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Generale accusato rivelazione di segreti, condanna annullata

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Napoli – La VI sezione della Corte di Cassazione ha, su ricorso presentato dagli avvocati Franco Coppi e Domenico Ciruzzi, annullato la sentenza di condanna (senza rinvio in relazione ad una ipotesi e con rinvio alla Corte di Appello per un’altra ipotesi) per rivelazione di segreto di ufficio emessa nei confronti del generale di corpo d’armata della Guardia di finanza Giuseppe Mango.
Anche il sostituto procuratore generale della Cassazione, aderendo ai ricorsi proposti dalla difesa, aveva chiesto l’annullamento della sentenza.
Il gen. Mango è stato dunque definitivamente assolto, perché il fatto non sussiste, per una dalle accuse che gli venivano mosse (rivelazione colposa di segreto di ufficio) mentre in relazione ad un altro episodio (sempre di rivelazione di segreto di ufficio) la Corte di cassazione ha stabilito la necessità di celebrare un nuovo giudizio dinanzi alla Corte di Appello partenopea.
Siamo molto soddisfatti – evidenzia l’avvocato Domenico Ciruzzi che insieme al prof. Coppi assiste il generale – poichè la decisione della Suprema Corte ha certificato l’insostenibilità logica e giuridica delle sentenze di merito che avevano condannato l’alto ufficiale. Sin dall’udienza preliminare avevamo strenuamente tentato di dimostrare che il gen. Mango non aveva rivelato a chicchessia l’esistenza di indagini in corso ed eravamo sicuri che questo dato – che a noi appariva chiaro sin dal primo momento – sarebbe stato prima o poi acclarato. Siamo fermamente convinti che nel corso del nuovo giudizio di appello sarà definitivamente accertata l’infondatezza anche della residuale accusa, restituendo serenità ed onore ad un uomo, quale il generale Mango, che ha servito per oltre quaranta anni lo Stato con valore, impegno e dedizione”.

 

Trovato un cadavere in campagna, potrebbe essere quello di un 27enne scomparso

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Napoli – Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato in via Pignatiello, a Napoli, in una zona di campagna del quartiere Pianura della città.
Sebbene le operazione di identificazione siano ancora in corso, secondo quanto si è appreso potrebbe essere quello di Andrea Covelli, il ragazzo di 27 anni di cui si sono perse le tracce lo scorso 29 giugno.
Sul cadavere sono state riscontrate ferite riconducibili a colpi di arma da fuoco. Sulla scomparsa di Covelli stanno indagando gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del commissariato Pianura.

Il ritrovamento è avvenuto in una zona non lontana da dove è scomparso Covelli ma naturalmente si attende l’identificazione ufficiale del cadavere per formulare qualsiasi ipotesi. Gli investigatori, secondo quanto si apprende, ritengono molto probabile che il corpo sia proprio quello del giovane.
Era uscito per compare dei cornetti per un’amica e non è più tornato: stiamo vivendo un incubo, rivoglio mio figlio”. A parlare così era stata Rosaria Vicino, madre del 27enne.
Andrea – secondo la sua ricostruzione – era fermo, in sella al suo scooter, in attesa che si presentasse la sua amica, quando è stato affiancato da un altro scooter sul quale c’erano due persone: “Sembrava fosse una rapina – ha aggiunto la mamma del giovane – gli hanno preso il telefono e il portafogli. Poi il passeggero si è messo alla guida dello scooter di Andrea e l’altro se l’è caricato sul suo. Da quel momento non ci sono più tracce di mio figlio. Siamo persone oneste che lavorano, stiamo vivendo un incubo”.

LegaPro, la Covisoc boccia Campobasso e Teramo: i due club verso l’esclusione

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Avellino – Teramo e Campobasso rischiano di non partecipare al prossimo campionato di LegaPro. La CoViSoC, la commissione FIGC che giudica sulle richieste di iscrizione ai campionati ha bocciato la domanda d’iscrizione delle due società. Le uniche bocciate mentre l’anno scorso furono cinque, Teramo e Campobasso in questo momento sarebbero quindi escluse dal prossimo campionato di Serie C, il cui organico sarebbe così da completare attraverso i ripescaggi. Entrambe presenteranno ricorso per tentare di riaccedere alla stagione 2022/2023.

PiùEuropa: “Si alla Fusione dei Comuni del Mandamento baianese”

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“Più Europa ha più volte dichiarato di condividere l’idea di fusione degli attuali comuni in un’unica realtà amministrativa del mandamento baianese. In questa prospettiva, consapevoli della sua portata storica, abbiamo da sempre sostenuto l’esigenza di un processo graduale, affinché sia inclusivo di tutta la cittadinanza, vera protagonista di questo percorso.  L’obiettivo è quello di incentivare fin da subito la costituzione o il rafforzamento di forme di gestione associate tra i Comuni, tutto ciò allo scopo di assicurare maggiore efficienza e risparmio nell’esercizio delle funzioni e nei servizi alla comunità”, dichiarano Francesco Sodano e Maurizio Sorice, referenti mandamentali di Più Europa Avellino.
 
“È necessario incamminarsi quanto prima sulla via di un confronto serrato e concreto – continuano – e come Più Europa ci rendiamo disponibili fin da subito alla promozione di occasioni di dibattito che vedano la partecipazione degli amministratori locali, dei rappresentanti istituzionali, delle forze politiche, dei rappresentanti del mondo datoriale e sindacale, delle associazioni di valorizzazione del territorio.
Perché unione è forza!”

Troppi casi Covid, consigliere attacca lavoratori Eav: “irresponsabili”

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Napoli – Troppi casi di dipendenti positivi al Covid: da domani ulteriore riduzione del servizio lungo le linee vesuviane di Eav. A comunicarlo è la stessa società di trasporti che fa sapere come ”ad integrazione di quanto già disposto” dal 2 luglio ”e fino a contrario avviso, è prevista una ulteriore riduzione del servizio ferroviario con la soppressione delle seguenti corse: giornate feriali e festive lungo la linea Napoli-Scafati-Poggiomarino delle 10:11 da Napoli per Poggiomarino; delle ore 11:40 da Poggiomarino per Napoli, delle ore 11:47 da Napoli per Poggiomarino e delle ore 13:16 da Poggiomarino per Napoli; linea Napoli-Ottaviano-Sarno delle ore 11:40 da Napoli per Sarno e delle ore 13:22 da Sarno per Napoli; linea Pomigliano-Nola-Baiano delle ore 15:14 da Napoli per Baiano e delle ore 16:56 da Baino per Napoli”.
Questi invece i treni soppressi sabato, domenica e festivi: ore 7:14 da Napoli per Baiano e ore 8:56 da Baiano per Napoli.
Tutte le corse saranno sostituite da bus della società Romano bus.

Quello che sta accendendo in EAV è vergognoso, per colpa di irresponsabili che approfittano di ogni escamotage per evitare di svolgere il proprio lavoro, penalizzando il servizio, gli utenti ed i turisti”. Lo afferma all’ANSA Luca Cascine, presidente della commissione Trasporti del Consiglio Regionale della Campania commentando la difficile situazioni dei treni della Eav, holding dei trasporti regionale, con forti dissapori tra lavoratori e vertici dell’azienda che hanno portato anche al taglio di diverse corse della Circumvesuviana in estate.
La verità – afferma Cascone, commentando anche le critiche di Stefano Caldoro all’attuale governo De Luca – è che per loro 3 ore e 45 minuti di lavoro effettivo sono troppe (già remunerati con 500 euro al mese in più) e vogliono solo più soldi di straordinario: questa logica speculativa è quella che mette a rischio l’EAV, dopo tanti sacrifici fatti. Per fortuna ci sono sindacati e lavoratori corretti ed è con loro che l’azienda deve subito trovare un accordo ragionevole. Ma ancora più vergognosa è la speculazione politica che alcune forze politiche stanno mettendo in campo, sovrapponendo becere trattative sindacali a scelte programmatiche: ricordo loro che quando erano al Governo addirittura EAV stava fallendo, quindi sarebbe il caso di non avallare questi comportamenti irragionevoli”.

Turismo, assessore Casucci: “Da Sorrento segni di ripresa mondiale”

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Napoli – La Regione Campania ha sostenuto e contribuito alla realizzazione dell’evento del Global Youth Tourism Summit, in corso di svolgimento a Sorrento, con al partecipazione di ragazzi provenienti da tutto il mondo, per pensare al futuro del turismo.
La Regione ha fornito attraverso l’Agenzia regionale del Turismo e in collaborazione con Enit, il supporto necessario in termini di ospitalità, supporto logistico e promozione del territorio per l’evento che è partito il 27 giugno e si conclude domenica 3 luglio. Oggi è intervenuto al summit l‘assessore regionale al Turismo, Felice Casucci: “La presenza a Sorrento di così tanti giovani – ha detto – provenienti da tutto il mondo è un segnale di speranza per la ripresa del turismo mondiale nonché straordinaria occasione di promozione delle bellezze della nostra regione e dello spirito di accoglienza che ci contraddistingue”.
A rappresentare l’Italia tra i ragazzi provenienti da tutto il mondo ci sono anche due giovani studenti di Procida, capitale italiana della cultura 2022.

 

Trasporti: persona sui binari, stop a treni Eav

Nella stazione della Cumana di Montesanto a Napoli la consegna del primo dei 12 treni nuovi presieduta da Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e da Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, 29 maggio 2017. ANSA/CIRO FUSCO
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Napoli – Persona sui binari: circolazione interrotta sulla tratta Napoli-Barra su disposizione dell’autorità giudiziaria. Non c’è pace per le linee vesuviane gestite dall’Eav, alle prese con ritardi e soppressioni dovute a mancanza di materiale e carenza di personale. L’Ente Autonomo Volturno infatti si è visto costretto a interrompere la circolazione tra le stazioni di Napoli Porta Nolana e San Giovanni a Teduccio in quanto i carabinieri stanno cercando persona allontanatasi sui binari.
Di tutt’altra natura invece il problema che dal pomeriggio, e per la seconda volta in pochi giorni, sta causando disagi lungo la tratta Barra-Sarno, dove ”causa eccessivo surriscaldamento delle rotaie – come fa sapere Eav – in conformità a quanto prescritto dalle norme, la velocità di tracciato viene ridotta di 20 km/h rispetto alla velocità massima”.

 

Mister Gerardo Russo tira le somme dell’annata con i suoi giovani campioni

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Con l’ultima seduta di lunedì scorso e con l’incontro con i genitori di giovedì, si è conclusa l’anno sportivo della compagine giovanile dell’Atletico Mutria e della Valle Titernina. Un’annata certamente particolare, condizionata soprattutto durante i primi mesi dal costante spauracchio del covid. Nonostante ciò, il tecnico Gerardo Russo, da anni un punto di riferimento importante del calcio giovanile sannita, ha saputo condurre insieme ai suoi validissimi colleghi, una stagione che ha sicuramente lasciato qualcosa di importante ai propri ragazzi, non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto umano. 

“Vi ringrazio da parte mia e di tutti i membri dello staff. Abbiamo cercato quest’anno di essere presenti in tutto quello che si è fatto. Se qualcosa non è andato bene abbiamo sempre cercato il metodo per rimediare, ringrazio i ragazzi e i rispettivi genitori per la disponibilità avuta con noi e la pazienza che avete dato al progetto”.

Queste le parole di mister Russo, che ha poi aggiunto: “Chiudo nel riferirvi che siamo sempre a disposizione per qualsiasi cosa. Il nostro intento era quello di creare una bella famiglia sportiva dando a tutti la sicurezza e la tranquillità per tutti dopo aver messo in sicurezza i nostri campioncini e la nostra scuola calcio”.

E poi i ringraziamenti:In primis voi atleti e familiari che ci avete dimostrato affetto, grazie al Mister Giacomo Petrillo che non ci ha pensato due volte quando abbiamo pensato di ripartire a Cusano Mutri, che resta un’isola felice.  Infine un ringraziamento va ad Immacolata Petrillo, che ha preso a cuore questo progetto, una mamma in gamba con il dono della managerialità”. 

Merito una menzione particolari, gli artefici del progetto della Valle Titernina a San Lorenzello: Sandro di Cerbo, responsabile e addetto alle comunicazioni e Giovanni Lavorgna, responsabile al campo e vice Presidente.

Le attività, a dire il vero, non sono finite. L’estate è ancora un momento di socialità: scuola calcio estate dal 5 luglio, dalle ore 8,30 alle ore 12 al campo ‘Lavorgna’.

Negozianti aggrediti a Napoli, “impotenti davanti alla sua furia”

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Napoli – Eravamo impotenti davanti alla sua furia, se avesse avuto tra le mani un coltello, probabilmente non saremmo qui a parlarne”. Hanno ancora la paura negli occhi Antonio Scalera e Giovanni Nicolella, i due negozianti aggrediti ieri mattina, verso le dieci, in via Caravaggio, a Fuorigrotta, da un extracomunitario di appena 22 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, Francesco Obi Ken, è stato arrestato dai carabinieri: è già noto alle forze dell’ordine ed è accusato di lesioni aggravate e danneggiamento.
Prima di rivolgere la sua inspiegabile violenza il ragazzo, evidentemente in uno stato di alterazione psicofisica, già aveva preso di mira altri negozi, quella mattina (un barbiere, il tabaccaio, un pub, un bar e una pasticceria).
Antonio è un tecnico che ripara computer in un negozio di informatica, Smart Service, mentre Gianni, è il titolare di un’agenzia di servizi che si chiama “Smart più”. “La violenza è scattata all’improvviso – aggiungono Antonio e Gianni – senza che ci fosse stata una provocazione, una causa. Si è scagliato contro di noi con una penna impugnata come un pugnale”.
Antonio, intervenuto in soccorso di Gianni, che l’ha chiamato a gran voce quando il giovane nerboruto si è presentato nel suo negozio, è quello che ha avuto la peggio. Nella colluttazione, peraltro immortalata dal sistema di video sorveglianza del suo negozio, la furia del giovane appare inarrestabile: per Antonio 21 giorni di prognosi che serviranno per guarire una “ferita da taglio al gluteo sinistro e contusioni per il corpo”, provocate da una grosso pezzo di vetro che il ghanese gli ha lanciato addosso al culmine dello scontro. Una grossa scheggia raccolto dopo avere mandato in frantumi la porta d’ingresso del negozio, con una sedia raccolta in strada, trasformata da rifiuto ad arma.
Prima di andare via – ricorda Antonio – mi ha anche minacciato: ci rivedremo, mi ha detto”. “Quello che mi ha lasciato l’amaro in bocca – conclude Gianni – è che poteva essere un mio figlio. Non voleva soldi, non voleva acqua, non ha voluto neppure qualcosa da mangiare. Non stava bene, è solo un ragazzo che ha bisogno di aiuto”.

 

Ischia Film Festival, omaggio a Procida Capitale della Cultura 2022

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Napoli – Set cinematografico di moltissimi film grazie ai suoi panorami e all’architettura popolare, Procida è la protagonista della sesta serata; per il suo Ventennale, l’Ischia Film Festival sceglie di omaggiare la vicina isola, Capitale della Cultura 2022.

Lo fa con un documentario, L’odore del mare, del direttore artistico del Festival Michelangelo Messina, che racconta un pezzo di storia dell’isola, ossia il carcere borbonico, il penitenziario più antico del golfo partenopeo, situato a strapiombo sul Mediterraneo.

«Un documentario realizzato inconsapevolmente. – dichiara Messina – Ero lì per dei sopralluoghi ed ho avuto la fortuna di entrare all’interno del carcere borbonico. Ho raccolto immagini per memoria personale ed ho capito subito che quelle erano mura che parlano. Fortuna ha voluto che incontrassi il Dott. Giacomo Retaggio, ex medico del carcere. Attraverso i suoi ricordi, possiamo conoscere la storia della prigione. Il film si chiama così perché i detenuti non avevano il privilegio di vedere il mare, ma potevano sentirne solo l’odore», ha concluso Messina, presentando al pubblico il suo lavoro.

L’amministrazione procidana è impegnata nell’opera di recupero e riqualificazione della struttura; il direttore artistico ha chiamato sul palco il sindaco di Procida Dino Ambrosino.

«Stiamo cercando di recuperare questo imponente edificio che chiamiamo carcere, ma che in realtà ha vissuto più vite – ha detto Ambrosino – È nato come luogo di gioia e amenità, per poi essere destinato a carcere; un carcere abbastanza all’avanguardia, tra l’altro, poiché i detenuti lavoravano e producevano prodotti per le persone dell’isola, lasciando in un certo qual modo intatto il legame con l’isola.
Quello che vorremmo fare adesso è rendere la struttura luogo di cultura. Desideriamo per lei un futuro; è posta al centro del Golfo di Napoli ed è fortemente attrattiva per questo.
Ci sono finanziamenti provenienti dal PNRR. – ha detto in chiusura – Hanno uno scopo è importante: promuovere la cultura affinché diventi anche leva economica».

Per la sesta giornata dell’Ischia Film Festival, l’incontro con l’ironia Lillo Petrolo che ha presentato al pubblico “Gli idoli delle Donne”, film di cui è attore protagonista e regista.

«Il film parla di un tema a me particolarmente caro: come piacere alle donne quando non si è particolarmente belli», ha detto, ironico, Lillo.

Dialogando sul palco con il critico Antonio Capellupo, ha precisato «Cerchiamo di sdrammatizzare recitando perché i drammi sono ovunque. Fare un film deve essere un gioco e proviamo a mettere in scena quello che ci diverte. E preferisco raccontare qualcosa che mi diverta davvero, perché solo essendo autentico puoi arrivare davvero al pubblico.
Con Greg abbiamo voluto metterci nuovamente alla prova nel lavoro di regia – ha proseguito – ma ci siamo affidati anche ad un altro professionista questa volta, con cui è nata un’amicizia, Eros Puglielli».

La serata ha ospitato la proiezione del lungometraggio “Husek” di Daniela Seggiaro. In Cattedrale dell’Assunta l’incontro con il regista Luca Curto, e a seguire l’anteprima assoluta “Sentieri di ferro” Alle ore 22 la proiezione di “La carovana bianca”, opera interamente girata in Campania, preceduta dal dialogo introduttivo con i registi Artemide Alfieri e Angelo Cretella.

Alla Terrazza della Casa del Sole l’anteprima internazionale “Rimana Wasi: Home of Stories” e l’incontro con i registi Ximena Málaga Sabogal e Piotr Turlej. Spazio alle anteprime italiane “Nosema” di Etna Ozbek e “To Vancouver” di Artemis Anastasiadou.

Alle proiezioni in presenza si accede acquistando il biglietto presso l’Info Point situato nel Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte. Info e programma completo sono su www.ischiafilmfestival.it dove, da quest’anno, sarà possibile acquistare i biglietti anche in prevendita online. Inoltre, in occasione del Ventennale, è prevista la speciale iniziativa “Vent’anni, venti omaggi”: ogni mattina alle 10, sulla piattaforma, verrà messo a disposizione un biglietto omaggio per le proiezioni del Festival per ciascuno dei primi 20 utenti che si prenoteranno.

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