Napoli – “Sul 140 mi sfila il cellulare dalla tasca della giacca. Ma per fortuna un signore gesticolando mi fa capire e così sono riuscito a riprenderlo bloccando il ladro un attimo prima che scendesse dal bus”. A raccontare sul suo profilo Facebook la disavventura (a lieto fine) in cui è incorso è lo stesso protagonista, il consigliere comunale ed ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino. Tanti i commenti. Tra gli altri quello di Guglielmo Allodi, già consigliere comunale con il Pci-Pds e a capo della segreteria dello stesso Bassolino alla Regione Campania. Il suo commento “Che città impossibile” ha sollevato il dibattito social alimentando la polemica tra gli utenti.
Bassolino derubato sul bus del telefono, l’ex sindaco di Napoli blocca il ladro
Benevento, ufficiale l’arrivo di La Gumina dalla Samp
Rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026 con la Sampdoria e poi passaggio in prestito al Benevento. Tutto ratificato: Antonino La Gumina è un nuovo giocatore giallorosso, ha superato le visite mediche nel Sannio e presto si unirà ai compagni nel ritiro di Cascia. Al termine della prossima stagione il Benevento potrà eventualmente esercitare il diritto di riscatto. Caserta ha dunque un nuovo attaccante su cui fare affidamento dopo l’addio di Gianluca Lapadula concretizzatosi nella giornata di ieri con ufficialità del passaggio al Cagliari e prime parole in rossoblu.
Svelata l’identità del rapper Liberato, social impazziti
Napoli – Non sarebbe la prima volta che l’identità di Liberato, il cantautore-rapper napoletano dal volto incappucciato, viene rivelata. E’ successo già in passato, prima che puntuale arrivasse la smentita ad alimentarne il mito. Stavolta “a tradire” il musicista molto noto tra i giovani sarebbe stato il sito della Siae che associa un brano di Liberato al producer napoletano Gennaro Nocerino, conosciuto nel mondo della musica elettronica come “Herr Styler”. Che sia effettivamente lui o no, da TikTok e Instagram, sui social l’argomento va per la maggiore, con centinaia di video a sostegno di questa tesi.
Stando alla Siae, viene fatto notare da chi ha passato al setaccio il web, Liberato sarebbe il terzo componente del trio elettronico Future Romance, composto – stando alla pagina ufficiale del gruppo – dai producer Fiorius, Bawrut e, appunto, Gennaro Nocerino. Da qui una serie di riscontri incrociati che alimentano il giallo. Non sarebbe peraltro la prima volta che il nome di Nocerino, artista che si divide tra Italia, Francia e Spagna, viene associato a quello di Liberato. Malumore tra i fan che chiedono che l’identità misteriosa del rapper resti avvolta nel mistero.
Palazzo Mosti, la maggioranza risponde al Pd su Trotta: “Stipendi pagati per il 29 luglio”
Benevento – “Leggiamo una dichiarazione del gruppo Pd al Comune, che solidarizza con i lavoratori dell’azienda Trotta. Premesso che gli stipendi, su nostra pressione istituzionale, saranno pagati, così ci è stato assicurato, per il 29 luglio; la cosa singolare e stupefacente è che il gruppo dimentica che la gestione del Pd al Comune portò al fallimento della municipalizzata, lasciando in lacrime laboratori e famiglie. Ogni tanto, richiamare alla memoria le proprie incapacità di gestione non sarebbe male. Tacere sarebbe più serio”. Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri di maggioranza al Comune di Benevento, Mara Franzese e Italo Barbieri.
Comune di Salerno, sindaco Napoli: “Un consiglio concreto”
Salerno – “Abbiamo concluso in modo positivo e concreto un importante Consiglio Comunale. La Giunta Comunale e la Maggioranza hanno dato, per l’ennesima volta, dimostrazione di compattezza, responsabilità istituzionale, concretezza amministrativa per il bene della città. Dopo ampia ed approfondita discussione sono stati approvati provvedimenti, analizzati minuziosamente in precedenza dalle competenti Commissioni Consiliari, di grande importanza e molto attesi dalla nostra comunità”. Con queste parole il sindaco di Salerno ha commentato la seduta del consiglio iniziata alle 10 e ultimata alle 16 con un colpo di coda finale in cui davanti alla protesta-proposta della minoranza di fare una pausa per il caldo ed un piccolo break, la maggioranza ha deciso di andare avanti. Polemiche a parte, il primo cittadino ha elogiato l’istituzione delle Guardie Ambientali che diventeranno un prezioso presidio per l’igiene, la pulizia ed il decoro della città affiancando gli altri uffici, servizi, società e la Polizia Municipale. Di grande rilievo per il sindaco anche le decisioni relative al PUC, per la mobilità e la sosta con il via libera ad un parcheggio di cento posti auto al servizio dell’Ospedale Ruggi a San Leonardo. “Abbiamo anche approvato una manovra finanziaria che mantenendo i conti in equilibrio continua a garantire i servizi essenziali per la nostra comunità- ha detto il sindaco- Su TARI ed impianti sportivi le tariffe restano inalterate. Dove è stato necessario gli adeguamenti sono estremamente contenuti”. Infine, una picconata all’opposizione. “Andiamo avanti al servizio e per il bene di Salerno pronti anche a rintuzzare, come avvenuto oggi nella seduta consiliare, qualche tentativo di bloccare l’approvazione dei provvedimenti o di rinviare decisioni essenziali ad opera della minoranza con motivazioni palesemente pretestuose ed infondate volte unicamente a far perdere tempo prezioso alla nostra comunità”.
Napoli, ecco Kim: il gigante coreano che deve far dimenticare Koulibaly
Napoli – Le visite mediche a Roma, poi la firma del contratto da cinque anni con dentro una clausola da 50 milioni a partire dal secondo anno. Il colpo Kim Min-Jae è messo a segno dal Napoli, che ha superato la concorrenza del Rennes e si è accaparrato il difensore centrale sudcoreano, un colosso della difesa.
Dopo essersi messo in mostra nel Fenerbahce, ora vuole dire la sua in Champions League e in serie A. E’ lui l’uomo scelto dal club azzurro, dal ds Giuntoli, e approvato dal tecnico, Luciano Spalletti, per prendere il posto di Koulibaly, passato per 40 milioni al Chelsea. Kim, 25 anni, è costato 20 milioni ed è già pronto a entrare nel cuore dei tifosi azzurri: 190 centimetri, abile di testa e preciso nelle scivolate, capacità di cambiare il ritmo all’improvviso lanciando il contropiede dalla difesa. Questa la base su cui ora Spalletti lavorerà per farlo entrare al più presto nei meccanismi difensivi azzurri, al fianco del super rodato Rrahmani.
Il Napoli ha superato con pazienza la concorrenza dei francesi, proponendogli gli obiettivi top del club, convincendolo a mettere da parte il feeling con Bruno Genesio, il tecnico che gli ha fatto fare il salto di qualità definitivo al Pechino Gouan, in Cina dove lo ha allenato, e che ora lo rivoleva al Rennes. Un nuovo passo avanti ora Kim lo vuole fare invece in azzurro, facendo il percorso che Juan Jesus spiega a Sky: “Dovrà imparare – dice parlando del sudcoreano – in breve tempo. In Turchia non c’è la stessa tattica, dovrà capire i movimenti della linea e Spalletti è bravo a spiegare. Lui è molto bravo a impostare l’azione”. Intanto la squadra continua la preparazione in quel di Castel di Sangro e domani torna in campo per la prima amichevole in terra abruzzese contro i turchi dell’Adana Demispor allo Stadio Patini alle 20.30, magari sotto gli occhi di Kim che potrebbe essere già arrivato.
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Vaiolo scimmie, l’allarme dal Cotugno di Napoli: 14 i casi in Campania
Napoli – “Abbiamo finora 14 casi in Campania di vaiolo delle scimmie, ci stiamo organizzando per un controllo ad hoc al Cotugno, ma prima di tutto diciamo a tutti di avere una responsabilità personale, facendosi controllare se vedono vescicole sul proprio corpo, soprattutto se nelle parti genitali”. Così Alessandro Perrella, che è a capo dell’organizzazione sul vaiolo delle scimmie nell’ospedale infettivo di Napoli, spiega i passi che il Cotugno sta facendo sul virus che sta ampliando la sua diffusione anche in Campania.
“Abbiamo cominciato a studiare come affrontarlo a maggio – spiega all’ANSA Perrella, primario dell’osservazione delle malattie infettive emergenti – quando i contagi erano pochissimi, ora siamo a 14 in Campania, ma tutti casi che si curano con l’isolamento domiciliare”. Il vaiolo delle scimmie al momento non porta gravi sintomi ma gli infettivologi non guardano al virus attuale, ma al suo possibile sviluppo: “I 14 positivi in Campania – spiega – vengono da circa 50 test fatti finora. Questo vuol dire diffusione e che quindi serve frenarla, perché diffondendosi il virus muta, trova delle scappatoie dal vaccino che già esiste, trova modi per colpire in maniera più forte il corpo umano”. Insomma, dopo il nuovo Covid, ora si diffonde un nuovo virus che ha però una trasmissione diversa: “Si mischia – spiega Parrella – con droplets o contatto delle vescicole che sono piene di particelle virali e se hai un contatto con quel liquido oppure vanno nell’aria e tu le respiri lo prendi. C’è stato un clamore sugli omosessuali perché le vescicole sono spesso in regioni anali e in rapporti sessuali non protetti c’è la possibilità di un contagio maggiore, sia tra gli eterosessuali che tra gli omosessuali”.
L’importante, per frenare il contagio, è l’attenzione soprattutto nel periodo estivo: “Siamo in una stagione che spesso porta alle avventure estive. Si deve vivere, ma serve un senso di responsabilità personale, ognuno ha un minimo di capacità di comprendere il pericolo, se ho una vescicola o più vescicole devo andare a farmi fare il controllo, non posso vivere senza pensarci”. Meno in pericolo sono le persone mature e anziane, quelli che hanno fatto da bimbi il vaccino contro il vaiolo che si è fatto obbligatoriamente in Italia fino al 1980, chi è nato dopo e non lo ha fatto è più a rischio: “Ora ci stiamo organizzando – spiega Perrella – perché anche a livello internazionale si alzano i numeri di contagi. Ma è un virus che conosciamo già, che ha già un vaccino e due antivirali, non siamo nella situazione Covid e poi questa malattia è ambulatoriale. Stiamo preparando al Cotugno un percorso sul triage ambulatoriale, vieni qui se hai le vescicole e magari il medico di base ti manda qui, si fa il triage senza passare per il pronto soccorso se non hai la febbre. Se hai solo il problema della dermatologia ti fanno i tamponi e ti mandano a casa in isolamento in attesa del risultato. Se sei positivo resti in isolamento per 14 giorni. Se salisse la febbre o peggio, ritorni al Cotugno ma finora non è accaduto a nessuno”.
Perché Letta ha detto che vuole un Pd alla Van Gogh (pensando pure a De Luca)
NAPOLI – Oggi il Partito Democratico ha celebrato la sua direzione nazionale in vista delle elezioni del 25 settembre. Il segretario Enrico Letta ha ottenuto ciò che cercava: un partito unito, almeno per ora, per cercare di battere la destra di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
E’ arrivata l’unanimità quando si è trattato di votare la sua relazione, con tanto di applauso finale.
Ma quali sono state le frasi pronunciate dal segretario destinate a segnare il cammino dei dem anche in Campania?
Letta ha confidato che sogna un Pd “come un quadro di Van Gogh”, vale a dire, “con colori netti, dove il giallo è giallo, il blu è il blu, senza sfumature. Dove tutto è chiarissimo”.
Fuori di metafora, “meglio dare risposte nette che abbozzate”, è stato il messaggio del segretario. Messaggio, che sembrava rispondere agli appelli che negli ultimi anni ha lanciato continuamente il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Per l’inquilino di Palazzo Santa Lucia, uno dei limiti del Pd che non l’ha fatto scollare dal 20% dei consensi che da tempo gli assegnano i sondaggi nonostante lo spostamento di milioni di voti (sempre secondo gli istituti demoscopici), sono state proprio le risposte troppo blande e sfumate dei rappresentanti dem ai temi del dibattito pubblico. Oggi, Letta le ha definite “indistinte”.
E comunque, un altro passaggio della relazione di Letta che ha fatto pensare alla situazione campana, è stato anche quello in cui ha parlato di “alleanze tecniche”.
Già il commissario regionale del Pd, il responsabile nazionale enti locali della segreteria Letta, Francesco Boccia, aveva chiarito che le liste deluchiane sono da considerare una risorsa più che un problema.
Quindi, via libera alle candidature dei fedelissimi del Governatore (a cominciare, naturalmente, da quella del figlio Piero che sarà blindato sebbene Letta, a proposito dei paracadute, abbia avvertito: “Non pensiamo che gli elettori siano ingenui e non lo sappiano”).
Ma via libera anche alle cadidature dei “giovani”. E qui il pensiero è andato al segretario provinciale di Napoli Marco Sarracino.
Dalla Federazione di Napoli, in ogni caso, potrebbe comunque essere chiesta una deroga a Letta: per candidare i consiglieri regionali. Si saprà presto, di sicuro entro martedì 2 agosto, quando Boccia dovrà avere già la bozza della lista dei candidati della Campania in mano, se saranno valutate “scelte di buon senso popolare” dal numero uno del Nazareno.
Napoli, lido abusivo sul lungomare: sequestrate sedie e ombrelloni
Napoli – Chiedono la messa in sicurezza della spiaggia all’altezza della colonna spezzata di piazza Vittoria, a Napoli, l’esponente di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e quello della I Municipalità del Sole che Ride Lorenzo Pascucci, dopo che “stamattina – riferiscono – la Guardia Costiera e la Polizia di Stato hanno sequestrato 118 sedie e 21 ombrelloni posizionati abusivamente su 140mq di spiaggia”.
Un soggetto è stato deferito all’autorità giudiziaria. L’attività illecita avveniva su una spiaggia interdetta a causa del pericolo crollo della scalinata borbonica fortemente danneggiata dopo una mareggiata.
“L’Autorità Portuale – spiegano i Verdi – ci hanno riferito che a breve dopo tanti rinvii inizieranno i lavori di messa in sicurezza di quest’area e che è stata fatta la consegna dei lavori per quelli del rifacimento dell’Arco Borbonico a Via Caracciolo che si trova un poco più avanti. Ogni anno un gruppo di pregiudicati si impossessa della spiaggia libera all’altezza della Colonna Spezzata. In diverse occasioni siamo stati aggrediti e minacciati per aver denunciato questo abuso compiuto su un’area tra l’altro interdetta per motivi di pericolosità”. Di qui l’invito alla messa in sicurezza “in modo che i napoletani perbene la possano utilizzare senza essere vessati da delinquenti e abusivi violenti”.
Centro commerciale La Fabbrica, venduto per sette milioni di euro
È stato siglato ieri davanti al notaio Ragonese l’atto con il quale il gruppo Lettieri, proprietario del Centro Commerciale La Fabbrica, ha ceduto la struttura per sette milioni di euro all’imprenditore Salvatore Barbato, titolare della concessionaria Renault, Nissan, Toyota a Salerno. Ancora non è chiara la destinazione che il nuovo gruppo attribuirà al Centro commerciale che è rimasto aperto solo un anno. Quello che sembra probabile è invece che non ci sarà la piattaforma logistica di Amazon. L’ipotesi sembra essere sfumata per la necessità di approvare una variante urbanistica. Amazon chiedeva un’altezza di 12 metri a fronte di un’altezza attuale della struttura di sette. Proprio oggi in consiglio comunale la questione era tornata all’attenzione per uno scontro dialettico anche abbastanza forte tra il presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota e l’assessore alle attività produttive Alessandro Ferrara. Il primo aveva accusato l’amministrazione comunale di poca chiarezza e trasparenza sulla procedura, dopo che l’argomento era stato anche al centro di una riunione della commissione trasparenza. Una storia complessa e articolata quella del centro commerciale La fabbrica, legata alle alterne vicende della famiglia Lettieri nel Comune capoluogo. Dopo aver deciso infatti di delocalizzare l’ ex manifatture Cotoniere da Fratte (dove è stato realizzato un centro commerciale) nella zona industriale di Salerno aprendo una impresa per la fabbricazione di pannelli solari, Lettieri ( prima Gianni e poi il figlio Geppi) cambiò ancora una volta idea e realizzó sulle ceneri di quella industria mai realmente partita, un centro commerciale. Ma non è andata meglio. Oggi resta aperta solo la palestra Virgin ed una pista di Go-kart. E ieri la vendita definitiva della struttura.