.
 
Spalletti sarà contento di essersi rivisto in una foto da calciatore nel tunnel che conduce nel terreno di gioco del Picco: “Quello che rappresenta Spezia per me è scritto nella mia storia calcistica e di vita. Ho sempre sperato che lo Spezia si ritagli uno spazio importante nel calcio più importante d’Italia che è la Serie A e quando li vedo vincere sono contento. A La Spezia ho molti amici, voglio bene alla città ed alle persone che conoscono. Ho conosciuto la mia splendida moglie qui, ci sono nati due dei miei tre figli e sono molto contento di questo”.
 
 

Migranti: domani a Napoli nave Ong con 107 profughi a bordo

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Napoli – E’ tutto pronto a Napoli per accogliere, domani mattina, i 107 profughi salvati nel Mediterraneo dalle nave ‘Sea Eye 4’, gestita da una ong tedesca.
L’iniziale assegnazione del Viminale per l’approdo, il porto di Pesaro, è stata poi modificata con l’indicazione di Napoli, in considerazione delle difficili condizioni meteo e della situazione a bordo, con due cadaveri di migranti recuperati in mare e varie persone bisognose di cure mediche.
Stamane si è tenuto in prefettura a Napoli un vertice per la messa a punto del piano di accoglienza: erano presenti il prefetto Claudio Palomba, il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi, con i vertici della protezione civile regionale e della Asl Napoli 1. Il personale sanitario della Asl e dell’Usmaf, l’ufficio di sanità marittima e di frontiera, effettuerà i controlli medici sui migranti, cominciando dai tamponi covid. Gli adulti e i minori accompagnati saranno ospitati dalla Regione nell’ex residence covid dell’ospedale del Mare, già utilizzato per i profughi in arrivo dall’Ucraina, in attesa della loro ricollocazione. I minori non accompagnati, una ventina, verranno accolti in una struttura del Comune di Napoli, a Miano.
Lo scorso 23 dicembre dalla ‘Sea Eye 4’ erano sbarcati nel porto di Livorno 108 migranti soccorsi in mare.

 

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