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Osimhen, il medico del Napoli non si sbilancia: “Sta bene ma serve prudenza”

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Napoli – “Abbiamo effettuato la tac di controllo a Victor Osimhen, insieme con i professori Tartaro e Santagata. Da un punto di vista medico e biologico il ragazzo sta molto bene, noi siamo contenti dell’esito dell’esame“. Lo ha affermato a Radio Kiss Kiss Napoli il responsabile dello staff medico del club azzurro, Raffaele Canonico, parlando dell’attaccante che ha recuperato dal covid ed è tornato a Napoli per controllarsi dopo l’intervento al volto.

Dal punto di vista osseo ha recuperato bene, può allenarsi con il gruppo – ha proseguito Canonico. Abbiamo modellato la maschera con una ricostruzione in 3D anche con indicazioni che ci ha dato Osimhen con dei punti di scarico che danno una sicurezza psicofisica all’atleta, che porterà tale maschera per almeno un mese e mezzo. La prudenza è dettata dalle nostre, ma soprattutto dalle sue sensazioni. Quando lui ci segnalerà la sua predisposizione al contatto noi potremo dargli delle valutazioni mediche sul suo ritorno in campo”.

Canonico ha commentato anche gli esami del muscolo della coscia destra di Insigne: “Abbiamo fatto ieri un’ecografia e oggi una risonanza – ha detto – ha avuto un piccolo trauma distorsivo all’adduttore breve della gamba destra. In un paio di settimane dovrebbe recuperare. Lorenzo ha sempre risposto bene agli infortuni muscolari. La prognosi è questa“.

Ultimo riferimento di infermeria a Lozano, che ancora resta in Messico con il covid: “Lozano – ha detto Canonicoieri ha fatto un tampone di controllo in Messico, speriamo si sia negativizzato ma dobbiamo attendere. Negli altri casi di positività è inutile fare tamponi ogni giorno. Abbiamo fatto a tutti la dose booster a quelli che potevano farla“.

Caldoro, parte la rappresaglia contro De Luca

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Napoli – Deluso dalla non elezione a Grande Elettore della Campania (la maggioranza di De Luca gli ha preferito Annarita Patriarca), il candidato Governatore del centrodestra nel 2020 Stefano Caldoro reagisce subito contrattaccando sul campo della sanità. Dopo mesi di opposizione morbida, questo il suo primo siluro: “La Campania non sta garantendo la salute dei più piccoli, ha i reparti in tilt, ha bloccato tutte le attività di prevenzione e cura. È il caos totale. L’unica azione del Governo Regionale è chiudere le scuole. C’è una incapacità di fondo che rischia di essere drammatica per tanti campani e per i bambini in particolare“. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania. “Il presidente della Regione e commissario Covid, così come anche scritto dai giudici del TAR, è pericoloso per la salute dei cittadini campani. Per fortuna c’è la professionalità del personale sanitario, ma non basta. Manca una guida. Draghi deve commissariare la Campania sull’emergenza Covid“.

Rifiuti dalla Campania interrati in Puglia, 44 richieste di giudizio

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Lecce – Con l’accusa di traffico di rifiuti speciali e pericolosi, smaltiti nel Salento e provenienti dalla Campania, il pm della Dda di Lecce, Milto Stefano De Nozza, ha chiesto il rinvio a giudizio di 44 persone, 13 delle quali furono arrestate lo scorso maggio dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce e dalla guardia di finanza di Taranto. Coinvolta come persona giuridica anche una società campana. L’inchiesta aveva riguardato 600 tonnellate di materiale proveniente da produzioni industriali che sarebbero state interrate in una masseria del Salento o incendiate all’aperto nelle province di Lecce e Taranto: a Surbo, Crispiano e in una cava di Mottola. L’udienza preliminare è fissata per il 14 giugno prossimo. I fatti risalgono agli anni 2018 e 2019, ma le condotte illecite, secondo gli inquirenti, sarebbero proseguite anche in epoche successive. Secondo quanto aveva ipotizzato la procura, i pugliesi coinvolti avevano offerto la disponibilità di terreni per le operazioni di stoccaggio e sarebbero state condotte operazioni di scavo e di tombamento “con evidente e conseguente gravissimo e diffuso danno ambientale dovuto all’infiltrazione nel terreno delle componenti nocive nella fase di deterioramento dei rifiuti“. Con lo smaltimento illecito la società produttrice di rifiuti avrebbe ottenuto un risparmio di almeno 100.000 euro.

Covid: boom di contagi, stop di ricoverati nel Napoletano

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Torre del Greco (Na) – Progressivo aumento dei contagi da Covid-19: la direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud sospende i ricoveri programmati. Lo spiega la stessa azienda sanitaria con sede a Torre del Greco (Napoli), specificando come da oggi sia stata prevista ”la sospensione delle attività di ricovero programmato sia mediche sia chirurgiche, presso tutte le strutture ospedaliere aziendali”.

‘L’obiettivo – come si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa della Napoli 3 Sudè consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare l’emergenza in modo da impegnare il personale sanitario, in via prioritaria, per la gestione dei pazienti Covid’‘.

Lo stop ai ricoveri non riguarda comunque le patologie oncologiche, ematologiche, ostetriche, dialitiche e quelle ”la cui sospensione – viene specificato – potrebbe determinare pericolo di vita per il paziente”.

Cipriani: “A Benevento mi fecero sentire in colpa, la società ha capito gli errori”

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Benevento – La sua esperienza giallorossa non fu tra le più memorabili. Per Giacomo Cipriani diciannove presenze e quattro gol in due stagioni con la maglia del Benevento tra il 2011 e il 2013, periodo contraddistinto da una serie di infortuni che pregiudicarono il suo rendimento. L’attaccante ha parlato di quella parentesi al quotidiano “Il Resto del Carlino” in un’intervista da ‘doppio ex’ di Spal-Benevento, match in programma domenica al Paolo Mazza di Ferrara

‘Cippo’ non ha usato parole dolci per il club sannita, che a suo dire non ebbe un comportamento eccellente nei suoi confronti: “Avevo tre anni di contratto ed iniziai anche benino con due reti, poco dopo però mi feci male all’altro piede rispetto a quello infortunato quando ero a Ferrara – racconta l’ex attaccante –. Purtroppo allenarmi su campi duri mi fece venire ancora la fascite, rimasi fuori 3, 4 mesi e mi curai a mie spese a Barcellona. A Benevento mi fecero quasi sentire in colpa, come se io mi divertissi a rimanere fuori… Poi rientrai e, pensa il destino, feci gol proprio alla Spal, a Capecchi”.

La seconda stagione fu ancora più travagliata: “Fui messo fuori rosa dal ritiro, forse non andò bene che mi fossi curato per conto mio, chissà. Comunque a turno c’erano anche altri giocatori che venivano messi fuori rosa periodicamente, non ero il solo. Rimasi fuori fino a ottobre, novembre, poi ci fu il cambio di allenatore e Ugolotti mi volle in campo, poi di nuovo cambio e tornai fuori rosa. Insomma, alla fine del secondo anno tra le tante risoluzioni di contratto che fece il Benevento ci fu anche la mia”.

Quello di domenica sarà un confronto aperto a qualsiasi pronostico. Il debutto di Venturato sulla panchina degli estensi, a detta di Cipriani, non sarà dei più semplici: “Il Benevento è una società oggi parecchio forte, a cui bisogna dare atto di aver capito gli errori commessi ed ambisce sicuramente a tornare nella massima categoria”.

“Inferno”, iniziate nel Sannio le riprese del film di Mimmo Paladino

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Benevento – Sono iniziate a metà dicembre le riprese del film ‘Inferno’ di Mimmo Paladino. Una produzione Run Film di Alessandro e Andrea Cannavale con Rai Cinema e il contributo di Film Commission Regione Campania.
Il primo ciak a Paduli, paese d’origine dell’artista che è tornato dietro a macchina da presa dopo sedici anni. Dopo il film Quijote, tratto dal Don Chisciotte di Cervantes e girato nel 2006, Paladino ha deciso di cimentarsi con un altro monumento della letteratura mondiale, la Commedia di Dante Alighieri.
“Ho sempre voluto dirigere un secondo film. Quale testo migliore se non la Divina Commedia, per lo meno l’Inferno? Come diceva Andrej Tarkovskij: il cinema è una tela dipinta con la luce. Vuol dire che ancora una volta, dipingerò” aveva dichiarato il regista a Panorama. “Il cinema è divertente, è un lavoro corale con infinite sorprese”. 

Nell’anno che celebra i 700 anni dalla morte del sommo poeta, Paladino, uno degli artisti italiani più riconosciuti a livello internazionale, protagonista assoluto della Transavanguardia, dedica il suo nuovo lungometraggio al canto di Paolo e Francesca. 
Nel film Dante, interpretato da un non attore, sarà praticamente muto e in compagnia di Virgilio, spiega l’artista, “che immagino come un negromante, un personaggio ambiguo di malaffare. Ma non ci sono solo i personaggi, c’è il presepe, quello che tutti noi conosciamo. Mi riferisco soprattutto a quelli della nostra cultura campana. Un presepe con un aspetto piramidale, carico di figuranti e di diverse umanità. Dante e Virgilio visiteranno questa sorta di presepe, dove incontreranno da Paolo e Francesca al Conte Ugolino e Caronte. E poi Pitagora, Giordano Bruno, anche un ferroviere. E’ questo il piccolo meccanismo del mio soggetto. Alla fine si scopre che sono due poveri attori che stanno recitando una parte. E’ solo una messinscena, proprio come la Divina Commedia”. 

Nel cast diversi non attori ma anche tanti grandi nomi come Toni Servillo che vestirà i panni del Conte Ugolino, Laurie Anderson, moglie del compianto Lou Reed, nel ruolo di Lucifero, e ancora Alessandro Haber, Francesco De Gregori e Sergio Rubini. Dopo una prima settimana di set a Paduli, le riprese riprenderanno in primavera e a fare da sfondo alle nuove scene sarà proprio la città di Benevento, prima degli ultimi ciak in Puglia. 

Montesarchio, violenza sessuale ai danni di un 25enne: arrestato 

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Montesarchio – A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio (BN), questa mattina, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere a carico di un 26enne della provincia di Avellino, gravemente indiziato dei reati di violenza privata aggravata, violenza sessuale, estorsione e porto di armi od oggetti atti ad offendere commessi ai danni di un 25enne.

Le indagini prendevano avvio dalla denuncia sporta dalla persona offesa, il giovane 25enne riferiva di essere stato, nel mese di giugno 2021, dapprima costretto, dopo inseguimento e dietro minaccia di un coltello, a seguire l’indagato all’interno di un immobile abbandonato di Montesarchio (BN) per poi, sempre sotto la minaccia dell’arma, essere costretto a compiere atti sessuali che venivano ripresi con il telefono cellulare dall’aggressore. Successivamente, con la minaccia di diffondere il video, questi lo costringeva a farsi consegnare la somma di euro 100,00.

L’attività posta in essere dagli operanti, consistente in acquisizione delle immagini estrapolate dai sistemi di video-sorveglianza, perquisizione a carico del prevenuto con rinvenimento del coltello a serramanico utilizzato per minacciare la vittima e l’individuazione fotografica, permetteva di raccogliere i gravi indizi a carico del 26enne.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Ex Caserma Guidoni: la Provincia vince la causa, all’Ente 800 mila euro

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Benevento – Il Responsabile dell’Avvocatura provinciale, Giuseppe Marsicano, ha comunicato che la Provincia ha vinto la causa intentata nei confronti del Ministero di Giustizia che utilizza da anni ormai una parte della ex Caserma Guidoni al Viale degli Atlantici per gli Uffici del Giudice di Pace e per quelli Giudiziari della Procura senza corrispondere al proprietario alcun canone di fitto e nemmeno per i canoni di consumo. La Provincia dunque dovrebbe incassare una somma pari a circa 800mila Euro.

E’ stata questa la notizia più interessante scaturita da una seduta del Consiglio Provinciale che è stata molto tecnica basandosi su disquisizioni di natura legale e giurisprudenziale, anche se non sono mancati battute polemiche e conflitti tra l’ala mastelliana del parlamentino, di maggioranza in Aula, e l’ala di sinistra ed il rappresentante della destra in Aula circa l’approvazione dei debiti fuori Bilancio. Secondo il Consigliere Nascenzio Iannace, che è anche sindaco di San Leucio del Sannio, le opposizioni non dovevano astenersi dal voto su debiti fuori Bilancio spesso e volentieri causati da Amministrazioni precedenti che avevano visto un diverso colore politico. Il conflitto è stato combattuto però in punta di fioretto senza usare l’ascia. I debiti fuori bilancio sono stati tutti approvati invece è stata rinviata ad una nuova seduta l’acquisizione al demanio Stradale Provinciale di area adibita a viabilità di pubblico transito della S.P. 123 “Caudina II Tronco” in Comune di Airola per maggiori approfondimenti. Tutti presenti quest’oggi  nella seconda seduta consiliare, presieduta dal consigliere più anziano Nino Lombardi .

Sui debiti fuori bilancio è scoppiata una protesta per il comportamento tenuta dall’opposizione astenendosi in tutti e 4 i punti. La posizione non è piaciuta a Iannace che ha puntualizzato: ” Esiste una etica istituzionale di approvare un provvedimento di competenza della precedente Amministrazione.” A rispondere è stato  dapprima Giuseppe Ruggiero del Pd : “Quando sono stato eletto la prima volta  trovammo una marea di cose che non ci appartenevano e le abbiamo approvate. Questi debiti saltarono l’ultima seduta dello scorso Consiglio perché non eravamo tenuti noi  a garantire la presenza in aula della maggioranza. Oggi ribadiamo l’atteggiamento e ci asteniamo su un debito che non ci appartiene”. Piccata la presa di posizione  del  consigliere di centrodestra Claudio Cataudo: “Non accetto lezioni di etica e di morale. Siamo tutti amministratori ed i debiti non nascono in un anno ma talvolta in decenni di disputa”.

I tre debiti fuori bilancio sono stati approvati con 6 voti favorevoli e dall’astensione dell’opposizione. Prima della conclusione dei lavori ha preso la parola Nino  Lombardi che ha ricordato il lavoro svolto sulla Diga di Campolattaro: “Oggi è diventata una risorsa strategica per il territorio co-finanziato da Ministero e Regione per complessivi 415 milioni di Euro. Io penso che la Diga debba servire alla potabilizzazione e servizio irriguo, secondo il programma approvato. E’ un grande risultato per la Provincia. Noi dobbiamo invitare tutti i Sindaci e le Amministrazioni del territorio ad una riflessione sull’argomento: non dobbiamo  sentirci penalizzati da quella che invece è stata una conquista”.

 

Università Federico II, al via la terza edizione del “5G Academy”

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La 5G Academy, la cui fruizione è totalmente gratuita,  partirà a metà febbraio e terminerà a fine settembre 2022 con una particolare attenzione all’inclusività: nel nuovo bando previsti anche posti riservati a persone con disabilità.

Il percorso formativo che affronteranno i 33 studenti che saranno selezionati,  prevede anche moduli dedicati ad aspetti normativi, regolamentari,economici e sociali delle nuove tecnologie 5G. Dopo una fase preliminare dedicata all’acquisizione di “Soft Skills”, l’iter formativo si svilupperà attraverso momenti di  formazione generale “Trasversal Skills” e settoriale “Deep Dives”, fornendo contenuti di eccellenza sulle tecnologie abilitanti ed i servizi innovativi propri del 5G tra i quali Cloud Computing, Edge Technology, Blockchain, Internet of Things, Digital Twins, Augmented and Virtual Reality, Immersive Video, Remote Healthcare, Remote Monitoring Digital Manifacturing, Smart-X.

I docenti sono esperti sia accademici che industriali, provenienti da università e centri di ricerca nazionali internazionali nonché, da aziende di punta del settore ICT.

Al termine dei corsi seguiranno dieci settimane di project work, in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi con competenze eterogenee, lavoreranno allo sviluppo di business case concreti e relativi prototipi collaborando con università, centri di ricerca e aziende leader quali, oltre a Nokia e TIM, Fastweb, Kineton, Noovle, Google, AWS, Angie TV,Telsy, Cadami.

Coordinatrice dell’Academy è la prof. Maria Antonia Tulino, Full Professor of Telecomunication presso l’Università di Napoli Federico II e la sede dei corsi è il prestigioso Polo Universitario di S. Giovanni a Teduccio a Napoli , ove ha sede l’Academy.

Possono candidarsi laureandi e laureati con un background non solo di tipo scientifico-tecnologico (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) ma anche giovani economisti, sociologi, giuristi, psicologi.

Ai migliori  studenti sarà offerto un periodo di stage presso le aziende partner.

Per entrare a far parte della nuova work-force in grado di rispondere alla rivoluzionaria trasformazione digitale del 5G è possibile candidarsi sul sito  www.5gacademy.unina.it esclusivamente entro il  6 febbraio 2022.

Covid, violati sistemi informatici: disservizi nel Napoletano

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Violati i sistemi informatici, a causa di un attacco hacker nella giornata di ieri: la conseguenza sono limitazioni ai servizi forniti all’utenza dall’Asl Napoli 3 Sud. A spiegarlo è la direzione strategica dell’azienda sanitaria con sede centrale a Torre del Greco (Napoli) che, attraverso una nota diramata dal proprio ufficio stampa, informa ”l’utenza che si sta lavorando senza sosta per il superamento dei disservizi causati e per ripristinare al più presto e pienamente ogni attività offerta al cittadino” e di come ”l’evento dannoso è già stato portato a conoscenza delle autorità competenti”. Al fine di garantire tutta l’operatività possibile, la Napoli 3 Sud provvederà nei giorni a venire a pubblicare ulteriori comunicazioni, riportanti modalità alternative di fruizione dei servizi resi.

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