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Nuovi allenatori: ci sono anche l’ex Cisco Guida e un collaboratore di Cannavaro

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Sono stati ufficializzati dal Settore Tecnico i nuovi allenatori UEFA A che si sono abilitati dopo aver superato a Coverciano, nei giorni scorsi, gli esami del corso. Nell’elenco figurano anche l’ex giallorosso Cisco Guida (al Benevento dal 1997 al 2000) e Francesco Troise, attuale collaboratore tecnico di Fabio Cannavaro.  

I neotecnici hanno prima seguito – dal 17 ottobre al 21 dicembre 2022 – le 192 ore di lezione nelle aule e sui campi del Centro Tecnico Federale, quindi hanno sostenuto le prove finali sulle varie materie oggetto del programma didattico.

Alla luce degli esami sostenuti, il migliore del corso è risultato Jacopo Sbravati. Da segnalare inoltre le prove finali fatte registrare da Luca Laudisi, Vincenzo Melidona e dall’allenatore in seconda di Josè Mourinho alla Roma, Salvatore Foti.

La qualifica UEFA A rappresenta il secondo livello formativo a livello europeo per un tecnico e con questa abilitazione è possibile guidare tutte le squadre giovanili (comprese le Primavera), tutte le formazioni femminili (incluse quelle partecipanti al campionato di Serie A) e tutti i club maschili fino alla Serie C.

Di seguito l’elenco completo dei nuovi allenatori abilitati UEFA A. Tra di loro figurano l’attuale collaboratore delle Nazionali giovanili maschili – e vicecampione europeo nel 2012 con la maglia azzurra – Emanuele Giaccherini e la capitana della Nazionale femminile italiana di Beach Soccer, giunta seconda all’ultimo Europeo disputato a settembre sulla sabbia sarda, Sandy Iannella. Presenti nell’elenco anche il vice di Palladino al Monza, Stefano Citterio, e il collaboratore di De Zerbi al Brighton, Marcello Quinto

Daniele Angellotti, Raffaele Biancolino, Luca Cacioli, Alessandro Caridi, Camillo Cascino, Massimo Cirillo, Stefano Citterio, Andrea Coppi, Gianluca Cristaldi, Stefano Diana, Marco Ferri, Salvatore Foti, Marco Franchi, Andrea Gardoni, Emanuele Giaccherini, Simone Greco, Cisco Guida, Sandy Iannella, Natale Iannì*, Enrico Iodice, Iacopo La Rocca, Luca Laudisi, Davide Marselli, Vincenzo Melidona, Massimiliano Muraglia, Roberto Musso, Vania Peverini, Andrea Pierantoni, Vincenzo Platone, Fabio Prodosmo, Marcello Quinto, Diego Rognini, Andrea Romano, Calogero Sanfratello, Jacopo Sbravati, Massimiliano Sigolo, Andrea Solidoro, Massimo Spagnolli, Alfio Domenico Torrisi, Francesco Troise e Massimo Zucchini.

Salerno Barocca ricomincia dal segno musicale di Francesco Aliberti

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Riprende il nuovo anno con la Salerno Barocca dell’ Associazione Culturale Emiolia, che prende il nome dalla figura simbolo del mutamento ritmico, presieduta dal controtenore Pasquale Auricchio. La musica afferra il presente, lo ripartisce e ci costruisce un ponte che conduce verso il tempo della vita. Colui che ascolta e colui che canta vi ci trova un amalgama perduto di passato, presente e futuro. Su questo ponte, finchè la musica persiste, si andrà avanti e indietro. E’ su questo assunto che il compositore Francesco Aliberti ha composto le Sei Sonate a solo per Violino e Basso op.4 e Sei Sonate a tre nello stile da chiesa per due violini e Basso,op.5, edite dalla casa Armelin Musica di PadovaIlario Ruoppolo al violino e Matteo Parisi al cello, il 21 gennaio negli spazi della Pinacoteca Provinciale, alle ore 19,30, nel corso di un evento che vanta il patrocinio morale del Comune e della Provincia di Salerno, nonché la collaborazione dell’Associazione Culturale BSide presieduta da Anthes Aliberti e di Collezione Bartoccini sarà eseguita in prima assoluta l’op.4 al completo di Francesco Aliberti. 

Presentare sonate barocche con basso continuo nel 2023 può sembrare anacronistico, ma sono dell’avviso che il tempo dell’arte sia circolare. Non c’è progresso, ci sono orizzonti poetici che superano il tempo convenzionale cronologico, condivisibili o meno, ma sempre veri e attuali. Parafrasando Benedetto Croce possiamo affermare che l’arte è sempre contemporanea, al di là della collocazione cronologia dell’ opera. Questo vale per le opere del passato che vivono nel presente, ma anche per opere del presente che godono della luce del passato, senza per questo pretendere una restaurazione. Alla maniera hegeliana, la storia è un andare avanti che riprende il passato e lo porta con sé in un eterno presente che è anche futuro. Queste sonate rappresentano pertanto una declinazione ulteriore dei modelli della sonata da chiesa di Corelli, della suite strumentale, delle invenzioni melodiche ed espressive di Handel e Bach, ma chi conosce l’ autore può individuarne una luce ulteriore: richiami al ritmo di scuola napoletana, il gusto per il ricamo secentesco, l’attenzione alla preghiera attestata dai corali e dalla dedica alla Vergine Maria nell’ultima sonata a tre, vaghe citazioni (in particolare nell’op. 5) di musiche ‘altre’, dal pop anni settanta all’opera lirica. Insomma, queste sonate rappresentano la sintesi di un vissuto musicale che, pur essendo incardinato sul tardo barocco, guarda trasversalmente ad epoche e generi diversi senza palesarli. Non c’è alcuna pretesa di dichiarare un ritorno al passato o di polemizzare col mondo di oggi. L’autore scrive per sé, in un momento di ricerca di sé volto a dissipare le ombre della lunga quarantena del 2020, trasformando una pausa dal mondo che è sembrata surreale in un momento di grazia. Il mondo per un attimo si è fermato, la musica in meno di due settimane è stata liberata sui fogli, l’anima senza filtri ha potuto godere di forme espressive non condizionate dal giudizio altrui. Sotto le volte di una cattedrale risuonano i passi di un uomo. E’ l’uomo contemporaneo che attende al suo paziente riflettere, anni e anni dedicati allo studio della musica antica. La storia dell’umana cultura può trovare degno simbolo in questo echeggiare di passi che evoca secoli di musica. Il parto di queste due opere di Francesco Aliberti va letto proprio così, come un legame assolutamente vitale tra ciò che di più antico si conosce e ciò che di più moderno si possa creare in ambito musicale. “Due sole settimane per mettere giù sul pentagramma queste due opere – ha rivelato il compositore Francesco Aliberti – nel silenzio vivo di quel periodo in cui ho finalmente avuto la possibilità di sedermi a tavolino e scrivere musica indisturbato”. Non è lontano dalla realizzazione di un recitativo al clavicembalo, l’essenza di queste pagine, in cui Francesco ha racchiuso per intero il suo background culturale e gli omaggi ad affetti che fisicamente non ci sono più, eternandoli tra le note. “Pagine scritte per me finanche nel progetto editoriale che vede due disegni di Franco Quadri, schizzarmi in parrucca”. Il compositore, infatto, così si immagina quasi da sempre e filosofeggia tra simboli quali la Grande Madre Mediterranea e Nefertiti, raggi di luce e triangoli, in cui balena anche il Mozart del Die Zauberflote, oltre l’omaggio a Giovanbattista Vico che curò personalmente la Dipintura della sua opera più importante, la “Scienza Nuova”, e soprattutto     impegnò ben ottanta pagine dell’opera per spiegare i simboli che essa contiene. Il Francesco Aliberti filosofo non può non sposare il Francesco musicista, è la stessa cosa, il raggio di luce della conoscenza parte dall’occhio di Dio, cioè dalla Provvidenza  e giunge fino al cuore degli uomini,  perché la verità passa attraverso la poesia, i sentimenti,  l’arte: insomma la civiltà si sviluppa  non attraverso la ragione, ma attraverso le emozioni che conducono l’uomo alla virtù. 

Manutenzione impianti termici, sottoscritto il protocollo tra Comune, Asia e associazioni

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Sottoscritto questa mattina a Palazzo Mosti il protocollo d’intesa per l’attuazione del regolamento riguardante la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici.

A sottoscrivere l’importante intesa, che consentirà di ottenere la massima efficienza energetica e sicurezza degli impianti attraverso procedure semplificate, sono stati il Comune di Benevento, l’Asia SpA (a cui è stato affidato il servizio di controllo degli impianti termici), le associazioni dei manutentori e installatori Confartigianato e Claai e le associazioni dei consumatori Movimento di difesa dei cittadini e Lega dei consumatori.

Il Comune di Benevento – ha spiegato il sindaco Clemente Mastella –  era l’unico comune del Sannio che non esercitava controlli sugli impianti termici con evidenti ricadute negative sul piano della produzione delle polvere sottili e dell’inquinamento dell’aria. Di qui l’impegno da parte della nostra amministrazione per porre fine a questo vulnus e mettere in campo tutte le azioni possibili al fine di tutelare la salute dei cittadini. Con la firma di questo protocollo abbiamo inteso andare incontro ai cittadini e agli operatori del settore introducendo procedure semplificate che consentiranno di ridurre sensibilmente la burocrazia”.

Il controllo delle caldaie, assieme al lavaggio periodico delle strade cittadine,  – ha dichiarato a sua volta l’assessore all’Ambiente, Alessandro Rosa consentirà di abbattere sensibilmente la concentrazione di polveri sottili nell’aria. Obiettivo quest’ultimo su cui stiamo lavorando con grande impegno sin dal nostro insediamento perché, come ha ribadito il sindaco Mastella, la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente rappresenta una priorità programmatica della nostra amministrazione”.

Dopo la firma del protocollo odierno – ha spiegato, infine, l’amministratore unico di Asia SpA, Donato Madaro seguirà la presentazione generale del progetto del 28 gennaio, che coinvolgerà manutentori e installatori e sarà aperto alla partecipazione dei cittadini. A partire dal 1° febbraio avrà, poi, inizio la formazione gratuita degli installatori. A tal proposito mi preme sottolineare che il buon funzionamento di un impianto termico consente di ridurre i consumi energetici, oltre che l’inquinamento ambientale. Un aspetto, quest’ultimo, non secondario alla luce dei notevoli rincari registratisi negli ultimi tempi”.

Nicola sfida il Napoli: “Lotteremo fino all’ultima goccia di sudore”

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“Credo che nella vita non si cresca mai attraverso i successi ma dalle batoste e per raggiungere grandi traguardi spesso è necessario cadere facendo rumore. Se il risultato di Bergamo è stato il prezzo da pagare per imparare qualcosa lo accetto ma ora è arrivato il momento di ripartire e rialzare la testa, a cominciare dalla difficilissima gara di domani, dando il massimo e lottando su ogni pallone fino all’ultima goccia di sudore”. Queste le parole del tecnico granata Davide Nicola alla vigilia di Salernitana – Napoli.

“Dobbiamo ripartire dalla consapevolezza che bisogna avere un altro agonismo e dimostrare di avere responsabilità. Il nostro lavoro deve essere la nostra priorità, bisogna fare zero chiacchiere e dimostrare di avere un altro temperamento perché serve quello per fare bene. Il Napoli è una squadra con grandissime qualità ma domani la cosa più importante è metterci nella condizione di giocare una partita che abbia un tono agonistico elevato e dimostrare di avere la personalità per gestire alcune situazioni dettate dalla loro qualità”.

Il mister ha quindi concluso: “Le motivazioni che ci danno i tifosi sono sempre molto elevate, ora sta a noi dimostrare loro che abbiamo sangue dentro e voglia di giocarci questa partita. Non vediamo l’ora di poterli rappresentare, lottando dal primo all’ultimo minuto sputando sangue. In certi momenti si vede la personalità di un giocatore, di una squadra, di un intero staff e queste sono le partite che devono creare i presupposti per migliorare velocemente. Il nostro lavoro deve essere la nostra priorità, viviamo per questo ed è il momento di dare tutto e di più. Spalletti è un allenatore che apprezzo moltissimo non ne ho mai fatto mistero. Domani dovremo pensare a noi stessi, alla determinazione da mettere in campo, alla voglia di correre per il compagno e di dimostrare di essere squadra”.

Stoccaggio abusivo di rifiuti speciali, due denunce

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Un’area di 600 mq adibita a stoccaggio di rifiuti speciali derivanti da attività edile e accumulati su suolo nudo è stata scoperta a Marignianella dai carabinieri forestali di Marigliano, insieme a quelli della stazione di Brusciano, nel corso di un controllo in una ditta della zona. L’area è stata sottoposta a sequestro e due 50enni del posto sono stati denunciati per smaltimento illecito di rifiuti e abbandono di rifiuti.

Tre rapine nell’area nord di Napoli, indagano i Carabinieri

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I carabinieri di Napoli indagano su tre rapine dalle modalità analoghe avvenute nella tarda serata di ieri nell’area a nord di Napoli.
A Giugliano in Campania, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in via Appia per una rapina ai danni di un bar all’interno di un distributore di carburanti dove tre persone a volto coperto e armati di fucili e pistole si sono fatti consegnare l’incasso.
Circa un’ora dopo a Casandrino, passate da poco le 22, i carabinieri della stazione di Grumo Nevano sono intervenuti per due rapine. La prima in un bar a via Paolo Borsellino mentre la seconda in una pizzeria di via Mons. Pasquale di Pasquale. In entrambi i casi anche qui ad agire sono state tre persone a volto coperto armate di fucili e pistole, che si sono impossessate del denaro contenuto nelle casse degli esercizi commerciali.
Infine all’alba, a Marano, i carabinieri della locale compagnia sono intervenuti a via Fontana 2 per la segnalazione di una forte esplosione. Da una prima sommaria ricostruzione sembra che ad esplodere sia stata una bomba carta posta davanti ad un esercizio commerciale. Il cancello – parliamo di una recinzione che fa da perimetro allo stabile dove si trova l’attività – è stato divelto. Indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Marano di Napoli.

Salernitana, i convocati per il derby con il Napoli: out anche Radovanovic

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Non c’è il nome di Ivan Radovanovic nell’elenco dei convocati diramato da Davide Nicola in vista del derby di domani contro il Napoli. La sua assenza va ad aggiungerci a quella già annunciata di Fazio e Bronn e di Sepe, Maggiore e Mazzocchi già out nelle precedenti sfide. Al termine della rifinitura svolta questa mattina il tecnico piemontese, tornato in sella a distanza di soli due giorni dall’esonero, ha diramato una lista che comprende 22 giocatori: 

PORTIERI: Fiorillo, Sorrentino, Ochoa;

DIFENSORI: Bradaric, Daniliuc, Gyomber, Lovato, Pirola, Sambia;

CENTROCAMPISTI: Bohinen, Candreva, Capezzi, Coulibaly L., Kastanos, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Vilhena;

ATTACCANTI: Bonazzoli, Botheim, Dia, Piatek, Valencia.

“Scendi dall’auto”, giovane reagisce a rapina: spari e paura a Napoli

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Un uomo di 32 anni è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco al dito della mano sinistra nel corso di un presunto tentativo di rapina avvenuto giovedì sera a Napoli. L’episodio, sul quale sono in corso gli accertamenti della polizia, si è verificato intorno alle 21 in via San Domenico, tra i quartieri Soccavo e Vomero. Stando a quanto riferito dalla vittima, che ha piccoli precedenti con la giustizia, il raid sarebbe da riconducibile a un tentativo di rapina realizzato da due giovani a bordo di uno scooter. 

Ai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenuti al pronto soccorso di via Terracina, dove il 32enne è arrivato con mezzi propri ed è stato giudicato guaribile dai sanitari in 30 giorni, ha raccontato che mentre si trovava a bordo della sua auto quando sarebbe stato avvicinato da due giovani in sella a uno scooter. Entrambi avevano il volto travisato e uno di loro era armato di pistola. “Volevano rapinarmi” ha spiegato il 32enne che sarebbe sceso dall’auto su indicazione dei due malviventi per poi opporsi al tentativo di rapina. Ne è nata una colluttazione con il 32enne ferito poi da un colpo d’arma da fuoco al dito.

Sul luogo indicato però non sono state trovate tracce ematiche né bossoli. Altro dettaglio in via di definizione è relativo al fatto che i due malviventi, durante la fuga, hanno abbandonato lo scooter, ritrovato dai poliziotti sempre in via San Domenico. Indagini in corso per far luce sull’accaduto.

Gira nudo fuori scuola e avvicina studentesse: “Sali in auto”, 17enne lo fa arrestare 

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Gira nudo fuori scuola e prova da adescare le giovani studentesse all’uscita dalle lezioni. E’ quanto accaduto più di una volta all’esterno di un istituto di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, dove un 36enne di origini colombiane è stato arrestato per atti persecutori e atti osceni in luogo pubblico. Decisiva la denuncia di una ragazzina 17enne che il pervertito ha avvicinato, mentre era in auto con pantaloni e mutande abbassate. “Sali vieni con me“, la richiesta alla giovane lo scorso 12 gennaio. Quest’ultima è scappata via impaurita per poi raccontare tutto ai militari della locale stazione. 

Già lo scorso dicembre l’uomo era stato visto più volte aggirarsi nudo in macchina nei pressi di un istituto scolastico superiore di Giugliano ed i Carabinieri stavano indagando sul caso. Erano pochi gli elementi a disposizione dei Carabinieri, almeno fino a qualche giorno fa, quando una 17enne chiede loro aiuto. Ieri mattina, l’ultimo episodio. All’uscita da scuola, la 17enne riconosce l’uomo. E’ nella stessa auto, e anche in questo caso è nudo. Con coraggio la liceale non si spaventa e chiama i Carabinieri. I militari subito raggiungono la ragazza che è lì ad aspettarli. A poca distanza, nella sua auto c’è il 36enne, i Carabinieri intervengono e lo arrestano.

Deliberazione acqua, Moretti: ” Poco tempo per un dibattito, voteremo contro”

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Benevento – La firma del protocollo per la nascita della Fondazione di Comunità di Benevento e’ stata anche l’occasione per aprirsi a un tema ben diverso: la questione acqua pubblica. Angelo Moretti e’ stato netto nella sua posizione e nelle sue affermazioni. La minoranza ci sarà nel corso della deliberazione di oggi nel Consiglio di Distretto e voterà contro.

Non ci sono stati i tempi per mettere in piedi un dibattito democratico, 700 fogli consegnati due giorni fa all’Ente Idrico Campano, troppi per cercare di trovare il bandolo e cominciare a parlarne. Lotteremo sempre per l’acqua pubblica ma non si puo’ decidere in tre giorni il destino di un servizio idrico che e’ cosi’ da 30 anni. Sappiamo di essere la minoranza ma ci saremo e voteremo comunque contro”.

 

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