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Benevento 5, successo di misura: Galletto stende il Cus Molise

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Benevento – Si è aperto nel migliore dei modi il girone di ritorno per il Benevento 5 che al PalaTedeschi si è sbarazzato del Cnl Cus Molise per 2-1 al termine di un match molto combattuto e in bilico fino all’ultimo secondo. 

Dopo un prima fase di sostanziale studio, la sfida si è animata al 10’ quando un guizzo di Galletto ha sorpreso i molisani con Mariano salvato dal palo. Sul versante opposto un attento Matheus ha gestito in maniera perfetta le poche palle capitate dalle sue parti, ma sul suono della sirena l’incerta coppia arbitrale ha ravvisato la sesta infrazione dei padroni di casa che ha mandato sul dischetto del tiro libero Barichello, tra le proteste dei giallorossi. Anche in questo caso l’estremo difensore dei sanniti è stato bravo a coprire lo specchio con la conclusione che ha colpito la traversa nell’ultimo sussulto del primo tempo.

La ripresa si è aperta con un tiro a botta sicura di Stigliano fermato dal portiere ospite mentre dall’altra parte ci ha pensato Di Luccio, a Matheus battuto, a respingere un diagonale di Barichello. Il match, poi, si è sbloccato all’11’ quando un assist targato Di Luccio ha mandato al tiro Mejuto con la successiva deviazione decisiva di Di Lisio che ha spedito la palla nella propria porta per il vantaggio del Benevento 5. Un minuto più tardi ci è voluto un miracolo di Matheus in allungo per fermare un tiro nell’angolo basso di Barichello, ma al 12’ l’estremo difensore giallorosso non ha potuto nulla sulla sfortunata deviazione di Mejuto dopo un tiro di Moraes per il pareggio del Cus Molise. Nel finale il guizzo vincente, poi, lo ha trovato Galletto pescando l’angolino basso a quattro minuti dalla sirena con il definitivo 2-1 sugli sviluppi di un calcio di punizione. Grazie a questa vittoria il Benevento 5 ha consolidato il secondo posto a quota 27 punti, ma per avere un quadro più preciso della situazione sarà necessario attendere la disputa dei numeri recuperi. Nel prossimo turno i giallorossi andranno a fare visita allo Sporting Sala Consilina.

BENEVENTO-CLN CUS MOLISE 2-1 (0-0 p.t.)

BENEVENTO: Matheus, Botta, Galletto, Di Luccio, Volonnino, Calavitta, Stigliano, Mejuto, De Figlio, Brignola, Kullani, De Filippo. All. Cundari

CLN CUS MOLISE: Mariano, Luquinhas, Debetio, Barichello, Moraes, Palamaro, Di Stefano, Porcari, Di Lisio, Ruanzinho, Trematerra, Triglia. All. Sanginario

RETI: 11’st Di Lisio aut. (BN), 12’ st Mejuto aut. (CM), 16’ st Galletto

ARBITRI: Vincenzo Buzzacchino e Antonio Carnazza di Taranto.

CRONO: Nicola Sorriso (Frattamaggiore)

Le pagelle del Benevento – Centrocampo non pervenuto, Forte prova a dare la scossa

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Alessandria – Prestazione ampiamente al di sotto delle aspettative del Benevento che esce sconfitto dal Moccagatta di Alessandria (2-0). Le pagelle dei giallorossi: 

Paleari 5,5: Esente da responsabilità sul gol di Lunetta, in occasione del raddoppio è tradito dalla deviazione di Barba. La conclusione di Chiarello non sembrava irresistibile.

Letizia 5: Fuori posizione sul gol dell’uno a zero, riduce la spinta ai primi minuti. Poi troppi errori tecnici che sfociano in una gara anonima

Vogliacco 5: C’è il suo zampino su entrambi i gol grigi, ma se nel primo caso è sfortunato nella deviazione aerea, sul raddoppio avrebbe potuto fare molto meglio. 

Barba 5,5: Il ritorno nell’undici titolare non coincide con una prestazione positiva. Spesso in ritardo nelle chiusure, rimedia un giallo evitabile alla mezz’ora che in qualche modo lo condiziona. Il suo tocco è sfortunato sul destro di Chiarello. Esce per infortunio nel finale (46’st Glik: s.v.)

Masciangelo 4,5: Pierozzi legge le sue intenzioni con discreto anticipo e lo mette in seria difficoltà sui cambi di fronte improvvisi. Non pervenuto in zona offensiva. 

Ionita 4,5: Gara più statica del solito. La gamba non c’è e di conseguenza fa una gran fatica a gestire palla a centrocampo, asfissiato dalla freschezza e reattività degli avversari.

Calò 5: Ci prova su punizione e verticalizza una volta per Moncini nel primo tempo. Le note positive della sua partita si esauriscono qui. Troppo poco. (31’st Petriccione s.v.: Debutto giallorosso in cabina di regia a gara compromessa).  

Acampora 5:  Si blocca lui e di conseguenza anche il centrocampo giallorosso. Se a Ferrara le iniziative pericolose erano nate quasi tutte dai suoi piedi, non si può dire lo stesso in Piemonte. Una battuta a vuoto dopo una serie di prestazioni positive. (13’st Brignola 5,5: prova a dare un pizzico di brio ma l’effetto del cambio si esaurisce in fretta). 

Insigne 5,5: Il grande aggancio con successivo assist per Moncini nel primo tempo varrebbe da solo il prezzo del biglietto, ma a inizio ripresa fallisce il contropiede del possibile 2-1. (13’st Sau 5: un ingresso che non aggiunge nulla)

Moncini 5: Perde duelli fisici determinanti e conclude con poca cattiveria sulle uniche due palle gol che gli capitano, trovando la risposta comunque attenta di Pisseri a fine frazione. Esce all’intervallo con qualche rimpianto. (1’st Forte 5,5: Crea dal nulla una grande chance per accorciare le distanze colpendo in pieno il palo. Si fa vedere di testa e poi con un tiro ciabattato. Fa quel che può in una giornata storta per molti).

Tello 5,5: Sbaglia tanto come i compagni ma non gli si può certo imputare un mancato dinamismo. Nella ripresa sfiora il solito gol ‘sporco’ trovando il riflesso di Pisseri. 

All. Caserta 5: Approccio sbagliato, esterni in difficoltà, centrocampo statico. Il Benevento visto al Moccagatta è la brutta copia di se stesso e perde meritatamente contro un avversario sulla carta notevolmente inferiore. Col senno di poi è sempre semplice, ma riservarsi l’opzione doppia punta per l’ultima mezz’ora sarebbe quantomeno stato saggio. 

Brignola: “Approccio negativo, il loro secondo gol ci ha tagliato le gambe”

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Alessandria – Il suo ingresso in campo nella ripresa non ha sortito gli effetti sperati. Enrico Brignola commenta ai microfoni di Ottochannel la sconfitta maturata al Moccagatta di Alessandria. Le parole dell’esterno giallorosso: 

Approccio – “Siamo partiti un po’ lenti, poi dopo l’uno a zero abbiamo iniziato a giocare. Il due a zero ci ha tagliato le gambe, abbiamo provato a riaprirla ma non ci siamo riusciti- Sapevamo che sarebbe stata difficile perché in questo campionato ovunque non è semplice giocare. Ogni gara dobbiamo dare il nostro meglio” 

Gara – “Loro sono partiti nel modo migliore, sono stati molto bravi sulle seconde palle e hanno sfruttato le caratteristiche di un campo particolarmente stretto. Ci sono venuti a prendere alti, con convinzione. Noi non abbiamo iniziato la gara come sempre, poi ci siamo ripresi ma il raddoppio ci ha tagliato le gambe”.  

Spogliatoio – “C’è tanta amarezza come giusto che sia, ma ognuno di noi è convinto che se diamo il massimo possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Anche oggi abbiamo visto che bisogna dare sempre tutto per ottenere un risultato positivo, che la classifica non conta”

Tifosi – “Speriamo in una buona presenza di pubblico contro il Parma dopo la sosta. I nostri tifosi devono aiutarci, so che possono darci una grandissima mano. Aspettiamo le nuove regole ma spero che potranno seguirci numerosi”.

Caserta: “Prestazione non all’altezza, ma non vediamo tutto negativo”

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Alessandria – Le parole di Fabio Caserta al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento giocare sul campo dell’Alessandria. L’allenatore calabrese ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Moccagatta” per affrontare la formazione di Moreno Longo. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i grigi.

Amarezza – C’è dispiacere perché non abbiamo fatto una prestazione all’altezza. L’impegno c’è sempre stato, bisogna fare i complimenti all’Alessandria che ha fatto meglio di noi, soprattutto nell’interpretazione della partita. In gare del genere dobbiamo metterci allo stesso livello degli avversari, se una partita richiede il sangue agli occhi dobbiamo essere bravi a farlo. Dobbiamo resettare velocemente.

Episodi – Nel calcio gli episodi te li devi andare a cercare. Il primo gol nasce da un fallo dubbio su Ionita, Acampora discuteva con l’arbitro mentre loro hanno battuto velocemente. Poi in area dovevamo essere più attenti, stare più stretti sull’uomo. Nel calcio gli episodi incidono, bisogna fare i complimenti all’Alessandria mentre noi non dobbiamo fare drammi, dobbiamo capire che c’è bisogno si correre sempre più degli altri per fare emergere i nostri valori. Oggi abbiamo sbagliato dal punto di vista dell’atteggiamento.

Aspetto psicologico – Al di là del partita negativa, ne abbiamo fatte di migliori, in alcuni episodi non siamo stati fortunati. Potevamo pareggiare e invece abbiamo subito il due a zero. Dovevamo rimanere in partita fino alla fine, perché qualche altra occasione l’abbiamo avuta. Dobbiamo lavorare e dobbiamo reagire nei momenti di difficoltà, oggi siamo stati meno bravi in questo. Dobbiamo analizzare gli errori senza vedere tutto negativo. Aspetti negativi sicuramente ci sono ma vanno analizzati con calma.

Forte e Petriccione – Sono due aspetti positivi, sono due elementi che hanno qualità tecniche e fisiche. Sono venuti per mettersi a disposizione della squadra e possono fare bene. La squadra sa bene di non aver fatto una prestazione positiva, è la dimostrazione che i ragazzi sanno cosa possono dare. Oggi abbiamo dato tutto ma non abbiamo fatto quello che sappiamo fare.

Viviani – E’ da valutare, soffre di un problemino al pube. La settimana prossima fa una visita specialistica, valuteremo con lo staff sanitario cosa sarà meglio fare.

Aspetti negativi – Non abbiamo fatto una grande gara, abbiamo sbagliato l’atteggiamento. L’Alessandria è stata più brava di noi a voler ottenere la vittoria a tutti i costi, lottando palla su palla e vincendo i duelli individuali. 

Centrocampo – Sapevamo le qualità dell’avversario e il loro modo di giocare. Normale che cerchino di limitare le nostre fonti di gioco. Abbiamo sofferto la loro pressione, arrivavano prima sulle seconde palle. Dobbiamo capire e leggere bene le gare, vincere i duelli individuali è fondamentale.

Classifica – Non guardo le altre, è inutile guardare la classifica. Dobbiamo guardare cosa fare partita dopo partita. Servono equilibrio, continuità nel gioco e nei risultati. Oggi non siamo stati bravi, cercheremo di analizzare gli errori per non commetterli in futuro.

Paleari: “C’è grande dispiacere, abbiamo commesso troppi errori”

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Benevento – Incolpevole sul primo gol di Lunetta, beffato da una deviazione sul secondo di Chiarello. Alberto Paleari commenta con dispiacere la prestazione di Alessandria che ha costretto il Benevento alla prima sconfitta del nuovo anno solare. Le parole del portiere ai microfoni di Ottochannel:

Errori – “Siamo tutti molto dispiaciuti, qualcosa è mancato oggi. Bisogna lavorare sugli errori e prepararci al meglio in vista della sfida con il Parma. E’ brutto anche commentarla una sconfitta del genere, dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e migliorare”. 

Episodi – “Il secondo gol nasce anche da un episodio sfortunato. Era un tiro abbastanza semplice, Barba l’ha deviata e in maniera fortuita abbiamo preso gol. Dobbiamo guardare avanti, è l’unica cosa che possiamo fare in questo momento”. 

Approccio – “Sicuramente eravamo consapevoli che l’Alessandria avrebbe messo in campo uomini con caratteristiche basate sul pressing alto e sull’uno contro uno. Io in primis faccio mea culpa sulle situazioni che mi hanno visto protagonista. E’ stato un peccato non averla riaperta perché avremmo parlato di un’altra gara adesso”. 

Rammarico – “Sono dispiaciuto sia per la gara con la Spal che per questa partita. In tribuna c’era anche mio padre e volevo portare a casa tre punti anche per renderlo felice. Non ci siamo riusciti e questo mi mette tristezza”. 

Calo di tensione – “Io credo che se una squadra vuole ambire al vertice i cali di tensione non devono capitare. Lavoriamo per arrivare a un livello importante, sappiamo che ci saranno tante partite a febbraio e avremo bisogno di tutti”.

Pubblico – “Sicuramente il pubblico può fare la differenza in casa. Speriamo sempre che i tifosi ci seguano numerosi, proviamo a dare il massimo in ogni occasione ma è chiaro che con i nostri tifosi accanto riusciamo sempre a dare qualcosa in più”. 

Revisori dei Conti alla Provincia, Cataudo: “Grave scegliere Presidente con trattativa”

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“Riteniamo grave, sia dal punto di vista morale che politico, la posizione assunta dalla maggioranza consiliare, così come espresso dal Consigliere provinciale Capuano, di voler scegliere attraverso una trattativa politica il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti in seno alla Rocca dei Rettori. In altre circostanze sarebbe stata una scelta che non avrebbe meritato opzioni. Per quell’incarico ci vorrebbe una scelta super partes e di garanzia. Continuiamo a considerare di fondamentale importanza invitare la maggioranza e tutte le forze politiche presenti in Consiglio a seguire questa indicazione, per rispetto nei confronti dei 49 revisori contabili che potrebbero essere costretti a fare da spettatori di una becera trattativa a discapito della propria professionalità. La nostra proposta è nell’ottica di una utilità a tutti i partiti e soprattutto al territorio. Suggerirei, infine, al Consigliere Capuano di non usare la medesima condotta adottata in qualità di componente del consiglio di amministrazione di Asea” – Così il Consigliere Provinciale di Forza Italia, Claudio Cataudo.

Napoli, rinvenuti 300 grammi di marijuana in area boschiva

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Napoli – Gli agenti della sezione ‘Falchi’ della Squadra Mobile di Napoli, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo in un’area boschiva abbandonata in via Marco Aurelio, a Napoli, dove hanno rinvenuto una busta contenente 220 bustine con circa 300 grammi di marijuana. 

Percorsi turistici, Parisi (Anci) ringrazia l’assessore regionale Casucci

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Benevento – “Esprimo gratitudine all’assessore regionale Casucci per la grandissima attenzione prestata al Sannio. E’ un segnale importante per l’entroterra”.
Domenico Parisi, Coordinatore provinciale Anci Benevento, commenta così all’indomani del riconoscimento di fondi a favore dei 72 paesi della provincia di Benevento per attività di promozione del territorio.
Il riferimento di Parisi è alla misura regionale “Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e Cultura”, nell’ambito del Programma Unitario di Percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale, afferente i Poc Campania 2014-2020.
Una misura che, per la prima volta, ha visto premiati tutti i progetti finanziati in modo conforme.

“Per la prima volta – evidenzia ancora Parisi – tutti i Comuni della provincia di Benevento hanno visto premiate le rispettive progettualità conquistando risorse che consentiranno loro di investire nelle rispettive peculiarità. Ringraziamo l’assessore Felice Casucci che ha mostrato sensibilità per le ricchezze delle nostre aree. Il Sannio ha tanto da offrire in termini di paesaggio, di cultura, di storia, di enogastronomia. E lungo questi filoni deve necessariamente articolarsi la crescita locale: la combinazione di caratteristiche che si rinviene nella nostra provincia è a tratti irripetibile e può soddisfare ed assecondare la richiesta turistica più disparata.
Dobbiamo puntare forte su questi aspetti, su un turismo di qualità che può e deve essere la grande macchina produttiva di queste aree. La Giunta campana su proposta dell’assessore Casucci ha colto questa importante prospettiva territoriale e di filiera tra enti e siamo fiduciosi del fatto che le politiche regionali terranno nel prossimo futuro nuovamente in considerazione questo aspetto.
Dobbiamo concedere ai nostri giovani l’opzione di poter restare nei propri territori”. 

Benevento, passo indietro e ko dopo due mesi: Strega sconfitta ad Alessandria

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Alessandria – Due mesi dopo l’ultima sconfitta, torna a cadere il Benevento di Fabio Caserta. I giallorossi perdono per due a zero sul campo dell’Alessandria, formazione che tornava in campo a distanza di un mese dalla gara persa contro il Parma proprio al “Moccagatta“. Una delle più brutte prestazioni stagionali della Strega, un netto passo indietro rispetto alle ultime uscite, anche rispetto al pari di Ferrara dove era mancato solo il colpo del ko. Il Benevento getta al vento i tre punti e l’occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica, considerando i contemporanei pareggi di Pisa e Brescia. Il modo peggiore, insomma, per approcciare alla sosta stagionale che porterà allo scontro casalingo con il Parma.

La partita – Dopo un mese di inattività, Longo conferma il 3-4-1-2 piazzando Milanese alle spalle di Chiarello e Corazza. Caserta opta per la continuità, l’unica novità nel Benevento è il ritorno di Barba in difesa al posto di Glik.

Partono meglio i padroni di casa e Ionita deve intervenire di testa per sbrogliare una situazione pericolosa davanti a Paleari. Poco dopo il portiere giallorosso osserva il colpo di testa di Pierozzi terminare di poco a lato. L’esterno piemontese è protagonista anche alla mezz’ora, dopo una lunga fase senza occasioni ed emozioni. Sul tiro a botta sicura del fiorentino è decisiva la deviazione di Masciangelo che manda la palla oltre la traversa. Il primo squillo della Strega arriva due minuti più tardi, la conclusione di Moncini è debole e centrale e non impensierisce Pisseri. Prova a crescere il Benevento, la punizione di Calò dai venti metri termina sul fondo sotto lo sguardo del portiere dei grigi. Quando l’Alessandria si riversa nuovamente in avanti, però, trova il vantaggio. Traversone dalla sinistra, Vogliacco respinge di testa sui piedi di Lunetta, il mancino controlla e di destro insacca con l’aiuto del palo. A un passo dal duplice fischio i giallorossi di Caserta hanno l’occasione del pari, l’uscita di Pisseri stoppa il tentativo di Moncini su assist di Tello. Negli spogliatoi si torna dunque con l’Alessandria avanti di una rete.

Pronti via e Caserta si gioca subito la carta Forte per provare a rimettere in piedi la gara del “Moccagatta“. Inizia con il piede pigiato sull’acceleratore il Benevento e Mantovani deve salvare sul colpo di testa di Tello. Piglio diverso per i giallorossi che creano un altro pericolo con la combinazione tra Forte e Insigne, lungo di un nulla il passaggio di ritorno dell’esterno napoletano. Nel momento migliore della Strega, arriva la doccia gelata. Palla messa in area da Ba, Vogliacco respinge centralmente su Chiarello, il cui tiro al volo inganna Paleari. Caserta manda in campo anche Sau e Brignola, ma l’occasione per riaprire la gara capita a Tello: Pisseri respinge il tentativo del colombiano. Si sbilancia il Benevento e l’Alessandria ha sui piedi di Chiarello il pallone del ko, conclusione tra le braccia di Paleari. Si aprono gli spazi e fioccano le occasioni. Non è neanche fortunata la squadra ospite, Forte lavora un bel pallone in area e calcia di sinistro, solo il palo salva Pisseri. Nonostante le sostituzioni, i sanniti non riescono a tornare in partita, riassaporando l’amaro gusto della sconfitta che mancava dal 21 novembre. Nel finale, anzi, sono i padroni di casa a sfiorare il tris in un paio di circostanze, sottolineando la giornata “no” del Benevento.

Alessandria-Benevento 2-0

Reti: 38’pt Lunetta, 9’st Chiarello

Alessandria (3-4-1-2): Pisseri; Mantovani, Prestia, Parodi; Pierozzi (20’st Mustacchio), Casarini, Ba, Lunetta (25’st Beghetto); Milanese (20’st Marconi); Chiarello, Corazza (34’st Palombi). A disp.: Crisanto, Dyzeni, Coccolo, Arrighini, Benedetti, Bruccini, Palazzi, Kolaj. All.: Moreno Longo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba (46’st Glik), Masciangelo; Ionita, Calò (31’st Petriccione), Acampora (12’st Brignola); Insigne (12’st Sau), Moncini (1’st Forte), Tello. A disp.: Muraca, Manfredini, Gyamfi, Umile, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini

Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Marco Della Croce di Rimini

IV uomo: Leonardo Mastrodomenico di Matera

Var (AVar): Eugenio Abbattista di Molfetta (Alessio Tolfo di Pordenone)

Ammoniti: Milanese, Pierozzi, Ba per l’Alessandria, Barba, Forte del Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 7’st. Fuorigioco: 1-0 per l’Alessandria. 

Aumentano gli affitti delle case popolari? Ecco come è andata a finire

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NAPOLI – Non ci sarà alcun aumento dei canoni di affitto per gli alloggi di edilizia popolare. Lo ha annunciato nel corso del consiglio comunale convocato ieri per il Salva Napoli, l’assessore al bilancio Pierpaolo Baretta. Ma questo risultato è giunto dopo una battaglia consiliare condotta da Forza Italia

“La rinegoziazione dei canoni fissata per il 2023 – spiega Salvatore Guangi a nome del gruppo consiliare azzurro composto anche da Iris Savastano e Domenico Bresciaè stata scongiurata grazie alla nostra battaglia. Per questo, siamo molto soddisfatti. Le conseguenze della crisi finanziaria del Comune non possono essere pagate dalle fasce più deboli della cittadinanza. Noi, come Forza Italia, siamo sempre stati attenti a quest’aspetto e continueremo ad esserlo. Il diritto alla casa deve essere per tutti. E se Comune e Regione vogliono davvero investire nel loro patrimonio immobiliare, dovrebbero prima investire per valorizzarlo e poi cercare di venderlo garantendo condizioni agevolate alle famiglie che già lo abitano da anni”. 

“E’ una sfida difficile, nessuno lo nega – continua il gruppo di Forza Italia – Ma se non si vuole rimanere incatenati alla solita demagogia e passare davvero dalle parole ai fatti, come sia il sindaco Manfredi che il Governatore De Luca continuamente dicono, questo è il percorso da seguire. Forza Italia, in tal senso, in tutte le sedi istituzionali, si mostrerà sempre vicino alle esigenze dei cittadini, facendo una opposizione seria e sempre costruttiva, come è stato in questo caso”. 

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