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Benevento 5, le assenze pesano: al ‘Palatedeschi’ passa l’Ecocity Genzano

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Benevento- Si è chiuso in favore dell’Ecocity Genzano il big match del «PalaTedeschi» che ha visto i ragazzi del nuovo tecnico Micheli imporsi 3-1 al termine di una sfida giocata senza un attimo di sosta.

Privi del proprio capitano Botta, mister Cundari ha piazzato Di Luccio nel vertice basso ma la gara si è messa subito in salita per i giallorossi che dopo pochi minuti hanno perso Mejuto per una botta alla caviglia e con un uomo di spessore in meno la situazione si è fatta difficile per i sanniti. Il palo colpito al 10’ dai giallorossi avrebbe potuto cambiare l’inerzia della sfida e dopo un paio di occasioni sciupate dall’Ecocity, gli ospiti hanno trovato il vantaggio ad un minuto dall’intervallo con il solito guizzo di Suazo.

Nella ripresa il Benevento 5 ha provato una reazione mettendo in grande difficoltà il portiere laziale, ma verso il quarto d’ora prima Chimanguinho e poi ancora Suazo hanno fatto schizzare il punteggio sullo 0-3 che ha reso la rimonta praticamente impossibile. Nel finale è arrivato solo il gol della bandiera di Stigliano per il definitivo 3-1. Da segnalare l’iniziativa adottata dalla società del presidente Pellegrino Di Fede che è scesa in campo con una divisa di gioco con i colori dell’Ucraina e con il messaggio “stop war”.

Il ko con l’Ecocity non ha intaccato le possibilità del Benevento5 di raggiungere i play off con i sanniti ora secondi a quota 42 proprio con i laziali, ma i ragazzi di mister Micheli hanno disputato una gara in meno. Ora il torneo di A2 vivrà una lunga pausa con la ripresa fissata per il 9 aprile quando i giallorossi andranno a fare visita al Pescara.

 

BENEVENTO-ECOCITY GENZANO 1-3 (0-1 p.t.)

RETI:  19’pt e 16’st Suazo (EG), 15’st Chimanguinho (EG), 19’st Stigliano (B)

Shevchenko tornerà ad Agropoli: per lui pronta la cittadinanza onoraria

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“Pronto? Sono Andriy Shevchenko”.
È iniziata così una telefonata giunta durante l’ultimo consiglio comunale al sindaco di Agropoli Adamo Coppola. A contattare dall’Inghilterra il primo cittadino è stato proprio l’ex campione ucraino, grazie al tramite di un altro ex calciatore di serie A, l’agropolese di adozione Guglielmo Stendardo.
A lui il sindaco Coppola aveva chiesto aiuto per rintracciare Shevchenko, al quale l’amministrazione comunale ha intenzione di conferire la cittadinanza onoraria.
 

L’ex pallone d’oro, infatti, in queste settimane è al lavoro per favorire la pace tra la Russia e la sua Ucraina e in diverse interviste ha ringraziato l’Italia per il ruolo che sta avendo in questa difficile crisi e ricordato la grande generosità degli italiani che notò già nel 1989, quando, lasciata per la prima volta l’URSS, giunse ad Agropoli per partecipare ad un torneo di calcio giovanile.

 

“Per me è stata una grande emozione ricevere la telefonata di Andriy Shevchenko – ha detto il sindaco CoppolaL’ho sentito colpito per il dramma in corso, ci ha rivolto un appello a continuare ad aiutare il suo popolo e ringraziato l’Italia per quanto sta facendo. Da parte mia gli ho trasmesso la solidarietà della città di Agropoli: faremo tutto il possibile affinché i profughi ucraini possano trovare qui una seconda patria”.

 

Andriy Shevchenko, poi, ha assicurato che appena finita la guerra verrà ad Agropoli.
“Prova un grande affetto per la nostra città – ha aggiunto il primo cittadino – Avremmo voluto averlo qui già nella settimana di Pasqua per il torneo internazionale di calcio giovanile a cui lui partecipò oltre trent’anni fa, ma oggi, in questo clima, non si sente di partecipare ad eventi celebrativi. Però ha assicurato che verrà a trovarci e in quell’occasione avrà la cittadinanza onoraria”.

Rifiuti dalla Tunisia: due date in calendario durante la prossima settimana

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È in programma lunedì alle ore 12:00, in Prefettura a Salerno, una seduta straordinaria del comitato per l’ordine la sicurezza pubblica dedicata ancora una volta alla questione dei 213 container stoccati all’interno di un’area del porto commerciale di Salerno dove sono giunti dalla Tunisia che li ha rispediti in Italia nell’ambito di un’inchiesta su traffico illecito di rifiuti.

Nella documentazione raccolta dalla procura di Potenza che vede al lavoro il pm Vincenzo Montemurro ci sarebbe un documento, giunto dalle autorità tunisine che fa riferimento alla presenza tra le 6390 tonnellate di scarti provenienti da rifiuti ospedalieri, quindi diversi dal secco indifferenziato che era stato dichiarato.

Il prefetto Francesco Russo che si è intestato il compito di coordinare le operazioni, cercando di garantire tranquillità alle popolazioni che sono insorte contro l’arrivo dei rifiuti nell’area individuata nel Comune di Serre, in località Persano, Metterà ancora una volta torno allo stesso tavolo tutti coloro i quali sono interessati dalla vicenda, al netto del fatto che toccherà alla procura di Potenza dare il via libera a tutte le operazioni. In ogni caso mercoledì  presso la regione Campania ci sarà  un incontro in Regione per definire una serie di dettagli sul trasferimento a Persano. 

Il ‘Liceo Guacci’ ricorda don Peppe Diana: le foto del flash mob

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Benevento – Il “Liceo Guacci” ha voluto ricordare questa mattina la figura di Don Peppe Diana, martire proprio nel giorno della sua festività onomastica della camorra casalese, nel 28° anniversario della sua esecuzione.

Nell’Istituto di via Calandra, ove è presente in onore del sacerdote un presidio di Libera, l’Associazione fondata da don Luigi Ciotti di lotta civile alla mafia, la dirigente scolastica, gli insegnanti e alunni hanno voluto ricordare quel figlio di Casal di Principe che voleva salvare la sua stessa gente e soprattutto i più giovani dalla piovra mortale di quella che è una delle cosche più sanguinarie della storia del Paese. Nel piazzale del “Guacci”, con un flash mob gli allievi hanno rievocato la figura di don Peppe attraverso le sue lettere e intervallate da un momento musicale. I ragazzi saranno il 21 marzo, giorno di primavera a Napoli in piazza Plebiscito per una manifestazione regionale dell’Associazione Libera.

“Per amore del mio popolo”: queste le parole del presbitero ucciso nella sagrestia della Chiesa di San Nicola che erano il manifesto ed il senso della sua missione pastorale e della sua lotta civile contro la mafia. E queste parole sono state ripetute dai ragazzi del Guacci nel corso della performance.

La dirigente scolastica Anna Gerarda Mazza ha sottolineato: “Da alcuni anni siamo presidio di Libera e intitolato a don Peppe. Abbiamo sempre spiegato ai nostri ragazzi che il suo sacrificio e la sua resistenza è stato legato alla protezione dei giovani del suo territorio. Per proteggerli dalla criminalità organizzata tante comunità scolastiche o parrocchie c’è il suo polo che lavora per e difendere i suoi valori del rispetto della giustizia e della legalità.    E’ importante avere un presidio scolastico per far sentire la voce dei ragazzi nella comunità”.

La dirigente ha poi voluto aggiungere: “E’ un periodo molto complicato come quello che stiamo vivendo, ma comunque facciamo riferimento alla vita di Don Peppe che ha vissuto momenti assai duri. Lui si è scarificato. Noi abbiamo avuto modo di conoscere la sorella di don Peppe e i suoi amici: e vogliamo percorrere la sua strada in sua memoria”.

L’azione Libera non si ferma. Già nel pomeriggio infatti l’associazione scenderà nuovamente in strada e leggerà i nomi delle giovani vittime innocenti nei pressi del Ponte Tibaldi.

Beccato al casello di Avellino Ovest: arrestato 49enne napoletano per detenzione di stupefacenti

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Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’ingente quantitativo: è questa l’accusa di cui dovrà rispondere un 49enne di Napoli, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, che hanno operato congiuntamente e in piena sinergia con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.

L’uomo, alla guida di una Mercedes, è stato fermato da una pattuglia durante un ordinario controllo alla circolazione stradale, poco dopo essere uscito dal casello autostradale di Avellino Ovest.

L’atteggiamento sospetto manifestato dall’automobilista all’atto del controllo, ha indotto i militari ad approfondire l’accertamento.

I sospetti avuti dagli operanti hanno trovato conferma quando, nel corso della perquisizione, sotto al sedile è stato rinvenuto un involucro contenente oltre un chilo di cocaina.

Il 49enne, le cui responsabilità sono state acclarate in seguito alle prime analisi di laboratorio, è stato dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, condotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.

Si stimano in oltre 5000 le dosi ricavabili dalla sostanza sequestrata, per un valore commerciale al dettaglio sulla piazza avellinese calcolato in circa 400mila euro.

Salerno, si allunga apertura parchi: ecco i nuovi orari

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Da oggi viene esteso l’orario di apertura dei parchi cittadini inclusi nel programma temporaneo valido nell’attesa del completamento del bando per i nuovi affidamenti. La difficoltà di gestione degli stessi legati all’inchiesta che ha bloccato l’affidamento dei servizi di gestione all’ex Coop sociali aveva infatti costretto il Comune di Salerno a ridurre l’apertura dei parchi.

Ora invece tutte  le aree dunque apriranno dalle ore 7.30 e chiuderanno alle ore 18.30 fino al 31 marzo. La chiusura sarà prorogata alle ore 20.30 dal 1 Aprile con possibilità di estensione fino alle 22.00. Le aree verdi interessate sono le seguenti: Parco del Mercatello, Parco del Galiziano, Parco del rione Arbostella, Parco di via Gennaro Buongiorno, Parco di via Galloppo.

Perde il controllo del trattore, incidente sul lavoro a Cretarossa: 68enne finisce in ospedale

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Ennesimo incidente sul lavoro. Questa mattina intorno alle ore 11 in contrada Cretarossa, un uomo di 68 anni, mentre era intento a lavorare con il proprio trattore ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato in una zona a forte pendenza a pochi metri di uno dei viadotti del raccordo stradale 372 – tangenziale.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e personale del 118: nonostante la difficoltà sul terreno i soccorritori sono riusciti a sollevare il mezzo e recuperare lo sfortunato agricoltore che è apparso cosciente, seppur ferito. È stato quindi trasportato all’Ospedale San Pio. Sul posto sono giunti i Carabinieri per avviare i rilievi del caso.

Salerno, detenzione ai fini di spaccio: arrestate due pregiudicati arrestati

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Nella serata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Salerno, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato e condotto in carcere due persone ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due arrestati, un uomo e una donna italiani, pregiudicati, sono stati fermati da una pattuglia della sezione radiomobile a bordo di un’automobile in cui trasportavano 4kg di hashish. Le perquisizioni ai domicili e ad altre pertinenze dei due hanno portato al sequestro di ulteriori 360g di hashish, 240 grammi di cocaina/crack, una pistola scacciacani modificata privandola del tappo rosso e la somma di 61.000 euro in contanti.

Oltre a un quantitativo ingente di materiale per taglio e confezionamento dello stupefacente sono stati anche ritrovati una macchina contasoldi professionale, una bilancia ed un bilancino di precisione e una macchina sottovuoto professionale. Nella notte, i due arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Fuorni.

 

Il nuovo corso del Pd di Benevento: parla il presidente Pepe (VIDEO)

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Benevento – Una chiacchierata col neo presidente della federazione sannita del Pd, Antonella Pepe, eletta da poco ma già con le idee assolutamente chiare. Tanti i temi trattati: dalla sua nuova carica e tutti gli obiettivi da centrare, passando per quelli che sono i temi politici del momento. Il rapporto con Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, e con palazzo Mosti, casa del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Discorsi schietti, parole dirette e senza grandi giri di parole, Antonella Pepe punta decisamente a dare una nuova ventata al Pd nel capoluogo sannita.

Rapine di baby gang nel napoletano: misure restrittive per 5 minorenni

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Sono accusati di aver compiuto una serie di rapine ai danni di negozi del centro cittadino di Giugliano in Campania, in un arco temporale di tre mesi, a brevissima distanza l’una dall’altra. I componenti della banda tutti minorenni. Oggi gli agenti del commissariato di polizia di Giugliano-Villaricca hanno eseguito cinque misure restrittive della libertà personale, emesse dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli: si tratta di due custodie cautelari in istituti penali minorili e tre collocamenti in comunità.

Le prime due rapine sono state commesse tra Natale e Capodanno ai danni di un supermercato e di una pharmasanitaria; l’ultima, risalente allo scorso mese di febbraio, è stata compiuta ai danni di un distributore di benzina. In tutti i casi i rapinatori hanno adoperato una pistola per minacciare le vittime e per farsi consegnare il danaro provento delle giornate di lavoro; nell’ultimo caso, come mostrano le immagini delle telecamere di sorveglianza del distributore rapinato, uno degli indagati, dopo aver portato via l’incasso, ha anche aggredito con inaudita violenza l’addetto al rifornimento, colpendolo ripetutamente con il calcio della pistola sulla testa e con calci e pugni sul corpo dopo averlo fatto cadere per terra.

L’attività di indagine svolta dal commissariato di polizia di Giugliano-Villaricca, coordinato dalla Procura per i Minorenni, ha consentito di ricostruire la dinamica delle singole rapine seriali e di identificare gli autori dei reati, attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro cittadino e degli esercizi commerciali e l’esecuzione di mirate perquisizioni che hanno permesso di acquisire elementi a carico degli indagati. 

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