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Sui risvolti giudiziari della vicenda Asl, pubblichiamo una nota stampa di Vincenzo Canfora, sindaco di Sarno.

Coltiverò senza sosta il seme della fiducia nella giustizia, del coraggio nell’affrontare le prove della vita, la forza nel dimostrare la verità.
Ho sempre fatto del mio percorso di vita prima e di istituzione poi, una strada di lealtà, rispetto, trasparenza, legalità. Senza “se” e senza “ma”.
È su questi assunti che fondo e continuerò a fondare ogni mio passo.
Faremo appello, perché credo fermamente che si arriverà alla verità.
Ribadirò in ogni sede la mia profonda innocenza ed estraneità ai fatti che mi vengono ascritti.

Non conosciamo ancora le motivazioni della sentenza, che saranno depositate tra 90 giorni, ma sembrerebbe che il Tribunale di Salerno mi abbia ritenuto responsabile per un sms, a me completamente sconosciuto fino all’inizio del processo e NON inviato da me, con il quale, all’epoca della mia elezione a Presidente della Provincia, un componente dell’assemblea di una società partecipata invitava il Presidente della stessa a soprassedere dalla nomina del collegio sindacale, per ragioni di correttezza istituzionale nei miei confronti.
Ripeto: un sms non inviato da me.
Non comprendo di quale reato mi sarei macchiato.
Si tratta di una sentenza di primo grado che confido sarà completamente riformata in appello”.