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Domenica Lomazzo, Consigliera Regionale della Campania di Parità, e Vittoria Principe, Componente della Commissione Regionale delle Pari Opportunità, sollecitano l’attivazione dell’importante strumento per la realizzazione di migliori condizioni e produttività nei luoghi di lavoro.

L’efficienza e l’efficacia delle azioni amministrative e la produttività delle Pubbliche Amministrazioni passano inevitabilmente attraverso il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. E’ notorio, infatti,  che un contesto lavorativo improntato al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dove non si verificano episodi di mobbing o discriminazione, garantiscono un migliore apporto in termini sia di produttività che di affezione al lavoro.

A tal proposito, nel quadro degli interventi di razionalizzazione dell’Amministrazione Pubblica, è stato istituito il CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing. Gli obiettivi del CUG sono, dunque, assicurare parità e pari opportunità di genere, ottimizzare la produttività del lavoro pubblico, razionalizzare l’organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso compiti propositivi, consultivi e di verifica, operando in collaborazione con la Consigliera di Parità.

Da questa descrizione appare evidente l’importanza di attivare presso le Pubbliche Amministrazioni i CUG che divengono elemento imprescindibile ed ineludibile per un buon funzionamento di esse. Per questi motivi la Consigliera Regionale di Parità della Campania dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo e la componente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità dott.ssa Vittoria Principe invitano le Pubbliche Amministrazioni di Benevento e del Sannio all’attivazione dei CUG, laddove essi non fossero stati ancora istituiti.

“La dirigenza pubblica deve realizzare ambienti di lavoro improntati al rispetto dei principi comunitari e nazionali  in materia di pari opportunità – dichiara Lomazzo – benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni e mobbing, da qui l’esigenza dei CUG “.   “Questi ultimi – aggiunge Principe – evitando disagi e danni alle lavoratrici, tutelano anche da ripercussioni negative sull’immagine delle P.A.”