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Limatola, Parisi al seggio: inizia la festa per il ‘bis’ (FOTO E VIDEO)

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A Limatola è stata una vittoria netta quella di Domenico Parisi, sindaco uscente e riconfermato. Non appena la matematica ha sancito il suo successo su Massimiliamo Marotta, Parisi è arrivato al seggio per dare il via ai festeggiamenti. Ad accoglierlo il presidente dell’Asi Benevento Luigi Barone, amico da tempo, e i classici fuochi d’artificio.

 

Metropolitana dell’Arte, da mercoledì chiude una stazione

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NAPOLI – A partire da mercoledì 15 giugno e per la durata di circa 4 mesi, la stazione Università della Linea 1 della metropolitana sarà chiusa al pubblico perchè interessata da un cantiere che provvederà a sostituirne la pavimentazione dal piano banchina fino alle scale di acceso di piazza Borsa. La circolazione dei treni, per fortuna, non subirà modifiche.
 
Ma perchè si sono resi necessari questi lavori?
 
La stazione, attivata nel 2010 e progettata da Alessandro Mendini e dal designer Karim Rashid, a partire dal 2015, ha iniziato ad essere soggetta a frequenti fenomeni di dissesto delle pregiate pavimentazioni a causa dell’umidità.
 
Nel tempo, sono stati eseguiti continui ripristini. Ma ora, Metropolitana di Napoli, su impulso di Palazzo San Giacomo e di ANM, ha individuato un materiale più idoneo ad un ambiente umido come quello in questione e si farà carico della relativa posa.
 
Naturalmente, resteranno invariati design e geometria dei diversi piani della stazione.
 
E l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità del Comune, Edoardo Cosenza, ha spiegato: “Per l’inizio del cantiere, è stato scelto questo periodo per minimizzare l’impatto su studenti e cittadini”.

Costiera Amalfitana: ritirate due patenti per guida in stato di ebbrezza

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Salerno – Nel corso dell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno posto in essere numerosi controlli alla circolazione stradale, vista la massiccia presenza di turisti sul territorio. A seguito del posti di controlli effettuati nei punti nevralgici della Divina, specialmente in orario serale e notturno, sono state ritirate due patenti di guida, in circostanze differenti, a due giovani che, dopo essere stati sottoposti ad accertamenti con Etilometro, sono stati “sorpresi” con un livello di alcol nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 G/l. Per loro è scattato il ritiro della patente e la sanzione amministrativa prevista dall’art. 186 del codice della strada. Nel weekend sono state identificate oltre 120 persone, controllate oltre 70 vetture e motocicli ed elevate nr. 8 contravvenzioni al cds, con il sequestro di un veicolo, per oltre 2 mila euro di sanzioni pecuniarie.

Se nel Comune sciolto 4 volte per camorra si parla di anticamorra

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NAPOLI – Giovedì 16 giugno, alle ore 18:30, presso il teatro Vittorio Alfieri di Marano (via Tagliamento, 8), l’associazione MaranoLab del presidente Alessandro Pace ha organizzato un evento in occasione del trentennale delle stragi di mafia del 1992 in cui persero la vita il 23 maggio Giovanni Falcone e il 19 luglio Paolo Borsellino.
 
“Ricordare Falcone e Borsellino è un obbligo morale per noi associazioni, oltre che per le scuole, le istituzioni e le famiglie. Abbiamo il dovere di trasmettere ai giovani la memoria del loro sacrificio. Questi due grandi giudici – dice Pace – hanno combattuto e vinto. Il loro esempio non morirà mai”.
 
Parole quanto mai importanti se pronunciate in un Comune la cui amministrazione è stata sciolta ben 4 volte per camorra: nel 1991, nel 2004, nel 2016 e nel 2021.
 
La manifestazione di giovedì vuole segnare, naturalmente, un nuovo inizio e, sotto il titolo “Capaci di parlare, dai forma alla tua voce”, con tanto di aperitivo, vedrà, tra gli altri, protagonisti lo scrittore Pino Imperatore, il fondatore di Opportunity onlus Davide D’Errico, il direttore dell’Opera Salesiana di Napoli don Fabio Bellino, il presidente del Coordinamento campano Familiari Vittime di Criminalità Giuseppe Granata, la presidente di CGS Ubuntu Daniela De Bartolomeo, e la docente di diritto Paola Landolfo.
 

“Le peggio cose”: la strana storia su Koulibaly, il razzismo. E il populismo

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NAPOLI – Da qualche ora, sui social, viene ripreso un articolo apparso ieri sulle pagine sportive de ‘Il Giornale’ in cui si afferma che Koulibaly, il campione del Napoli per il quale il sindaco Gaetano Manfredi si è espresso per la concessione della cittadinanza onoraria ma ora in predicato di passare al Barcellona, “a Napoli ha dovuto sopportare le peggio cose”.
 
Ricostruendo la carriera azzurra del difensore, il giornalista Claudio De Carli ricostruisce che nel 2014, l’anno del suo arrivo a Napoli, era “perfino schivato per strada, la scimmia”.
 
Ora, Napoli è una città non mille problemi. Ma se non ne ha uno rispetto ad altre aree metropolitane, è proprio quello del razzismo.
 
Vari influencer della rete napoletana, in queste ore, giustamente, lo stanno ricordando.
 
Tuttavia: se c’è una cosa peggiore di sollevare un falso problema, questa è tentare di risolverlo con una falsa soluzione.
 
Come dire: se a Napoli il razzismo è un fenomeno del tutto marginale, la demagogia e il populismo, al contrario, sono vivi e vegeti.
 
Tant’è che, quando, a torto o a ragione, si parla male di Napoli, subito tornano a galla.
 
Leggere su Facebook, ad esempio, la reazione dell’ex responsabile dello sportello ‘Difendi Napoli’ ora consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Flavia Sorrentino che chiede la “stigmatizzazione delle parole di Claudio De Carli” perchè “la nostra città non è razzista, ma inclusiva ed accogliente e da anni impegnata anche istituzionalmente contro ogni forma di discriminazione”. L’hashtag, manco a dirlo, è #difendilacittà.
 
E quindi, Manfredi ce ne scampi, ma il rischio è che si piombi di nuovo nel 2017: quando, in piena era de Magistris, l’amministrazione comunale annunciò lo sportello che offriva “la possibilità di avviare, previa attenta valutazione dell’Avvocatura comunale, iniziative legali per tutelare la dignità del territorio, l’immagine e la reputazione di Napoli e del popolo partenopeo”.
 
E insomma. Oggi, la Sorrentino, se non una denuncia, ha scritto che si attende una smentita ufficiale di Koulibaly. Il campione azzurro, secondo lei, dovrebbe intervenire sul caso un pò come fa sui campi di calcio in occasione di una delle sue spettacolari chiusure difensive.
 
Ma che la strada indicata da lei e da de Magistris 5 anni fa non rappresenti certo una soluzione, lo dimostra il fatto che rappresenti solo l’ultimo ritrovato di un sentimento polemico e risentito storicamente diffuso a Napoli davanti a qualsiasi denuncia riguardi la città. E che, nel tempo, ha fatto vittime illustri.
 
In ‘Napoli, nostalgia del domani’, lo storico Paolo Macry tentò di metterle in fila facendo iniziare la storia nel 1875 con le denunce avanzate da Pasquale Villari. E poi: nel 1877 da Jessie White Mario, nel 1878 da Renato Fucini, dal 1884 da Matilde Serao, nel 1949 da Curzio Malaparte, nel 1953 da Anna Maria Ortese, nel 1975 da Percy Allum, nel 1978 ancora da Allum ma in compagnia di Giuseppe Galasso, nel 1992 da Giorgio Bocca, nel 2006 da Roberto Saviano.
 
Tutti accomunati dallo stesso destino: parla male di Napoli e, nel sentimento di buona parte dei napoletani colti in un malinteso onore, poi muori.
 
Al povero cronista di sport de ‘Il Giornale’ non resta che la speranza di salvarsi in calcio d’angolo allungando una lista di nomi così prestigiosa.  

Tenuta La Fortezza, Daniele Decibel Bellini tra carriera e passioni: “I tifosi del Napoli mi rendono sempre felice” – VIDEO

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Benevento – È la voce dello Stadio Maradona, colui che carica il pubblico, che trascina le ultime sillabe dei nomi dei giocatori, il gran cerimoniere al momento del riscaldamento, della lettura delle formazioni a squarciagola, delle esultanze per ogni gol segnato dagli azzurri. Quello che, quando il tifo tace e l’emozione sale, accende il microfono dello stadio e parla al popolo napoletano: Daniele Bellini, in arte Decibel, racconta ad Anteprima24 – in occasione di un evento presso la Tenuta La Fortezza di Torrecuso – la sua carriera, le sue passioni e alcune curiosità sul suo rapporto con la squadra partenopea. “E’ una passione nata tra i banchi di scuola, volevo fare il Dj quando ero ragazzino e ho cominciato a collaborare con delle piccole radio del mio quartiere, poi ho lavorato in tantissimi villaggi e da lì, passo dopo passo, sono riuscito ad arrivare fino a dove sono oggi”. 

Talento poliedrico, Decibel quando gli azzurri non scendono in campo lavora in radio e si divide tra musica ed eventi privati: “Devo dire che la costanza mi ha premiato. Ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera dico di crederci, di puntare il navigatore e andare dritti verso la propria strada. Ad un certo punto della propria vita bisogna avere le idee chiare e sapere cosa si vuole e cosa non si vuole diventare”. 

Quanto il calore del pubblico influenza le sue performance? 

“Tantissimo. Fortunatamente i tifosi del Napoli sono tra i più caldi del mondo e quindi mi rendono sempre felice. Per quanto riguarda le mie performance da Dj in giro per l’Italia, quando hai un bel pubblico è sicuramente meglio, però ormai con l’esperienza si riesce ad andare sempre avanti”. 

Non solo speaker del Napoli ma in primis tifoso. E i calciatori? Che rapporto ha con loro? 

“Non credo si possa fare questo lavoro tifando un’altra squadra. Sono nato negli anni d’oro di Maradona, quando lui è arrivato a Napoli io avevo pochi anni. Sono stati anni meravigliosi, fantastici. Maradona rimarrà per sempre nel cuore di tutti gli azzurri. Credo che per uno come me, nato a Napoli e tifosi degli azzurri, sia una delle cose più belle che possano succedere”. L’intervista completa nel servizio video. 

Covid, l’aggiornamento sui ricoveri all’ospedale San Pio

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Un nuovo ricovero rispetto all’ultimo aggiornamento di ieri nel reparto Covid dell’ospedale San Pio di Benevento. Dal report divulgato dall’azienda ospedaliera non si evincono né dimissioni né decessi. I dati nel dettaglio: 

Futuridea, giovedì il quinto incontro su Manifattura, Impiantistica e Meccatronica

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Benevento – È programmato per il prossimo 16 giugno  con inizio alle ore 16:30  il quinto incontro itinerante della Sezione Manifattura, Impiantistica e Meccatronica focalizzato sul tema “Migliorare le competenze per affrontare i nuovi scenari” e organizzato  presso la sede di FUTURIDEA in contrada Piano Cappelle.

L’iniziativa mira a rafforzare la rete delle imprese appartenenti al network confindustriale favorendo la conoscenza e sugellando i legame delle stesse con i tasselli fondamentali del territorio.

In questa logica, sarà offerta alle aziende associate, la possibilità di presentare la propria attività prenotando, attraverso la struttura, un pitch della durata di 3 min.

Il focus tematico, individuato quale “file rouge” dell’evento sarà quello della formazione intesa quale leva innovativa e strumento su cui basare la strategia aziendale .

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, Mike Taurasi, Presidente di Fondimpresa,  Mario Vitolo, Direttore di OBR Campania  che focalizzeranno il proprio intervento sul tema della formazione, e Francesco Nardone – Responsabile Relazioni Istituzionali Futuridea. Concluderà i lavori il Presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito

Posillipo Canottaggio, Medaglia d’oro per il 2+ Junior ai campionati italiani

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Napoli – Straordinario successo per il 2+ Junior del C.N.Posillipo. Salvatore Piovesana e Ferdinando Chierchia, già Campioni d’ Europa, hanno vinto la Medaglia d’oro ai Campionati Italiani Juniores e Senior disputati a Corgeno (Varese).
 
L’equipaggio rossoverde, allenato da Giovanni Fittipaldi, Timoniere Ivan Fuscaldo, ha dominato la gara fin dalle battute iniziali, trionfando davanti al Circolo Savoia. Un altro risultato importante per i due Campionati del Circolo Posillipo.
 
Buon quinto posto per il 4+ composto da Vincenzo Fonte, Andrea Romano, Francesco Di Martino ed Aldo Chiarolanza, timonati da Ivan Fuscaldo. L’equipaggio, interamente composto da atleti di categoria ragazzi, è atteso ora dai Campionati di Categoria, in programma dal 24 al 26 giugno a Piediluco, dove proveranno a centrare una prestigiosa medaglia.

Treno investe automobile nei pressi di un passaggio livello: conducente illeso

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Napoli –  Vettura investita da un treno della Circumvesuviana in transito ad un passaggio a livello senza barriere: automobilista salvo e circolazione bloccata. È accaduto tra le stazioni di Somma Vesuviana e Ottaviano, nel Napoletano, all’altezza di un passaggio dove sono presenti solo segnalazioni acustiche e ottiche: l’auto (non è ancora chiaro per quale motivo) si è fermata proprio sui binari. Il conducente, accortosi dell’arrivo del convoglio, è prontamente sceso dall’abitacolo prima dell’impatto. Non si segnalano feriti nemmeno tra gli occupanti del treno. Nell’attesa dei rilievi del caso e della liberazione dei binari, la circolazione lungo la tratta compresa tra Somma Vesuviana e Ottaviano è stata interrotta: ‘”In seguito all’investimento di una vettura – fanno sapere da Eav – è stato istituito un servizio navetta con autobus tra le località Somma ed Ottaviano”

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