- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Salerno – Colantuono è partito con il piede giusto e non ha nessuna intenzione di fermarsi al cospetto del balbettante Foggia di Stroppa. Niente cine-panettone con la chiusura del multisala (con inevitabile polemiche) ma la prima visione di Colantuono all’Arechi non sembra da incasso da record al botteghino. Finora sono stati staccati 5.600 tagliandi per una partita che prevede la giornata granata con abbonamenti e biglietti omaggio sospesi. Da Foggia non arrivano più di trecento tifosi per una notturna da brividi sotto l’aspetto climatico. La Salernitana proverà a riscaldare l’ambiente con un’interpretazione di spessore contro un avversario che ha mostrato timidi segnali di vitalità nel match pareggiato in extremis con il Venezia. Alla vigilia del match l’allenatore granata ha invitato la squadra a non sottovalutare l’impegno. ‘E’ una partita molto complicata contro una squadra che fuori casa fa molto bene e che se non affrontiamo con la giusta applicazione e determinazione rischiamo grosso’. L’allenatore si aspetta importanti conferme dopo il colpo grosso di Chiavari contro l’Entella. ‘La vittoria fuori casa ti dà consapevolezza maggiore dei tuoi mezzi, serenità e voglia di lavorare con più attenzione’. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di dare continuità ai risultati per ambire ai vertici della classifica. ‘Dobbiamo sfruttare questo entusiasmo e dare seguito se vogliamo puntare a un campionato competitivo’ .L’ex di Atalanta e Udinese non ha lasciato indizi particolari sull’undici che andrà in campo contro il Foggia. ‘Ho ancora la rifinitura a disposizione per vedere e valutare se sarà il caso di toccare qualcosa’. Colantuono è tornato sulla partita in terra ligure evidenziando le note liete e puntando l’indice contro gli aspetti negativi della prova granata. ‘Mi è piaciuta sicuramente la fase centrale del primo tempo, anche se vanno migliorate alcune cose l’idea di gioco deve essere quella: giocare possibilmente palla a terra e attaccare con gli esterni. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio della squadra in inferiorità numerica’. Il tecnico ha riservato la chiosa finale al Foggia: ‘E’ una squadra che ha raccolto meno di quanto meritato sul campo. Hanno avuto un po’ di sfortuna ma è una formazione che ha dei giocatori interessanti come Chiricò, molto bravo nel saltare l’uomo. In questo torneo si può perdere e vincere con tutte’. Con il Foggia sarà l’ultima gara dei granata all’Arechi del 2017: ‘Vogliamo chiudere bene l’anno con una prestazione importante e una squadra tonica’. Oltre a Minala il trainer della Salernitana dovrà rinunciare anche ad Odjer, bloccato dalla febbre e a Rizzo per problemi muscolari. Al fianco di Ricci giocherà l’italo venezuelano Signorelli. In avanti Rossi sarà quasi sicuramente preferito a Bocalon. Non sono rientrati nella lista dei convocati Asmah e Cicerelli. L’ex della Paganese è influenzato e viaggia verso la cessione. Clima da ultima spiaggia per Giovannino Stroppa. Il tecnico del Foggia non può commettere ulteriori passi falsi, in caso contrario non mangerà il panettone.  ‘Questa settimana ho portato con me la reazione avuta negli ultimi minuti col Venezia.  È stata una fotografia diversa rispetto agli 80 minuti di gioco dominati dalla squadra di Inzaghi. La squadra ci ha creduto, dimostrando una reazione eccellente. Il gol di Beretta ha messo a nudo la squadra, dando la forza di voler fare qualcosa in più. La valenza del pareggio è importante, un aspetto fondamentale da non sottovalutare’. L’allenatore dei satanelli ha rimarcato che la squadra si è allenata bene e venderà cara la pelle all’Arechi. Da sottolineare che alla vigilia del match sono stati piazzati i container nel settore curva nord per questioni di ordine pubblico. 

COSI’ IN CAMPO (stadio Arechi ore 20.30, diretta Sky Calcio 3 e Radio Bussola 24)

Salernitana (4-2-3-1):  Adamonis; Pucino, Bernardini, Schiavi; Vitale, Ricci, Signorelli, Gatto; Kiyine, Sprocati, Rossi. Allenatore: Colantuono

Foggia (3-5-2): Tarolli; Coletti, Camporese, Martinelli; Gerbo, Agnelli, Vacca, Agazzi, Celli; Beretta, Floriano. Allenatore: Stroppa

ARBITRO: Valerio Marini di Roma 1