Napoli – Sei ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di altrettanti esponenti del clan Marino operante nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia, in particolare nella zona popolare conosciuta come ‘Le Case Celesti’. Si tratta di Crescenzo Marino, nato a Napoli il 18.03.1997, Maddalena Imperatore, nata a Napoli il 31.12.1982, Lorenzo Celentano, nato a Napoli il 3.05.1995, Mariano Isaia, nato a Napoli il 4.01.1975, Raffaele Barretta, nato a Napoli il 03.07.1979, Mario Attrice, nato a Napoli il 22.05.1983, tutti ritenuti gravemente indiziati del reato di cui all’art. 416 bis. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Napoli, sezione distrettuale Riesame Provvedimenti Restrittivi Libertà Personale e Sequestri, a seguito del riscorso presentato dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia ed è divenuto esecutivo dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione presentato dagli indagati. Ad eseguirlo gli agenti della Squadra Mobile e dei commissariati Scampia e di Giugliano-Villaricca. La complessa attività investigativa era stata avviata al fine di catturare l’allora latitante Roberto Manganiello, colpito da provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli perché gravemente indiziato dei reati di duplice omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto abusivo e detenzione illegale di armi.
Avellino, lupi in palla nella doppia sgambata al Comunale di Mercogliano
Mercogliano (AV) – Doppio test amichevole per l’Avellino di Roberto Taurino al “Comunale” di Mercogliano. Il primo si è concluso con il risultato 6-0 contro la Rappresentativa Mista, il secondo contro 10-0 contro la selezione del comune ai piedi del Monte Partenio.
Il tabellino di Avellino-Rappresentativa Mista 6-0
Avellino (3-4-3): Pane (1′ st Marcone); Moretti, Sbraga, Auriletto; Ricciardi, Dall’Oglio (1′ st Aloi), Franco, Micovschi; Guadagni, Murano, Di Gaudio (1′ st Russo). All.: Taurino.
Rappresentativa Mista (4-3-3): Riccio; Vignati, Garofalo, Cappelli, Barecchia, Orefice, M. Nardone, Antignano, Soprano, Abruzzese, G. Nardone. A disp.: Santonastaso, Albano, Di Vico, La Manna.
Marcatori: 5′ pt Murano, 17′ pt Di Gaudio, 25′ pt Micovschi, 12′ e 14′ st Ricciardi, 25′ st Guadagni.
Il tabellino di Avellino-Rappresentativa Mercogliano 10-0
Avellino (3-4-3): Pizzella; Stanzione (14′ st Aloi), Scognamiglio, Mignanelli; Rizzo, Matera, Garetto, Tito; Tarcinale (1′ st Mastalli), Bernardotto, Russo (1′ st Maniero). All.: Taurino.
RAPPRESENTATIVA Mercogliano: C. Pescatore; I. Pescatore, A. Guerriero, E. Dello Russo, G. Guerriero, Picardi, Preziuso, Da Silva, M. Dello Russo, Racaniello, Damascato.
Marcatori: 27′ pt e 30′ st Scognamiglio, 3′ st, 11′ st, 16′ st e 18′ st Maniero, 6′ st Mastalli, 13′ st, 25′ st e 27′ st Bernardotto.
Bct Music Festival, salta il concerto di Irama a Benevento per motivi di salute – VIDEO
Benevento – Saltato il concerto di Irama in programma domani, venerdì 29 luglio, all’Arena Musa di Benevento. Lo ha comunicato lo stesso artista, ospite della giornata di apertura dell’edizione numero uno del Bct Music Festival, attraverso una storia Instagram che ha condiviso per scusarsi con tutti i fan che lo stavano aspettando. “Ci tenevo a parlarvi di persona – dice – perché stanno continuando ad arrivare notizie sui vari spostamenti del tour. Volevo informarvi che la data del 29 a Benevento non ci sarà. Sono da un po’ di tempo sotto antibiotico per delle cure di antibiotico per la gola, non per le corde vocali ma per un altro tipo di problema. Sta passando, sto guarendo, ma i medici mi hanno chiesto ancora una volta di fermarmi e di non fare la data di Benevento”.
Dopo la data di Piombino, salta anche quella nel capoluogo sannita: “Sarà l’unica data che salterò ancora” precisa il cantante. “Dal 31, da Todi, si ripartirà, ancora più carichi di prima. Il tour continua, mi dispiace per le persone che avevano preso il biglietto per Benevento. Gli organizzatori si stanno già muovendo per recuperare tutto quanto. Sapete quanto ci tengo a salire sul palco. Per me è molto importante. Si riparte carichi. Grazie dei messaggi – conclude -. Vi voglio bene!”. L’organizzazione è già al lavoro per individuare la data di recupero del concerto.
Camorra, Manfredi: “Ponticelli mio grande impegno, basta paura”
Napoli – “C’è necessità di intensificare le azioni di controllo del territorio di Napoli Est. E’ un mio forte impegno che coinvolge anche polizia, magistratura, Prefettura, lo chiedo a tutti loro spesso e abbiamo forti risposte”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine dell’incontro “Napoli contro la Camorra”, organizzato dal Pd di Napoli alla Casa del Popolo di Ponticelli. “Anche con il nostro sollecito – ha detto Manfredi – alla Prefettura, alle forze ordine e alla magistratura posso confermare che c’è grande attenzione. Mi risulta che le attività investigative vadano avanti con grande impegno e la presenza delle forze dell’ordine maggiore è per dare meno paura ai cittadini. Non si sentano soli, ci sarà grande impegno da parte del Comune e da forze ordine e magistratura, un grande focus su questo territorio”. Nel quartiere di Napoli che nelle ultime settimane è spesso teatro di omicidi di camorra, Manfredi ha lanciato un messaggio ai cittadini: “Non si sentano soli – ha detto – c’è la massima nostra attenzione sul quartiere e sull’area della città. Io sono molto attento, perché l’area est di Napoli è una delle scommesse della mia amministrazione. Siamo vicini a Ponticelli sulle competenza del Comune. Noi abbiamo forti piani di investimenti sull’area per opere pubbliche e infrastrutture e ora abbiamo un tavolo specifico su Ponticelli per focalizzare le azioni su decoro urbano, igiene e trasporti. Partiamo anche con l’impegno della raccolta differenziata, al via in tempi rapidi e cerchiamo di dare risposte concrete sui trasporti”.
Giffoni, a Gary Oldman il Premio Truffaut: “Mi piacerebbe lavorare con Paolo Sorrentino”
Salerno – Ogni tanto il pensiero della pensione lo sfiora ed è felice di godersi la sua famiglia e i suoi cani come non ha mai potuto in vita sua. Ma poi quando arriva la telefonata di Christopher Nolan per andare sul set di Oppenheimer oppure la chiamata per la serie di Apple Slow Horses, ecco che il premio Oscar Gary Oldman riparte con la sua borsa nera “come una rockstar”, sempre pronto per un nuovo ruolo e una nuova avventura. Che lo assorbirà completamente visto che come racconta al festival di Giffoni, dove ha ricevuto il Premio Truffaut, non è un tipo da “tenere aperte 15 finestre sul desktop nello stesso momento”.
Sarebbe anche molto felice di lavorare in Italia, magari “con Paolo Sorrentino“. Ai ragazzi più grandi spiega che “le persone di una certa età come me prima o poi andranno in pensione e lasceranno il posto a voi che siete sangue nuovo e forza nuova. Voi siete il futuro, abbiamo bisogno di voi”. E aggiunge anche di “sentirsi parte di una grande catena. Lascerò a quelli che verranno dopo quello che qualcun altro ha donato a me”. E elettrizza anche i più piccoli innamorati di lui per l’indimenticabile Sirius Black interpretato nella saga di Harry Potter (di cui racconta scherzosamente che a casa serba “gli stivali”). Ricorda lo speciale rapporto che aveva con Daniel Radcliffe: “Un’amicizia molto dolce, era piccolissimo e io ero il suo attore preferito. Quindi era sempre tanto in ansia e timoroso. Abbiamo passato tanto tempo assieme e gli ho anche insegnato a suonare un po’ il basso. Anche gli altri erano bimbi straordinari e sono diventati attori eccezionali”. Su un altro grande personaggio storico da lui portato sullo schermo, Winston Churchill, gli viene chiesto cosa penserebbe della situazione politica di oggi: “Non so cosa farebbe, si sta rivoltando nella tomba”.
I Giffoner come al solito vanno dritti al punto e gli chiedono qual è stata l’esperienza più brutta della sua vita che poi con il tempo gli è stata utile. “Senza dubbio la cosa più tragica – racconta – fu quando mio padre lasciò la nostra famiglia. Io a 7 anni pensavo che se mi avesse amato di più sarebbe rimasto e soffrii da morire. Invece, poi, con le esperienze della mia vita ho capito che non amava più mia madre e non me. Spesso ho “riciclato” e riutilizzato nella mia carriera questa esperienza drammatica. Ho pensato a questa cosa quando Francis Ford Coppola mi ha chiesto non solo di piangere, ma di inondare lo schermo di lacrime. Una cosa non proprio facile, ecco, per farlo sono tornato bambino di 7 anni”. Ricorda ancora come il primo film della sua vita fu con le sorelle “A Hard Day’s Night”. “Avevo imparato la canzone – spiega – sentendola al rallentatore, non c’era internet… L’ho cantata a squarciagola facendole vergognare”. E anche il momento esatto in cui decise di fare l’attore: “Quando vidi con mia madre Malcolm McDowell in The Raging Moon, nella stanza entrò una luce e io capii. Mi ha cambiato la vita”.
Segue le ragazze e le palpeggia, 21enne sannita arrestato per violenza sessuale
Benevento – Nel pomeriggio odierno, a seguito di attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, la Squadra Mobile della Questura di Benevento ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di un 21enne della Provincia di Benevento, ritenuto gravemente indiziato di una serie di episodi di violenza sessuale, anche in danno di minori, a partire dal 28 aprile al 2 giungo 2022.
In particolare, si sono acquisiti gravi indizi in ordine alle seguenti circostanze:
l’uomo poneva in essere nei confronti delle vittime di sesso femminile, delle aggressioni consistite in atti sessuali commessi contro la loro volontà, sia che si trovassero da sole, che in compagnia di amiche; infatti, il modus operandi consisteva nel palpeggiare i glutei delle malcapitate, dopo averle seguite in silenzio ed essersi accertato che fossero impossibilitate a reagire e difendersi; in uno dei casi, la violenza sessuale si manifestava nell’aver palpeggiato i genitali della vittima.
Il compendio probatorio a sostegno dell’ipotesi investigativa deriva dalle dichiarazioni rese in denuncia dalle parti offese, riscontrate da ulteriori attività d’indagine, quali l’escussione di testimoni ai fatti nonché individuazione fotografica da parte delle vittime stesse; inoltre, gli investigatori della Squadra Mobile effettuavano accertamenti tecnici sul veicolo in uso all’indagato e visionavano i filmati dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati.
L’indagato veniva rintracciato presso la propria abitazione dove gli veniva notificata la misura cautelare sottoponendolo contestualmente agli arresti domiciliari.
I provvedimenti oggi eseguiti sono misure cautelari personali, disposte in sede di indagini preliminari, avverso le quali sono ammessi mezzi di impugnazione; i destinatari delle stesse sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Omicidio Vassallo, l’ex Premier Conte: “Dopo 12 anni, la svolta”
Pollica (Sa) – “Dopo 12 anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, la svolta nelle indagini è sicuramente una bella notizia”. Lo ha detto poco fa, commentando la notizia diramata dalla magistratura salernitana circa l’iscrizione nel registro degli indagati per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, di ben nove persone, tra cui due carabinieri, l’ex premier e capo del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.
“Il sindaco di Pollica è un simbolo di coraggio, legalità, lotta per l’ambiente e contro la criminalità. Il Movimento 5 Stelle non si è mai dimenticato del “sindaco pescatore” -ha ricordato Conte, rimarcando il lavoro fatto dalla commissione parlamentare antimafia che sul caso Vassallo ha aperto una inchiesta- abbiamo messo in campo tutto il nostro impegno su questa vicenda, restando al fianco della famiglia e di tutti quelli che chiedono giustizia. Ora -ha concluso Conte- continuiamo a difendere i suoi valori e il suo esempio, per ottenere la verità”.
Omicidio Vassallo: tra indagati un colonnello dei carabinieri
Nove indagati per omicidio del ‘sindaco pescatore’, perquisizioni
Benevento, in Prefettura tavolo di coordinamento PNRR per la realizzazione di nuove scuole
Benevento – Il Prefetto di Benevento, dr. Carlo Torlontano, ha istituito, nella giornata odierna, il tavolo di coordinamento per il monitoraggio degli interventi a valere sui fondi PNRR per la costruzione di nuove scuole.
Il predetto organismo, presieduto dal Prefetto o suo delegato, è composto da un rappresentante della Task Force Edilizia Scolastica, da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale e da un rappresentante dell’Ente Locale beneficiario del contributo.
Come noto, infatti, nel territorio provinciale, i Comuni di Benevento e San Giorgio del Sannio hanno ottenuto finanziamenti sui fondi PNRR – investimento 1.1, componente 3, missione 2 – per la realizzazione di nuove scuole mediante la sostituzione di edifici.
L’incontro odierno con i componenti della struttura di coordinamento ha rappresentato un’importante e preliminare occasione di confronto, per condividere una sinergica strategia di azione volta a prevenire potenziali criticità nell’esecuzione degli interventi, tali da incidere sul cronoprogramma delle attività.
L’obiettivo dell’organismo, infatti, come previsto dall’art. 55, comma 1 bis, D.L. 31 maggio 77, n. 21, è quello di monitorare la procedura e la tempistica degli interventi, al fine di garantire la corretta e, soprattutto, puntuale, esecuzione delle opere.
In tal senso, il confronto costante tra le Istituzioni consentirà un approfondimento qualificato nelle varie fasi delle procedure di realizzazione degli interventi, con la possibilità di coinvolgere anche ulteriori attori istituzionali, per la risoluzione degli eventuali problemi.
Covid, ancora un decesso al San Pio. I positivi ricoverati sono 36
Benevento – Un decesso, tre dimessi e un nuovo ricovero nelle ultime 24 ore nei reparti covid dell’ospedale San Pio di Benevento. E’ quanto emerge dal consueto bollettino giornaliero dell’azienda di via Pacevecchia. Sono attualmente 36 i pazienti ricoverati nel Padiglione Santa Teresa: 2 in terapia intensiva neonatale, 10 sono degenti nel reparto di pneumologia/terapia sub intensiva, 22 nel reparto di malattie infettive e 2 nell’area covid dedica del pronto soccorso.