Salerno – Sono ripresi questa mattina presso il C.S. “Mary Rosy” gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Davide Nicola hanno aperto la seduta con una fase di attivazione fisica e tecnica seguita da esercitazioni per il possesso palla. L’allenamento è terminato con una partita finale. Ruggeri è rimasto a riposo a causa di sintomi influenzali. M. Coulibaly, Mousset e Perotti hanno svolto un lavoro atletico specifico. Gli allenamenti dei granata riprenderanno domani alle ore 14.
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Ucciso durante lite, Cantalamessa: “Lo Stato risponda”
Napoli – “Se confermato quanto emerge dalle prime indagini che avrebbero individuato nei due 15enni di Torre Annunziata gli autori del colpo mortale inferto al 19enne Giovanni Guarino a causa di futili motivi e che ha generato morte, violenza e terrore tra la folla durante una serata di divertimento, ci si rende conto della gravità del fenomeno della delinquenza minorile a cui abbiamo l’obbligo di dare una risposta“. Così Il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in Commissione parlamentare Antimafia e responsabile nazionale Dipartimento Antimafia Lega, commenta l’omicidio che si è consumato nella serata della domenica delle Palme nel quartiere Leopardi di Torre del Greco.
“Come Lega – ricorda Cantalamessa – abbiamo presentato una proposta di legge sull’abbassamento dell’età imputabile dei minori che vuole essere un punto di partenza, ascoltando tutte le parti, perché è evidente che la piaga della devianza minorile è alla deriva ed estremamente pericolosa, a tale fenomeno va data la pronta risposta da parte dello Stato”.
“Esprimo vicinanza – conclude l’esponente leghista – alla famiglia del ragazzo ucciso e ai familiari dell’amico ricoverato all’ospedale Maresca per le ferite riportate durante l’aggressione”.
Viva Viviani, il Benevento ha ritrovato il suo vero regista
Benevento – Non ce ne voglia Giacomo Calò, ma il Benevento ha ritrovato il vero suo regista. Mattia Viviani ha impiegato 63 secondi esatti e soli tre tocchi per riprendersi il posto che gli spetta di diritto, lì a dirigere le operazioni nel centrocampo a tre di Fabio Caserta. Due scarichi semplici al compagno più vicino, poi la bordata di destro che non ha lasciato scampo a Grandi. Un colpo da tre punti e anche qualcosa in più, visto che il classe 2000 è reduce da ben quattro mesi di stop ed era alla sua prima apparizione in questo anno solare al Vigorito. Lo ha definito un sogno, questo rientro davanti ai suoi tifosi, ed è difficile dargli torto. Determinante alla prima occasione, incisivo anche nello svolgimento dell’azione che dopo il suo ingresso è apparsa meno compassata anche a Reggio, quando giocò una ventina di minuti con la massima autorità. Fabio Caserta ha candidamente ammesso che il rientro del lombardo è importante per consentire alla squadra di avere più dinamismo e alternative (“In questo momento ci serve un giocatore con le sue caratteristiche”) ma al tempo stesso vorrebbe evitare di forzare i tempi di recupero per evitare spiacevoli sorprese.
Sta di fatto che Calò a Cosenza non ci sarà perché squalificato e le opzioni sono risicate: a meno che il tecnico non voglia dirottare nuovamente Acampora in cabina di regia – operazione che peraltro non ha pagato dividendi ma ha solo finito per limitare gli inserimenti del suo giocatore più in forma -, al San Vito-Marulla dovrebbe toccare a uno tra Petriccione e Viviani, pronti a giocarsi una maglia. L’ex Lecce, a dirla tutta, non sembra trovare il gradimento del tecnico in cabina di regia; Caserta nell’undici titolare gli ha sempre preferito Calò (o lo stesso Acampora) se non per gli scampoli finali di partita. Ora che c’è Viviani la suggestione di un piccolo azzardo ci può stare. Lo stesso giocatore è parso cauto ma voglioso: “Non ho ancora né il ritmo partita né i 90 minuti nelle gambe ma se il mister mi chiamerà in causa sono pronto a rispondere presente”. La voglia di campo, del resto, è irrefrenabile.
Ucciso durante lite: c’è il fermo di 2 giovani, hanno 15 anni
Torre del Greco (Na) – A Torre del Greco è stato disposto il fermo dei due giovanissimi bloccati dalla polizia poco dopo l’accoltellamento costato la vita a Giovanni Guarino, il ragazzo non ancora diciannovenne (avrebbe compiuto gli anni il prossimo mese di maggio), ucciso a seguito di una lite per futili motivi.
Stando a ciò che si apprende, si tratta di due quindicenni di Torre Annunziata. I due sarebbero vicini ad ambienti della criminalità oplontina e sarebbero stati già in passato segnalati per le loro condotte violente.
Vinitaly, La Fortezza presenta la nuova linea ‘Verso’
Verona – Su il sipario su ‘Verso’, la nuova ed esclusiva linea delle Cantine La Fortezza. La presentazione in anteprima dei prodotti si è svolta quest’oggi a Verona, nell’ambito di Vinitaly, alla presenza dei giornalisti di settore Luciano Pignataro e Pasquale Carlo, che hanno fatto compagnia alla Managing Director, Antonella Porto, e all’enologo della Cantina, Vittorio Festa.
La linea – che sarà in commercio dal prossimo mese di ottobre – si compone di quattro prodotti d’eccellenza: il bianco Suarè, generato da fiano, greco e aglianico vinificato in bianco con un leggero passaggio in legno che fa un vino strutturato, corposo, con un sentore spiccatamente minerale e salino; il rosso Truman, una fusione di aglianico, piedirosso e camaiola per un risultato pieno, elegante e avvolgente. Ci sono poi i due spumanti: il Tremièn, realizzato con uve di Fiano, Falanghina e Aglianico vinificato in bianco e l’Ussiè, un rosé ottenuto da uve di Fiano, Falanghina e Aglianico. Entrambi sono realizzati utilizzando il metodo classico con una raccolta delle uve che avviene tra l’ultima decade di agosto e la prima settimana di settembre.
“La denominazione ‘Verso’ ha un duplice significato – spiega Antonella Porto -. Indica la consapevolezza raggiunta da parte dell’azienda e l’intenzione di voler fare un passo avanti. Ogni etichetta, inoltre, riporta i versi di una poesia legata strettamente al duro lavoro nei campi che è alla base della produzione vinicola”
“La Campania negli ultimi anni si è molto caratterizzata per vini derivanti da uve mono-vitigno perdendo un po’ la tradizione del vino territoriale – ha dichiarato Luciano Pignataro – Siccome il Sannio rappresenta il 64% della produzione campana, l’idea maturata dall’azienda è stata quella di mettere insieme le caratteristiche delle diverse uve per creare una linea innovativa”.
Soddisfatto il commento dell’enologo Vittorio Festa: “Ringrazio chi ha lavorato e lavora in modo frenetico in cantina, questo è un bellissimo lavoro di squadra che ci lascia molto soddisfatti. L’uva è stata selezionata in maniera ossessiva per garantire la massima qualità. Non usiamo nessun tipo di additivo, è bene sottolinearlo perché è un aspetto molto importante a nostro avviso. L’intenzione è quella di rendere omaggio al territorio e alla sua straordinaria tradizione vitivinicola”.
“Nessuno Tocchi L’Irpinia” incontra il nuovo corso dell’ATO Rifiuti
L’incontro svoltosi venerdì 8 aprile tra il Presidente Vittorio D’Alessio, i componenti del Consiglio d’Ambito Jessica Tomasetta, Francesco Masi e Luigi Cella, dell’ATO Rifiuti Avellino e una delegazione del Coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia” , composta dal Rappresentante Ranieri Popoli, il Consigliere delegato di Altavilla Irpina Carmine Camerlengo e i Sindaci di Montefusco Gaetano Zaccaria e di Petruro Irpino Giuseppe Lombardi, è stato improntato al reciproco ascolto in un clima di confronto costruttivo e argomentato.
E di questo diamo merito al nuovo corso della dirigenza ATO.
Gli esponenti del Coordinamento hanno potuto esporre le ragioni che inducono a ritenere, con prove documentate, la scelta di Chianche non corrispondente, nel merito e nel metodo perseguito, a una correttezza e a una compatibilità logistica , urbanistica e amministrativa, nella realizzazione del necessario secondo biodigestore in Irpinia.
Motivazioni, è stato ribadito dagli esponenti del Coordinamento durante la discussione, che hanno trovato pieno riscontro nella sentenza del TAR Campania del Febbraio 2021 che ha accolto un ricorso di merito promosso dai comuni dell’areale Docg del “Greco di Tufo”.
Inoltre, sempre dagli esponenti del Comitato, è stato rappresentato che le soluzioni alternative idonee, cioè corrispondenti a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia, sono state segnalate da tempo e in più di un’occasione e si presentano in modo del tutto naturale nel diffuso panorama di aree industriali inutilizzate o dismesse di questa provincia.
Gli esponenti del Coordinamento hanno sottolineato come insistere su Chianche vuol dire un’area industriale inesistente e fuori norma urbanistica, enormi costi per realizzare le infrastrutture di servizio, una rete viaria oggettivamente inidonea ed esposta, collocazione nel cuore di un areale di pregio vitivinicolo circoscritto e fortemente condizionato dalle attività di quel processo produttivo, rischio per gli esiti dei numerosi ricorsi legali intentati da Comuni, Enti e Associazioni, l’impossibilità scientifica di una ricaduta di utilizzo di un compost idoneo per l’agricoltura del posto e tecnica in previsione di un eventuale raccordo energetico funzionale in loco.
La delegazione del Coordinamento ha concluso l’incontro ribadendo che alla luce di tali considerazioni si ha ragione di ritenere che perseverare su quella localizzazione significhi non realizzare il secondo impianto di compostaggio dei rifiuti solidi urbani nella nostra provincia, continuare a concorrere a pagare le multe europee e soprattutto ad avere tariffe alte e inique a carico dei cittadini come la vicenda del vicino biodigestore di Salerno ha plasticamente dimostrato .
Il Presidente e i rappresentanti dell’Ente d’Ambito si sono riservati, in tempi utili e ragionevoli, di approfondire in modo oggettivo la vicenda anche alla luce di quanto emerso dall’incontro e di quanto emergerà nel confronto con altri soggetti interessati del territorio.
Cosenza, accolto il ricorso per Camporese e Rigione: col Benevento ci saranno
Cosenza – Buone notizie in casa Cosenza. Il giudice sportivo ha accolto il ricorso sulla riduzione della squalifica di Michele Rigione e Michele Camporese, a cui erano stati comminati due turni di stop dopo le rispettive espulsioni rimediate contro la Spal. I due hanno saltato il confronto di ieri contro il Monza ma ci saranno contro il Benevento, visto lo sconto ufficializzato questo pomeriggio. Sia a Camporese che a Rigione è stata inoltre comminata un’ammenda di 10mila euro a testa a causa delle espressioni irriguardose rivolte all’arbitro al termine della partita con gli estensi del quattordicesimo turno di ritorno.
‘La voce delle donne’, grande successo per la prima edizione della caccia all’uovo
Benevento – L’associazione “La voce delle donne” ha organizzato il pomeriggio della domenica delle Palme la prima edizione della caccia all’uovo. Hanno collaborato all’evento lo Sporting Club Malevento come location per raggruppare i partecipanti e l’animazione Neverland per quanto riguarda la parte ludica. Grande soddisfazione da parte della presidente dell’associazione “La voce delle donne” Rita Velardi per la numerosa partecipazione dei bambini.
“Ne veniamo da due anni fatti di privazioni forti e chi ne ha risentito di più sono sicuramente i più piccoli . Ed è per questo che abbiamo voluto organizzare un evento a tema pasquale visto il periodo. Quando ci siamo rivolte a Gerardo Civetta presidente dello Sporting Club Malevento e a Gaya Caruso responsabile dell’animazione Neverland per una collaborazione non hanno esitato a concedere la loro disponibilità. A questo proposito ringrazio Gerardo Civetta per averci ospitato presso la sua struttura dove sono avvenute le iscrizioni e ringrazio Gaya Caruso e il suo staff Animazione Neverland per aver accompagnato i partecipanti sulla pista dove hanno cercato le uova finte, e dopo al rientro l’intero staff della Neverland ha organizzato giochi e intrattenimenti sempre presso la struttura di Contrada Pantano. E’ stata sempre attenta assieme ai suoi collaboratori a quelle che sono state le esigenze dei bambini. La gioia dei piccoli si è unita a quella dei grandi con l’arrivo di Topolino. Alle nostre spalle ci sono due anni di privazioni dovute alla pandemia in quanto l’emergenza covid è stata un’esperienza destabilizzante che ha comportato una serie di cambiamenti nella routine di tutti i giorni. E questa esperienza è stata sentita in particolar modo dai più piccoli perché si sono ritrovati giorno dopo giorno a ripetere gli stessi giochi, ad abitare negli stessi spazi, a guardare gli stessi programmi alla Tv, più con la necessità. forse, di riempire un vuoto, che perché realmente interessati. Inoltre , il fatto di non poter uscire di casa, o potendolo fare in modo limitato e circoscritto, può aver aumentato il bisogno di movimento dei bambini, esasperando il bisogno di scaricare energia che si è manifestato in maggiore tensione, irritabilità e nervosismo. In questo periodo stiamo vivendo altri momenti di incertezza e timori dovuti al conflitto che si può dire non molto distante da noi. Sapevamo di famiglie ucraine accolte in zona e così abbiamo dato la possibilità di partecipare alla caccia all’uovo ed ai giochi anche ai propri figli . Nei loro occhi si leggeva lo smarrimento e l’incredulità , ma negli occhi di tutti si leggeva la gioia di un pomeriggio trascorso all’aperto tra uova finte per la ricerca e uova vere che sono state donate a tutti a fine manifestazione. Abbiamo pensato di donare una medaglia ad ognuno di loro con la scritta “winner” perché il messaggio che vogliamo diffondere è che alla fine sono tutti vincitori perché già il fatto di aver partecipato ad una gara li rende vincenti”.
Benevento, torna la processione del Cristo Morto ma resta la prudenza: obbligo di mascherina per tutti
Dopo la pausa forzata causa Covid torna a Benevento la sentita processione del Cristo Morto, appuntamento da sempre molto partecipato nel capoluogo.
Per l’evento di venerdì, però, la parola d’ordine è ancora prudenza. Ecco allora che con un’ordinanza il sindaco Clemente Mastella ha disposto l’obbligo di utilizzo delle mascherine per tutti coloro che intendono partecipare alla processione. “L’aumento costante e dilatato nella città ed in provincia del contagio nelle nuove varianti pongono doverosamente la necessità di questa misura” – si legge nell’atto firmato dal primo cittadino.
Quanto invece alla viabilità, il sindaco ha ordinato l’istituzione del divieto di sosta con tabellina aggiuntiva “rimozione coatta” dalle ore 17,00 del 15/04/2022 a fine processione sul seguente percorso: C.so Garibaldi, Piazza IV Novembre, Viale Dei Rettori, via Del Pomerio, via E Goduti e piazza Duomo.
Disposta inoltre la chiusura al traffico, dalle ore 20,00 al passaggio della processione o non appena se ne presenti la necessità, del 15/04/2022 a fine processione sul seguente percorso: C.so Garibaldi, Piazza IV Novembre, Viale Dei Rettori, via Del Pomerio, via E. Goduti e piazza Duomo.