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Salernitana-Napoli, gli azzurri ritrovano Insigne e Ospina

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Napoli – Il Napoli, a differenza della decimata Salernitana ma in grado di viaggiare e dunque giocare dopo l’esito degli ultimi tamponi Covid, arriva all’appuntamento con il derby in buone condizioni di salute. Sono infatti previsti per domani al Maradona i rientri degli infortunati Insigne e Ospina, anche se per i due è probabile una partenza in panchina. Il capitano, in particolare, si è allenato regolarmente con il resto del gruppo e potrebbe sicuramente essere schierato da Spalletti. E’ più probabile, però, data la delicatezza dell’infortunio muscolare all’adduttore destro subito l’11 gennaio scorso durante la partita con la Sampdoria, che il tecnico preferisca ricorrere ad Insigne soltanto in caso di emergenza, vale a dire se ci fosse bisogno del suo apporto per sbloccare o per recuperare il risultato. L’altro dubbio di Spalletti riguarda Osimhen. Contro il Bologna il nigeriano è tornato in campo negli ultimi 20′ di gioco. Domani potrebbe partire nuovamente dalla panchina per entrare in scena nella ripresa e allungare così i tempi di utilizzazione che devono per forza di cose essere progressivi, dopo i due mesi di assenza forzata provocata dalla frattura dello zigomo e dell’osso orbitale, conseguente lo scontro di gioco con Skriniar, durante il match a San Siro con l’Inter. E’ possibile, dunque, che la formazione che scenderà inizialmente in campo sia la stessa utilizzata a Bologna lunedì scorso. Meret guiderà la difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui. A centrocampo Ruiz affiancherà l’inamovibile Lobotka che si è conquistato definitivamente (almeno fino al rientro di Anguissa dalla Coppa d’Africa) il posto di titolare grazie a una serie di ottime prestazioni. Dietro a Mertens, schierato da unica punta avanzata, giocheranno quasi sicuramente Lozano, Zielinski ed Elmas. Per ritrovare l’intera rosa, a Spalletti non resta che attendere il ritorno dei calciatori convocati dalle Nazionali e che partecipano alla Coppa d’Africa. Domani cominciano gli ottavi di finale, ma Anguissa sarà impegnato con la maglia del Camerun lunedì sera nel match con le Isole Comore. Koulibaly sfiderà invece martedì pomeriggio la Nazionale di Capo Verde. Quanto a Ounas – l’Algeria è stata eliminata ai gironi – si attende il ritorno a Napoli per chiarire quale sia il suo stato di salute. Il medico della Nazionale ha reso noto che il Covid avrebbe provocato all’attaccante del Napoli una non meglio precisata anomalia cardiaca sulla quale lo staff della Società partenopea dovrà effettuare accertamenti nei prossimi giorni.

Lago dei Cigni, ritrovato il corpo del pescatore sannita

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Benevento – E’ stato trovato senza vita nel Lago dei Cigni, a Ciorlano, il 37enne di Castelpagano, Lucio Grasso, scomparso mentre era a pesca in compagnia di alcuni amici. Le ricerche partite giovedì scorso, quando il giovane sannita non aveva fatto ritorno a riva, hanno trovato riscontro quando il nucleo dei soccorritori è riuscito a rinvenire il suo corpo in fondo al lago dopo che ormai tutti avevano perso le speranze di ritrovarlo ancora in vita.

Le ultime probabilità erano definitivamente svanite quando ieri erano state rinvenute una scarpa e la giacca che indossava al momento della fatale battuta di pesca. Il lago è stato scandagliato e poco fa, tragicamente, è stato trovato il corpo. 

 

Longo: “Serviva una grande partita per battere il Benevento e l’abbiamo fatta”

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Alessandria – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Moreno Longo ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore dell’Alessandria dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.

Analisi – Abbiamo fatto una grande partita, solo così potevamo avere ragione di un Benevento così forte. Una partita fatta di pressing, ritmo e qualità di giocate. Siamo stati sempre pericolosi, creando i presupposti per andare in vantaggio, raddoppiare e anche chiuderla. Sapevamo che sarebbe servita una grande partita, di livello assoluto e i ragazzi sono stati bravissimi a farla e interpretarla. Complimenti a tutti loro.

Tattica – Ci abbiamo pensato tanto e abbiamo deciso di fare determinate scelte che hanno pagato. Milanese ci sembrava perfetto per questo tipo di partita, per fare da raccordo, da collante con i centrocampisti, potendo lavorare tra le linee in maniera diversa rispetto a un altro attaccante. Abbiamo optato per questa scelta che si è rivelata azzeccata.

Chiarello – Faccio fatica a trovare un giocatore che non ha reso. Ha fatto un’ottima partita, non sono sorpreso e sapete tutti cosa penso di lui. E’ un calciatore che ha intelligenza calcistica sopra la media in questa categoria, legge e interpreta situazioni sempre nella maniera giusta, spesso fa la scelta giusta ed è una cosa per nulla banale. Ha i tempi giusti, sa ricercarsi gli spazi, ha un tempo di inserimento ottimo ed è sempre una soluzione per i compagni.

Sostituzioni – Sapevamo i rischi che ci prendevamo, quando si fanno delle scelte la certezza matematica non c’è mai. Avevamo tre giocatori ammoniti, ne abbiamo tolti due perché in questo momento chi doveva sostituire Ba non era in condizione per giocare. Lunetta sapevamo che poteva essere cambiato, mentre Corazza iniziava a non darci più garanzie nella fase di ripartenza. Ho messo Palombi per dare un segnare offensivo alla squadra, dicendo che si poteva ripartire e chiudere l’incontro, alleggerendo la pressione.

Ritorno in campo – L’approccio al rientro in campo è stato particolare, dopo un mese per un allenatore è una sorta di salto nel buio perché non sai cosa ti puoi ritrovare, hai meno certezze del normale perché ti manca lo storico di partite recenti. Ero parecchio preoccupato, sono stati bravi i ragazzi a farmi cambiare idea. Già dopo venti minuti si percepiva che avevano approcciato nel modo corretto, dopo mezz’ora avevamo avuti tre palle gol nitide. Li vedevo attenti, concentrati ed ero contento per l’approccio fatto nel modo giusto.

Pisseri – Sappiamo quanto l’inizio azione può essere importante per dare il via allo sviluppo. La sua precisione ci portava a essere efficaci. Ha lavorato bene, ci ha permesso di fare un’ottima partita. Ha tolto lo spazio alle spalle dei difensori, togliendo quello spazio e permettendoci di concedere poco al Benevento.

Dal Perù: “Il Benevento non voleva lasciare Lapadula alla Nazionale”

Lapadula Argentina Perù
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Benevento – Non accennano a placarsi gli effetti del braccio di ferro tra Lapadula e il Benevento. Dal Perù arrivano infatti nuovi dettagli sulla vicenda che ha agitato tifosi a ogni latitudine. Se a Benevento infatti i tifosi si sono schierati con la società dopo lo strappo del numero 9 (rimpiazzato da Francesco Forte in questa finestra di mercato), in Sud America sono ansiosi di conoscere il futuro del loro beniamino, che a breve sarà impegnato a guidare la ‘blanquirroja’ nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022

Secondo quanto riportato da RPP Noticias, negli ultimi giorni il Benevento avrebbe provato a non concedere Lapadula per i prossimi impegni in Nazionale adducendo a un infortunio. Dalla Federazione hanno risposto che se così fosse stato, l’attaccante avrebbe dovuto sottoporsi alle cure del caso a Lima, supervisionato dai medici della Nazionale. A quel punto la federazione peruviana si sarebbe vista costretta a inviare lettere alla Fifa e alla Figc per rendere nota la questione. 

“C’è stato un piccolo inconveniente – ha dichiarato Antonio Garcìa Pye, dirigente federale peruviano -. Abbiamo inviato richiesta per la convocazione di Lapadula, ma abbiamo ricevuto un no motivato da una serie di spiegazioni che hanno a che fare con la situazione contrattuale del giocatore. La Federazione però non deve essere coinvolta in queste cose, per cui abbiamo inviato un documento alla FIFA e alla FIGC sull’argomento. Successivamente il Benevento ha rilasciato il giocatore nelle date previste dalla Fifa”. 

Lapadula e la Strega sono ai ferri corti da inizio gennaio, ma la bomba è deflagrata definitivamente quando Fabio Caserta, alla vigilia della partita interna contro il Monza di giovedì 13, dichiarò in conferenza stampa che il calciatore gli aveva detto di non voler più indossare la maglia del Benevento. Il commissario tecnico Gareca ha convocato Lapadula per gli impegni con la Colombia e con l’Ecuador del 28 gennaio e del 2 febbraio, due tappe fondamentali per il cammino verso il Qatar della blanquirroja.

 

‘Laboratorio dell’Accoglienza’ seleziona 15 giovani. Domande entro 31 gennaio

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Cava de’ Tirreni (Sa) – È stato pubblicato l’avviso di selezione di 15 giovani per la partecipazione a corsi di formazione inclusivi.

Con il progetto “Cava Experience” la Cooperativa sociale Cava Felix Impresa sociale, Terra Metelliana APS – CircoloLegambiente e il Comune di Cava de’ Tirreni promuovono la valorizzazione del territorio attraverso l’apertura di un Centro turistico polifunzionale presso l’ex Mattatoio comunale (Via Caliri, 2 in Cava de’ Tirreni), offrendo opportunità formative ed occupazionali a giovani destinatari che prenderanno parte alle attività di progetto.
Il progetto è co-finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite l’Avviso pubblico PAC “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018″.
Tra tali attività vi è “il Laboratorio dell’accoglienza”, un percorso rivolto a 15 giovani del territorio, di cui alcuni con disabilità motorie o mentali non gravi.
Selezione – Il Laboratorio dell’accoglienza parte dall’individuazione di 15 giovani (ulteriori beneficiari diretti di Progetto oltre quelli già selezionati con il primo percorso dell’Experience Lab), prevalentemente NEET e residenti in Regione Campania, di cui almeno 3 con sindrome di down o con disabilità motorie o mentali non gravi.
I giovani parteciperanno a tre moduli formativi della durata di 30 ore ciascuno, su: “low impact kitchen”; “nuove frontiere dell’accoglienza”; “tourism disability management”.
Per tutti questi giovani è previsto anche una esperienza di lavoro retribuita di due mesi (con un rimborso spese una tantum di 500 euro per ogni singolo partecipante, omnicomprensivo degli oneri fiscali e previdenziali previsti per legge) – presso aziende del settore individuate con il contributo di Confindustria Salerno – ed ulteriori quattro mesi presso il Centro di progetto, dove cureranno l’info-point, il corner enogastronomico “eco-bistrot”, la gestione del bikesharing e lo spazio espositivo del Centro “Cava Experience”, insieme al GOP ed alle altre figure di Progetto.
Requisiti – Al momento dell’invio della candidatura, il giovane candidato deve: non aver compiuto il 36esimo anno di età; essere residente in Campania; essere in possesso almeno del diploma conseguito presso Istituti e Scuole di istruzione secondaria superiore.
Candidature – Per candidarsi è necessario inviare una e-mail a [email protected] indicando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: “Cava Experience: candidatura Laboratorio dell’accoglienza”.
Alla mail, pena esclusione, è necessario allegare: curriculum vitae datato e firmato; documento di riconoscimento in corso di validità; altra documentazione reputata idonea per dimostrare particolari certificazioni (disabilità, DSA, appartenenza a categorie protette, etc).
La candidatura va inviata entro il 31 gennaio 2022, salvo proroghe, che saranno eventualmente comunicate sul sito www.experiencehub.org.
Contatti – Per tutte quante le informazioni è possibile consultare il sito internet di progetto www.experiencehub.org.
Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o recarsi presso il centro “Cava Experience” in Via Caliri, 2 durante gli orari di apertura comunicati sul sito ufficiale e sulle annesse pagine social media (Facebook “Cava Experience”, Instagram “cavaexp”).

Cava Experience – Il progetto “Cava Experience” ha l’obiettivo di favorire la creazione di opportunità occupazionali, in particolare per giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso una valorizzazione – in chiave sostenibile, inclusiva e innovativa – dell’offerta turistica presente sul territorio che da Cava de’ Tirreni si estende verso il Cilento, la Costiera Amalfitana e Sorrentina o Pompei. Una partnership di Enti pubblici e privati, con un ruolo propulsore del Terzo Settore, darà un contributo significativo utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni di coesione sociale del territorio e alla promozione di reti tra soggetti che operano nel tessuto sociale locale, facendo dei giovani i veri protagonisti non solo della progettazione ma anche gestione di spazi e servizi, stimolandone creatività e peculiarità. Peraltro, il progetto “Cava Experience” si prefigge l’obiettivo di includere attivamente un cospicuo numero di giovani appartenenti alle categorie protette e di giovani donne, dando la possibilità a questi ultimi di integrarsi nel progetto e poi nel tessuto sociale ed apportando valore aggiunto al territorio.
Un’occasione per 15 giovani per prendere parte a tre percorsi di formazione – lavoro legati al mondo del #turismo, con esperienze in azienda e presso il centro Cava Experience.

Campagna Vaccinale pediatrica anti-Covid, oltre novemila bambini vaccinati

Morgante
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Continua la Campagna Vaccinale pediatrica anti-Covid per la fascia 5-11 anni. Ad oggi sono 11.324 (circa il 50% della popolazione residente) i bambini che hanno aderito alla Campagna vaccinale, tutti già convocati per la vaccinazione presso i Centri vaccinali (gli ultimi 280 iscritti convocati per la giornata di domani).

Ad oggi 9.276 hanno ricevuto la I dose e 2.033 hanno completato il ciclo vaccinale con la II dose. Si ricorda che è possibile aderire alle vaccinazioni pediatriche al link https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino.

La convocazione arriverà via sms da parte dell’Asl contenente data, orario e sede della vaccinazione. “Abbiamo esaurito le convocazioni dei bambini per la prima dose, parallelamente stiamo procedendo con la somministrazione delle seconde dosi – afferma il Direttore Generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante – l’auspicio è che nelle prossime ore anche i genitori maggiormente indecisi si convincano della necessità di vaccinare i loro figli. L’obiettivo è rendere le nostre scuole sicure vaccinando tutta la popolazione scolastica”.

Le pagelle dell’Alessandria – Tutti sugli scudi, esterni sempre pericolosi

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Alessandria – Vittoria meritata per l’Alessandria di Moreno Longo sul Benevento di Fabio Caserta. Le pagelle dei grigi dopo la vittoria ottenuta al Moccagatta:

Pisseri 7: Ok nelle uscite e nelle uniche due circostanze in cui viene impegnato severamente: inserimento di Moncini nel primo tempo e deviazione sotto misura di Tello nella ripresa. 

Prestia 6,5: Fornisce la giusta copertura a Pierozzi e copre con Mantovani stringendo su Tello e Moncini. 

Mantovani 6,5: Guida bene la difesa e salva provvidenzialmente sulla linea di porta in occasione del colpo di testa di Tello a inizio ripresa. 

Parodi 6,5: ‘Annulla’ un gol già fatto a Brignola salvando in spaccata sulla conclusione del telesino da pochissimi metri. Sempre attento nei compiti di copertura. 

Pierozzi 7: Abbina fase difensiva e offensiva rendendosi pericoloso più volte e vincendo ampiamente il duello con Masciangelo. Sfiora tre volte il gol provandoci anche di tacco. (20’st Mustacchio 6: un buon ricambio di energia per il finale di gara). 

Casarini 6,5: Amministra con esperienza le operazioni a centrocampo con grande continuità nell’arco di tutti i novanta minuti. 

Ba 6,5: Esplosività e forza fisica, ci prova in acrobazia a inizio gara andando lontano però dal bersaglio.

Lunetta 7: Piazza il destro per l’uno a zero, lui che è mancino. Poi è sempre un’insidia per Letizia e Ionita che non lo prendono quasi mai. (25’st Beghetto 6: un ingresso utile a infoltire i ranghi nei minuti conclusivi).

Milanese 6: Tecnica e qualità per guidare la transizione offensiva danno papabili spunti a Corazza e Chiarello. (20’st Marconi 6: dinamico, si muove bene al centro dell’attacco cercando la conclusione a rete)

Chiarello 6,5: Suo il sinistro al volo che chiude la partita. Un gol pesante perché di fatto spezza i sogni del Benevento. 

Corazza 6: Segnò tre gol all’andata, oggi non si ripete ma può bastare il suo lavoro di sacrificio. A segnare ci pensano gli altri. (35’st Palombi: s.v.)

All. Longo 7: Atteggiamento giusto, partenza a mille e pressing asfissiante. I grigi ne avevano di più e hanno mostrato più voglia e carattere. Vittoria che non fa una grinza rispetto a quanto espresso in campo.  

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

QUI LE PAGELLE DEL BENEVENTO

Todis Salerno ’92, il patron Somma annuncia la lituana Berenyte

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Salerno – La Todis Salerno ’92 riprenderà il suo cammino con un elemento in più nel motore. La lituana KamileBerenyte, ala/pivot classe 1997, si è già allenata agli ordini di coach Aldo Russo e spera di essere disponibile quanto prima, transfert internazionale permettendo.

La neo granatina ha disputato le ultime due stagioni in Islanda (KR Karfa prima e Snæfell poi), prima di fermarsi per un infortunio che si è finalmente messa alle spalle. In precedenza ha militato in patria con KaunoAistes LSU Paradis, SuduvaMaijampoles, VilkmergeUkmerges, Fortuna Klaipeda e SiauliuSiaulai. “Sono davvero grata alla società per l’opportunità che mi ha dato di arrivare in Italia. Ringrazio il presidente e l’allenatore per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di tornare in campo dopo l’infortunio. Sono felice di giocare in questa squadra che fin da subito mi è parsa come una grande famiglia, dove ognuno si prende cura dell’altro. Sono stata accolta benissimo, ce la metterò tutta per inserirmi presto in un gruppo affiatato e che si impegna tantissimo durante gli allenamenti. Sono certa che insieme potremo raggiungere grandi obiettivi”, ha detto Berenyte dopo i primi pomeriggi di lavoro al PalaSilvestri. Tra il 2014 e il 2017 la giocatrice ha fatto parte delle nazionali giovanili lituane, vincendo la medaglia d’argento agli Europei U18 nel 2016 (divisione B).

Covid, in Campania oltre 14mila positivi: ricoveri in aumento

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Sono 14.416 – 9.765 positivi all’antigenico e 4.651 al molecolare – i casi positivi al Covid in Campania su 93.955 test esaminati (antigenici 60.497; molecolari: 33.498). Leggermente in rialzo il tasso di incidenza che ieri era pari al 15,05% ed oggi sale al 15,34%. Quattordici i decessi nelle ultime 48 ore; 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali continuano a salire i ricoveri: in terapia intensiva i posti letto occupati sono 101 (+1 rispetto a ieri); in degenza sono 1348 (+9 rispetto a ieri). 

Covid, al San Pio muore una 93enne di Ceppaloni. Sono 70 i positivi ricoverati

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Benevento – Un decesso e tre nuovi ricoveri. All’ospedale ‘San Pio’ di Benevento ha perso la vita una donna di 93 anni di Ceppaloni. Salgono dunque a 385 i pazienti positivi al Covid deceduti. 

Il bollettino giornaliero del nosocomio sannita riporta inoltre 8 dimissioni: quattro sanniti e quattro residenti fuori provincia. Intanto sono 70 i ricoverati positivi. Trentadue sono pazienti sanniti: di questi 18 sono in Medicina Interna, 4 sono degenti nel reparto Malattie Infettive, 7 sono in Pneumologia/Sub Intensiva e 3 in Terapia Intensiva. 

Da febbraio 2020, i guariti risultano 914. Dei 1427 pazienti accertati positivi, trattati da febbraio presso l’Area Covid dedicata, 1038 sono residenti nella provincia di Benevento. 

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