- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

È stato siglato ieri davanti al notaio Ragonese l’atto con il quale il gruppo Lettieri, proprietario del Centro Commerciale La Fabbrica, ha ceduto la struttura per sette milioni di euro all’imprenditore Salvatore Barbato, titolare della concessionaria Renault, Nissan, Toyota a Salerno. Ancora non è chiara la destinazione che il nuovo gruppo attribuirà al Centro commerciale che è rimasto aperto solo un anno. Quello che sembra probabile è invece che non ci sarà la piattaforma logistica di Amazon. L’ipotesi sembra essere sfumata per la necessità di approvare una variante urbanistica. Amazon chiedeva un’altezza di 12 metri a fronte di un’altezza attuale della struttura di sette. Proprio oggi in consiglio comunale la questione era tornata all’attenzione per uno scontro dialettico anche abbastanza forte tra il presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota e l’assessore alle attività produttive Alessandro Ferrara. Il primo aveva accusato l’amministrazione comunale di poca chiarezza e trasparenza sulla procedura, dopo che l’argomento era stato anche al centro di una riunione della commissione trasparenza. Una storia complessa e articolata quella del centro commerciale La fabbrica, legata alle alterne vicende della famiglia Lettieri nel Comune capoluogo. Dopo aver deciso infatti di delocalizzare l’ ex manifatture Cotoniere da Fratte (dove è stato realizzato un centro commerciale) nella zona industriale di Salerno aprendo una impresa per la fabbricazione di pannelli solari, Lettieri ( prima Gianni e poi il figlio Geppi) cambiò ancora una volta idea e realizzó sulle ceneri di quella industria mai realmente partita, un centro commerciale. Ma non è andata meglio. Oggi resta aperta solo la palestra Virgin ed una pista di Go-kart. E ieri la vendita definitiva della struttura.