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A seguito di un “cordiale colloquio con il direttore generale dell’azienda universitaria ospedaliera Ruggi d’Aragona, Nicola Cantone”, il sindaco Vincenzo Servalli “rassicura sul regolare funzionamento del reparto di chirurgia dell’ospedale Santa Maria dell’Olmo”. L’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni ha tenuto a specificare che “ogni altra notizia è destituita di ogni fondamento”. Servalli fa dunque definitiva chiarezza sul futuro di uno dei reparti-cardine della storica struttura ospedaliera metelliana, comunque oggetto di attenzione da parte della Regione Campania in ordine al più complessivo riassetto delle funzioni sanitarie ed ospedaliere sul territorio. E proprio il territorio cavese potrebbe essere preso in considerazione nella progettualità che dovrebbe portare alla costruzione di un nuovo, più moderno e funzionale ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” a Salerno. In tal senso la proposta dell’ex sindaco di Cava, Marco Galdi: “Considerate le oggettive difficoltà del comune di Salerno nel trovare un idoneo spazio, chiedo di prendere in considerazione la posizione baricentrica e prossima all’autostrada del comune di Cava nella scelta dell’ubicazione del nuovo ospedale di rilievo nazionale”.