- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno –  Fremente attesa al molo III Gennaio del porto commerciale di Salerno per l’arrivo della nave militare spagnola Cantabria con 402 migranti a bordo e 26 salme di donne. I cadaveri saranno tradotti alla camera mortuaria del cimitero per una prima valutazione del medico legale. La nave sta entrando nel porto di Salerno proprio in questi minuti.

Successivamente, in ospedale, verranno effettuate le autopsie che aiuteranno la procura a comprendere le cause della morte. Il piano di ripartizione prevede 80 migranti in Lombardia, 72 in Campania, 30 Lazio, 50 Emilia Romagna, 50 Piemonte, 40 Veneto, 40 Puglia, 40 Toscana. In Campania, 30 a Salerno e 14 a testa per Avellino, Benevento e Caserta. Le salme saranno tumulate nei vari cimiteri della provincia di Salerno.

Intanto la macchina organizzativa dei soccorsi è pronta sulla banchina per accogliere i sopravvissuti e i carri funebri le 26 salme.

Attracco avvenuto alle ore 9:19

Alle ore 9:47 , Salvatore Malfi, sale a bordo della Cantabria in rappresentanza dello Stato Italiano

Sono iniziate le operazioni di recupero delle 26 salme delle donne decedute, per cause ancora sconosciute, e recuperate dalla nave Cantabria. I corpi vengono calati con una gru.

“Una tragedia dell’umanità – dice il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi – credo che la Procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi”.