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Salerno – Dopo la polemica relative allo slogan “Partigiani assassini” scelto da un candidato al consiglio regionale della Campania in una lista a sostegno del presidente Vincenzo De Luca, si registra la presa di posizione dell’Anpi provinciale. L’associazione che rappresenta i partigiani ricorda di praticare da sempre la tutela della memoria della Resistenza e promuove la diffusione dei valori costituzionali.

“L’ANPI provinciale, in particolare, sta portando avanti un lavoro trasparente di ricostruzione dell’organizzazione avendo queste mission ben precise: la tutela della memoria storica della Resistenza e dell’antifascismo, la difesa dei principi costituzionali, della democrazia e ci battiamo contro le discriminazioni di genere o di razza e la violenza sulle donne- si legge nel testo- Il nostro è un antifascismo che pratichiamo sempre e con orgoglio.
Stiamo assistendo in queste ore a provocatori attacchi sui social, da parte di alcuni personaggi che, prendendo spunto dalla presenza di un candidato dichiaratamente fascista in una lista del panel di appoggio alla candidatura di Vincenzo De Luca, cercano in maniera surrettizia di sminuire l’immagine dell’ANPI.
Noi dell’ANPI ed in particolare come Comitato Provinciale non “minimizziamo” semplicemente perché non ne siamo toccati, non siamo certo un’organizzazione collaterale schierata nelle elezioni regionali con De Luca e le sue liste: i candidati del Presidente e le sue liste di appoggio sono tutti problemi suoi.
Ribadiamo però che per i nostri valori fondanti, non voteremo mai chi si dichiara fascista e razzista.
Capiamo bene il gioco speculativo di alcuni giornali, così come ben conosciamo le storie dei provocatori da tastiera, ma a noi poco interessa tutto ciò, l’ANPI non è un partito politico ma una organizzazione di massa e antifascista e uno specchiato antifascismo è l’unico discrimine che la caratterizza”.