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Salerno – Continua a produrre positivi risultati l’intensificata attività di controllo del territorio della Polizia sul lungomare di Salerno, mirata in particolare alla prevenzione e repressione dell’illecita vendita di sostanze stupefacenti. Tra i viali poliziotti hanno notato due cittadini extracomunitari che stavano suddividendo della sostanza, probabilmente stupefacente. Più tardi, nel corso di un servizio di osservazione immediatamente attivato nei confronti dei due stranieri, gli agenti sono intervenuti per effettuare il controllo ed hanno trovato uno dei due in possesso di 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in sei dosi e di 12 grammi di hashish suddiviso in sei stecchette. L’extracomunitario, identificato per J. A., nato in Gambia, di 19 anni in Italia senza fissa dimora, è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di detenzione ai fini di illecita vendita di sostanze stupefacenti.

Rapinatore Poste – Il Procuratore della Repubblica, Corrado Lembo, ha comunicato l’arresto di R.D., presunto responsabile della rapina effettuata all’interno dell’ufficio postale di Fuorni lunedì scorso. Indagini e fermo ad opera della Squadra Mobile della Questura di Salerno. “All’identità dell’uomo si è risaliti grazie alle indagini svolte dalla Sezione Antirapina che hanno portato all’esatta individuazione del responsabile”, spiega Lembo. “Ancora una volta – continua – la videosorveglianza si è rivelata decisiva ai fini della prova e dell’identificazione degli autori del reato. Infatti dalla visione delle telecamere poste all’interno dell’Ufficio Postale si notava un individuo travisato da un casco, il quale dopo essere entrato ed aver scavalcato il bancone, strattonava con violenza l’impiegata delle Poste impossessandosi di circa 4mila euro. Poi si è dato alla fuga a bordo di un ciclomotore la cui targa era stata accuratamente coperta con il nastro isolante per non renderla individuabile. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati trovati sia gli abiti indossati in occasione della rapina che il ciclomotore usato per la fuga”.