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Salerno – In provincia di Salerno Forza Italia raggiunge un risultato, (12.47%), probabilmente inferiore alle attese: si posiziona appena sopra la media della circoscrizione meridionale (12.28%) ma di oltre un punto sotto la media regionale (13.65%): doppiato dalla Lega è il quarto partito, seppur con un non rassicurante margine di 4.24 punti sopra Fratelli d’Italia, compagine in progressiva ascesa.

Il commento del parlamentare salernitano Gigi Casciello è, quindi, in agro-dolce.  “L’aver retto l’onda d’urto del voto sovranista, aver contribuito in provincia di Salerno con quasi il 13% a far contenere la crisi di consensi di Forza Italia nelle altre circoscrizioni e soprattutto aver dato un contributo al ritorno del Presidente Silvio Berlusconi nel Parlamento Europeo, lenisce il rammarico per non aver ottenuto un risultato migliore, pari all’impegno che quotidianamente profondiamo sui territori con gli amministratori locali, i militanti e i dirigenti provinciali”, dice Casciello.

Continua: “Al nuovo ‘miracolo’ compiuto dal Presidente Berlusconi, che si è speso come sempre con passione e competenza, siamo felici a Salerno di aver contribuito con il 41% dei voti di preferenza ottenuti in città e provincia: un risultato che viene dalla stima e l’affetto dei salernitani per Berlusconi ma anche dal lavoro dei tanti amministratori locali, dirigenti e militanti che dal ‘94 profondono passione e competenza per Forza Italia. Ma c’è un tempo per tutto e ora sono giunti i giorni in cui bisogna fermarsi. Chi deve, ascolti e decida per una riorganizzazione vera che valorizzi i nostri giovani e riconosca competenze e capacità di costruire il consenso. Solo così non sarà svilito il lavoro di 25 anni fatto dal Presidente Berlusconi. Far finta di nulla, rinchiudersi in improbabili posizioni di rendita per pochi significherebbe rassegnarsi ad un’inarrestabile decadenza”.